Giro d'Italia, 19^ tappa: Buitrago vince sulle Tre Cime, Thomas resta in rosa
CICLISMO
Il colombiano della Bahrain s'impone nella tappa regina di questa 106^edizione del Giro, con partenza da Longarone e gran finale sulle Tre Cime di Lavaredo a dieci anni dall'epica vittoria di Vincenzo Nibali sotto la neve delle Dolomiti. Roglic guadagna dei secondi preziosi sulla maglia rosa Thomas, Caruso torna 4° in classifica. Sabato la crono decisiva Tarvisio-Monte Lussari, domenica la passerella a Roma
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Geraint Thomas con Vincenzo Nibali (foto Lapresse)
Jonathan Milan in maglia ciclamino, leader della classifica a punti (foto Lapresse)
Roglic e Thomas sul traguardo del Rifugio Auronzo (foto Lapresse)
(foto Lapresse)
Giro d'Italia 2023: cosa c'è da sapere
L'appuntamento è a sabato per la crono Tarvisio-Monte Lussari di 18,6 km, decisiva per la vittoria di questo Giro. Domenica la passerella finale a Roma.
THOMAS: "BRAVO ROGLIC, MA IN TESTA CI SONO ANCORA IO..."
Il commento della maglia rosa dopo l'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo. "È stata una giornata difficile - spiega il gallese - tante salite ad elevata altitudine. Nel finale ho provato a forzare il ritmo, ma Roglic è stato bravo a rientrare e a sorpassarmi. Ha guadagnato qualche secondo ma rimango in testa e fiducioso. Sabato sarà un giorno speciale. Bellissimo da spettatore, terribile da attore protagonista".
Il commento della maglia rosa dopo l'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo. "È stata una giornata difficile - spiega il gallese - tante salite ad elevata altitudine. Nel finale ho provato a forzare il ritmo, ma Roglic è stato bravo a rientrare e a sorpassarmi. Ha guadagnato qualche secondo ma rimango in testa e fiducioso. Sabato sarà un giorno speciale. Bellissimo da spettatore, terribile da attore protagonista".
BUITRAGO: "UNA VITTORIA EPICA"
Grande gioia per il vincitore al termine del tappone dolomitico, Cima Coppi di questa edizione. "È una vittoria epica - esulta il colombiano - in una giornata perfetta. Sono molto contento perché ho lottato tanto per entrare in fuga. Vincere davanti a questo pubblico è qualcosa di speciale. Sono felicissimo". Per Buitrago è il secondo successo al Giro dopo quello dello scorso anno a Lavarone.
Grande gioia per il vincitore al termine del tappone dolomitico, Cima Coppi di questa edizione. "È una vittoria epica - esulta il colombiano - in una giornata perfetta. Sono molto contento perché ho lottato tanto per entrare in fuga. Vincere davanti a questo pubblico è qualcosa di speciale. Sono felicissimo". Per Buitrago è il secondo successo al Giro dopo quello dello scorso anno a Lavarone.
LA CLASSIFICA DELLE MAGLIE
Maglia Rosa (leader della classifica cenerale): Geraint Thomas
Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Thibaut Pinot
Maglia Bianca (classifica giovani): João Almeida
Maglia Rosa (leader della classifica cenerale): Geraint Thomas
Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Thibaut Pinot
Maglia Bianca (classifica giovani): João Almeida
LA CLASSIFICA GENERALE
1) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 81h55'47"
2) Primož Roglič (Jumbo-Visma) +26"
3) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) +59"
4) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +4'11"
5) Edward Dunbar (Jayco Alula) +4'53"
1) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 81h55'47"
2) Primož Roglič (Jumbo-Visma) +26"
3) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) +59"
4) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +4'11"
5) Edward Dunbar (Jayco Alula) +4'53"
L'ORDINE D'ARRIVO DELLA 19^ TAPPA
1) Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) 5h28'07"
2) Derek Gee (Israel-Premier Tech) a 51"
3) Magnus Cort Nielsen (EF Education) a 1'46"
4) Primož Roglič (Jumbo-Visma) s.t.
5) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1'49"
2) Derek Gee (Israel-Premier Tech) a 51"
3) Magnus Cort Nielsen (EF Education) a 1'46"
4) Primož Roglič (Jumbo-Visma) s.t.
5) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1'49"
6) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 2'09"
7) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
8) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) s.t.
9) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a 2'16"
10) Einer Rubio (Movistar) a 2'26"
7) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
8) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) s.t.
9) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a 2'16"
10) Einer Rubio (Movistar) a 2'26"
Il britannico guadagna due o tre secondi su Roglic, ma nel finale lo sloveno rimonta ed è lui a recuperare qualcosa sulla maglia rosa! Almeida chiude con 20" di ritardo, Caruso torna 4° in classifica dopo una prova coraggiosa.
Attenzione, scatto di Thomas!
Intanto Buitrago vince la tappa regina di questo Giro! Al secondo e terzo posto si classificano rispettivamente Derek Gee e Magnus Cort Nielsen.
Rientrato Almeida! Sono insieme adesso i tre big della corsa, con il nostro Caruso.
Scatto di Roglic! Ma Thomas non lo molla! In difficoltà Almeida e Dunbar, 4° in classifica davanti a Damiano Caruso che potrebbe recuperare una posizione nella generale.
ULTIMO CHILOMETRO!
Partito Buitrago! Il colombiano della Bahrain Victorious lascia sul posto Gee e vola verso la vittoria più importante della sua carriera.
2 KM ALL'ARRIVO
Si alza sui pedali Buitrago, distante soltanto 20 metri da Gee. Gruppo a 3'15" dalla coppia di testa.
Derek Gee ancora in testa alla corsa con 5 secondi di vantaggio su Buitrago, che sta salendo molto forte.
3 KM AL TRAGUARDO
Il gruppo della maglia rosa ha un ritardo di 3'30" sui fuggitivi.
Comincia il tratto più duro della salita: ultimi 4 km attorno al 12% con punte del 18% nel finale.
Dietro è battaglia tra Thomas, Roglic e Almeida!
5 KM ALL'ARRIVO
Nel frattempo Derek Gee prova ad allungare sui compagni di fuga: resistono Buitrago e Hepburn.
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