
Gollini al Tottenham, gli altri portieri italiani all'estero
Dopo averla lasciata nel 2017, Pierluigi Gollini torna in Inghilterra e va a rinfoltire la lunga lista degli italiani coi guantoni in campionati stranieri: Premier, Liga ma anche America, Svezia o... Russia. Ecco chi sono e come sono andati...

PIERLUIGI GOLLINI (Aston Villa e Tottenham) - L'ultimo in ordine di tempo. L'ormai ex Atalanta ha accettato la corte degli Spurs e per lui è un ritorno in Inghilterra: dopo parte delle giovanili con il Manchester United, infatti, ha disputato nel 2017 mezza stagione coi Villans prima di andare all'Atalanta.

SALVATORE SIRIGU (Psg, Siviglia e Osasuna) - Quella porta al Parco di Principi la conosce bene anche lui, entrato in campo proprio per Donnarumma nel finale di Italia-Galles. Cinque anni, quattro campionati e dodici trofei totali. Poi ha giocato anche in Spagna.

MORGAN DE SANCTIS (Siviglia, Galatasaray e Monaco) - Nel 2017 ha vinto a sorpresa il campionato francese (anche se partendo alle spalle di Subasic) nel Monaco di un giovane talento, Kylian Mbappé. Tappe anche in Spagna e Turchia per lui.

CARLO CUDICINI (Chelsea, Tottenham e Galaxy) - Anche in Inghilterra tantissimi precedenti. Il figlio di "ragno nero" Fabio sbarcò a Londra voluto da Vialli. Titolare fino all'arrivo di Petr Cech, da secondo vincerà due Premier. Poi gli spurs e il viaggio oltreoceano verso Los Angeles.

MASSIMO TAIBI (Manchester United) - Nel 1999 Sir Alex Ferguson, campione di tutto nella stagione precedente, lo sceglie come dopo Schmeichel. Alla prima partita diventa "man of the match". Alla terza una papera con gol subito sotto le gambe (da Le Tissier) gli costa il posto. E sei mesi dopo tornerà in Italia.

DANIELE PADELLI (Liverpool) - Dal Crotone al Liverpool, dove diventa il primo italiano di sempre dei reds. Una storia insolita. Passerà ad Anfield in prestito dalla Samp tra gennaio e giugno 2007, giocando solo 90'.

MARCO AMELIA (Chelsea) - Dalla Lupa Castelli Romani in Lega Pro al Chelsea. Altro cambio di maglia piuttosto insolito. L'ex Milan firmò coi blues in emergenza infortuni, senza però mai scendere in campo.

EMILIANO VIVIANO (Arsenal, Sporting Lisbona e Karagümrük) - Altro nome noto, altro grande club d'Europa. Pure lui non riesce ad esordire a Londra con la maglia dei gunners (vincendo comunque una FA Cup). Oggi gioca in Turchia nell'italianissima squadra anche di Bertolacci, Borini, Biglia, Lucas Castro e Zukanovic.

MARCO AMBROSIO (Chelsea e Grasshoppers) - Più di centocinquanta presenze in Serie C, appena venti partite in Serie A (Chievo e Samp a cavallo del 2000) e dodici… al Chelsea. Giocando da titolare i quarti di finale di Champions vinti contro l'Arsenal nel 2004.

CHRISTIAN ABBIATI (Atletico Madrid) - Un solo anno in Spagna: 21 partite e quarto posto finale. Partito come riserva e finito titolare. Aveva lasciato i rossoneri all'ombra di Dida. Dopo l'anno spagnolo tornerà come primo portiere vincendo da protagonista lo scudetto del 2011.

STEFANO SORRENTINO (AEK Atene e Recreativo Huelva) - Dopo i primi anni di carriera tra B e C in Italia, ecco l'esperienza in Grecia, scendendo in campo pure in Champions. Poi la Spagna. E anche altri nomi noti hanno viaggiato verso mete calcisticamente meno note. In Grecia, nell'Olympiakos, ci ha giocato Nicola Leali, tra i pali anche in Belgio nello Zulte Waregem.

GIANLUCA CURCI (Mainz, Eskilstuna e Hammarby) - Lo ricordiamo in Italia soprattutto con le maglie di Roma, Siena e Samp. Col Mainz zero presenze. Poi è andato in Svezia, chiudendo la carriera nel club che oggi ha come proprietario Zlatan Ibrahimovic.

IVAN PELIZZOLI (Lokomotiv Mosca) - Nel 2004 con la Roma si avvicinò al primato storico di imbattibilità di Sebastiano Rossi (fermandosi a 774’), poi superato recentemente da Buffon. Dal 2007 al 2009 ha giocato in Russia, dove ha vinto una coppa nazionale.