Per Carapaz è la quarta vittoria al Giro d'Italia, la prima dopo sei anni (1 nel 2018 e 2 nel 2019, anno della conquista della corsa rosa)
Richard Carapaz vince l'undicesima tappa del Giro con un grande scatto nei chilometri finali. Battaglie e spettacolo sugli Appennini, con la fuga solitaria di Lorenzo Fortunato sulla durissima Alpe San Pellegrino (per lui doppio GPM conquistato) e la lunga fuga a cinque con Quintana, Plapp, Poels e Bilbao ripresa dal gruppo sull'ultima salita. Del Toro chiude 2° e con gli abbuoni aumenta leggermente il suo vantaggio in testa alla classifica generale
in evidenza
Giro d'Italia 2025, tutto quello che devi sapere
Lo scatto di Carapaz
Il momento decisivo della tappa numero 11 del Giro 2025
L'ordine d'arrivo dell'11^tappa
1) CARAPAZ Richard - 4:35:20
2) DEL TORO Isaac - 10''
3) CICCONE Giulio - S.T.
4) PIDCOCK Thomas - S.T.
5) BERNAL Egan - S.T.
6) TIBERI Antonio - S.T.
7) AYUSO Juan - S.T.
8) RUBIO Einer - S.T.
9) GEE Derek - S.T.
10) ULISSI Diego - S.T.
Del Toro chiude secondo in volata e si prende abbuoni preziosi per rinforzare la sua maglia rosa, un ottimo Ciccone chiude 3°
Carapaz vince l'11^ tappa!
Grande numero dell'ecuadoriano sull'ultima salita
Una folla accoglie Carapaz sul rettilineo finale
1 km al traguardo
Carapaz ce la fa, la tappa sarà sua
Bilbao, protagonista della fuga, sta ancora tirando in gruppo
2 km al traguardo
Vantaggio di Carapaz ridotto a 20 secondi
Carapaz scollina a Pietra di Bismantova
Si lascia alle spalle il GPM e punta il traguardo, distante solo 5 km
Il distacco di Carapaz dalla maglia rosa è di 2'10'', al momento ha 30 secondi di vantaggio su Del Toro e gli altri big
6 km al traguardo
Carapaz con 35 secondi di vantaggio, manca più o meno 1 km e mezzo al GPM di Pietra di Bismantova
Carapaz prosegue la sua azione, il campione del Giro 2019 aumenta il suo vantaggio fino a 20 secondi
Ayuso e gli altri big riprendono Del Toro, sono a 10 secondi da Carapaz
La tappa si è accesa, la maglia rosa è partita per andare a riprendere Carapaz, non c'è il compagno di squadra e secondo in classifica Ayuso con lui
Del Toro prova a scattare
Lo va a riprendere Tiberi!
Scatto di Carapaz
Numero dell'ecuadoriano, nessuno gli va dietro!
9 km al traguardo: fuga ripresa
Il gruppo raggiunge Quintana, Bilbao, Plapp e Poels
Gruppo a 10 secondi dai primi
Estremo tentativo di Bilbao di allungare, ma ormai i 4 battistrada sembrano avere le ore contate
Scatto di Poels
Attacco del corridore dell'Astana, Fortunato si stacca. Oggi ha dato tutto sull'Alpe San Pellegrino e ha ampiamente fatto il suo scollinando per primo su due GPM
Il gruppo si avvicina
Sgasata che riduce il distacco a 30 secondi
Inizia la salita di Pietra di Bismantova
Ora è il momento della verità: la fuga arriverà fino al traguardo o il gruppo proverà a rimontare?
Le caratteristiche di Pietra di Bismantova
GPM di 2^categoria come a Toano ma più corto, quasi 6 km con pendenza media del 5,8% e picchi del 12%
Bilbao, Plapp, Quintana, Fortunato e Poels reagiscono e riportano il proprio vantaggio sul minuto, tra meno di 3 km via al GPM di Pietra di Bismantova
15 km al traguardo
Il vantaggio dei battistrada scende sotto il minuto, è di circa 50 secondi. Probabile che vengano ripresi anche prima del GPM finale di Pietra di Bismantova (posto a 5 km dal traguardo)
Simpatico siparietto tra i fuggitivi, con Pello Bilbao che sbaglia la direzione di una rotatoria ma riesce poi a ricongiungersi con gli altri quattro
20 km al traguardo
La rimonta costante del gruppo lascia pensare che la fuga non riesca ad arrivare fino alla fine e a contendersi il successo della tappa
Gruppo arrivato al Km Red Bull
Il ritardo segnalato è appena di 1'20''. Pedersen pedala sempre tra i primi, segno che la Lidl-Trek vuole recitare un ruolo da protagonista anche oggi
Quintana primo a Villa Minozzo
Il corridore colombiano della Movistar si aggiudica il Km Red Bull, i sei secondi di abbuono e il relativo montepremi in palio
Problema tecnico per Vine
L'australiano della UAE Emirates costretto a rallentare per cambiare la bici. Anche ieri, durante la crono, la sua bici ha subito un danno che gli è stato fatale per la vittoria di tappa
Il gruppo si riavvicina
Ora il distacco dai fuggitivi è sotto i due minuti, tutto potrebbe tornare in ballo per la vittoria di tappa
30 km al traguardo
Mads Pedersen e la Lidl-Trek suonano la carica in gruppo: accelerazione che vale un accorciamento del distacco dai primi fino a 2'10''
Vantaggio sul gruppo di quasi 3 minuti
La distanza tra fuggitivi e big si aggira sui 2'45''. Probabilmente il vincitore di tappa sarà uno degli attuali battistrada
Fortunato primo a Toano
Il corridore dell'Astana guadagna altri 18 punti utili per la maglia azzurra, i compagni di fuga non gli contendono la conquista
42 km al traguardo
I cinque battistrada proseguono ancora assieme e mantengono un ritmo che consente loro di avere 2'35'' di vantaggio sul gruppo
La UAE Emirates prova a fare il ritmo in gruppo
Mancano 6 km al GPM di Toano
Dopo Toano si potrà capire se i 5 davanti (Fortunato, Poels, Bilbao, Quintana e Plapp) avranno la gamba per andare a giocarsi la tappa o se dovranno temere dei rientri dal gruppo
46 km al traguardo
Fuggitivi con 2'17'' di vantaggio sul gruppo maglia rosa
La salita verso Toano segue quella sull'Alpe San Pellegrino. Lì Fortunato ha fatto la differenza arrivando da solo allo scollinamento in mezzo a un fiume di persone. Quegli spettacoli che il Giro sa regalare
Le caratteristiche di Toano
Si sale per 11 km fino a compiere un dislivello di 550 metri, pendenza media del 5% e picchi del 10%
Si arriva a Cerredolo
I cinque sul traguardo volante senza sprintare, probabilmente uno tra Fortunato e Plapp è il primo a transitare. Si inizia subito a scalare verso Toano, GPM di 2^ categoria a 854 metri di altezza
Finita la lunga discesa dopo l'Alpe San Pellegrino
Tra poco si torna a pedalare in salita, prima però il traguardo volante di Cerredolo
Da ricordare come nella fuga ci siano due uomini dell'Astana (Fortunato e Poels), oltre alla Bahrain (Bilbao), alla Movistar (Quintana) e alla Jayco-Alula (Plapp)
Dopo questa lunga fase in discesa, gli ultimi 50 km saranno di nuovo movimentati e ospiteranno altri due GPM, a Toano e a Pietra di Bismantova, a pochissima distanza dal traguardo. Non saranno affatto duri come l'Alpe di San Pellegrino, ma ci sarà margine per azioni e strappi e la stanchezza di fine tappa potrebbe farsi sentire
73 km al traguardo: il vantaggio aumenta
Due minuti separano i cinque battistrada dal gruppo maglia rosa
Il gruppo dei big ha affrontato la discesa in maniera più rilassata, sono rientrati alcuni corridori rimasti indietro in salita e la distanza dalla testa della corsa è di 1'30''
Ora sono cinque in testa
Plapp si è ricongiunto a Bilbao, Quintana e Poels, subito dopo viene raggiunto Fortunato. Mancano 80 km al traguardo
Bilbao, Quintana e Poels sono già a 25 secondi da Fortunato, più attardato Plapp, il gruppo maglia rosa a oltre 1 minuto
Plapp perde contatto in discesa da Bilbao, Quintana e Poels. Fortunato ancora davanti con 40 secondi di distacco
Plapp, Bilbao, Poels e Quintana hanno perso molto contatto da Fortunato e rischiano di essere ripresi anche dai big (14 secondi di divario), vediamo se la discesa aiuterà la loro rimonta
Fortunato scollina all'Alpe San Pellegrino
Conquista i 40 punti del Gran Premio della Montagna e rafforza la leadership nella classifica degli scalatori. Stupenda azione dell'uomo dell'Astana. Vediamo se ora proseguirà, nel tratto finale ha aumentato il suo vantaggio sugli inseguitori fino a 50 secondi
Bellissimo colpo d'occhio in cima all'Alpe San Pellegrino, Fortunato sta scalando gli ultimi km circondato da una fiumana di persone
Dopo la sorpresa iniziale, tutti gli altri big sono riusciti a riaccodarsi a Bernal. Gli unici un po' in difficoltà sono i fratelli Adam e Simon Yates
Bernal, tra gli uomini di classifica, è quello che ha patito di più la crono di ieri. Normale voglia cercare di recuperare per rientrare almeno in top 10
Scatto Bernal
Gruppo maglia rosa rotto dall'azione del colombiano. Gli rispondono la maglia rosa Del Toro e Ayuso
Encomiabile Fortunato, che ha affrontato da solo oltre 10 km dell'Alpe San Pellegrino
Fortunato è a meno di 3km dal GPM e conserva ancora 35 secondi sul gruppo Plapp. Dovrebbe riuscire a conquistare il massimo dei punti per la maglia azzurra
Quintana, Bilbao e Poels sono i corridori che si sono messi alla ruota di Plapp, leggermente più distanti Frigo e Oldani
Scatto di Plapp
L'australiano si lancia all'inseguimento di Fortunato e si porta dietro altri 6/7 corridori, azione utile per scremare ancora il gruppo degli inseguitori
Jan Tratnik, Alessandro Verre, Pello Bilbao, Georg Steinhauser, Stefano Oldani, Nairo Quintana, Embret Svestad Bardesng, Luke Plapp, Chris Hamilton, Wilco Kelderman, Wout Poels, Steven Kruijswick, Marco Frigo e Mark Donovan sono i corridori a caccia di Fortunato, ora in testa con 45 secondi di vantaggio. Il gruppo maglia rosa ha ripreso gli altri ex inseguitori (tra cui Pedersen) e si trova a 1'32'' dalla testa della corsa
C'è un gruppetto di inseguitori che si è mosso a caccia di Fortunato
Pello Bilbao fa l'andatura tra gli inseguitori
100 km al traguardo
Fortunato con oltre 40 secondi sugli inseguitori, gruppo a 1'20'' e di conseguenza distante solo 40 secondi dalla maxi-fuga che si era formata all'inizio dell'Alpe San Pellegrino
Fortunato in fuga da solo
Ha già 25 secondi sugli inseguitori, gruppo maglia rosa a oltre 1 minuto
Fortunato accelera
Il corridore dell'Astana prova a seminare i suoi tanti compagni di fuga, chiaramente il suo obiettivo è conquistare i punti del GPM per consolidare il primato nella classifica degli scalatori
Le pendenze dell'Alpe San Pellegrino si fanno subito sentire e qualcuno molla già la ruota degli altri membri del gruppo di testa
In questo momento c'è Mads Pedersen davanti a tutti nel gruppo di testa, lo bracca la maglia azzurra Lorenzo Fortunato
Sono oltre 40 i corridori che hanno intrapreso assieme la salita di San Pellegrino e che hanno già guadagnato circa 1'30'' sul gruppo maglia rosa
106 km al traguardo: inizia la scalata
Comincia l'Alpe San Pellegrino, salita di 13.7 chilometri con un dislivello di oltre 1200 metri, una pendenza media dell'8,8% e picchi del 19%
Tra poco inizia l'Alpe San Pellegrino
Il gruppo si spacca
Fortunato, Pedersen e un sostanzioso drappello di oltre 20 corridori hanno ripreso Kelderman e Poels. La maglia rosa Del Toro e gli altri big sono attardati già oltre il minuto. Prima possibile svolta della tappa
110 km al traguardo
Kelderman e Poels ancora davanti al gruppo di 10 secondi, un gruppo che si è già ridotto nonostante non siano ancora iniziate le salite più dure. Ci sono però tutti i protagonisti principali, anche la maglia ciclamino Pedersen che in questo momento prova a tirare davanti a tutti
113 km al traguardo
Kelderman e Poels non hanno superato il fatidico limite dei 20 secondi di distacco, ora sono ridotti già a 12
Partono Kelderman e Poels
I corridori di Visma e Astana hanno già 20 secondi sul gruppo, il divario massimo finora concesso ai battistrada che si sono alternati fin qui
Finora quest'undicesima tappa somiglia molto all'ottava, quella con arrivo a Castelraimondo. Tante fughe abortite all'inizio e poi la prima salita su cui si scatena la battaglia per la maxi-fuga decisiva e il successo di giornata. Sarà così anche oggi?
Tra pochi km inizierà la scalata dell'Alpe San Pellegrino, lì inevitabilmente si creerà una selezione all'interno del gruppo. Vedremo se qualcuno dei big proverà un'azione decisa e se si formerà una fuga che proverà a giocarsi la vittoria di tappa
2/3 corridori tentano la fuga, accumulano un massimo di 20 secondi di vantaggio e poi vengono ripresi dal resto del gruppo. Finora questo è stato lo schema, ripetuto più volte, nel corso dell'11^ tappa
Da una parte i corridori con le loro bici, dall'altra il treno rosa con il trofeo senza fine e il resto della carovana. Insieme risalgono l'Italia
Il gruppo rischia di spezzettarsi in più tronconi e la maglia rosa Del Toro si ritrova costretta a dover tirare per chiudere i buchi
Ripresi Kruijswick e Azparren
Anche il terzo tentativo di fuga ha vita breve, il gruppo sta procedendo davvero a ritmi elevati e finora ha contenuto le ambizioni di tutti i potenziali fuggitivi
Azparren primo a Borgo a Mozzano
Sul primo traguardo volante di giornata lo spagnolo della Tudor Pro Cycling precede l'olandese della Visma Kruijswijk, i due tentano una nuova fuga
Si continua a vedere un van Aert molto attivo nel corso di questi primi chilometri
Ripresi Cattaneo e Voisard
Anche il secondo tentativo di fuga è stato presto riassorbito, gruppo ancora insieme appassionatamente
Cattaneo e lo svizzero Voisard pedalano ancora da soli con 20 secondi circa di vantaggio sul gruppo. Ancora presto per capire se possa essere un'iniziativa destinata a durare a lungo
Mattia Cattaneo della Soudal Quick-Step e Yannis Voisard della Pro Cycling Tudor sono i due uomini in testa. Ieri Cattaneo ha mostrato un buono stato di forma nella crono finendo quarto, a pochissima distanza dal podio
Un corridore dell'Arkea si allontana dal gruppo e si lancia all'inseguimento dei primi due
Un paio di corridori hanno distanziato il gruppo e sono arrivati a guadagnare una quindicina di secondi
160 km al traguardo
L'azione di van Aert e Pedersen è durata poco, ogni tanto qualcuno si mette in testa al gruppo a tirare, al momento però senza produrre risultati
Attenzione, ci provano Pedersen e van Aert
Attenzione, la maglia ciclamino e il belga vincitore della 9^ tappa forzano il ritmo in testa al gruppo
Ripresi i primi fuggitivi
L'avventura di Marcellusi, van den Bossche, Munoz e Doull è subito finita, il gruppo marcia compatto a circa 175 km dal traguardo
I quattro corridori in testa sono Martin Marcellusi (Group Bardiani), Fabio van den Bossche (Alpecin Deceunink), Francisco Munoz (Polti VisitMalta), Owain Doull dell'EF -Education EasyPost
L'inizio di frazione è tranquillo, nonostante sia comunque in leggera pendenza. La fatica vera comincerà attorno al km 80 con la scalata dell'Alpe San Pellegrino
182 km al traguardo
Un poker di corridori prova a prendere il largo
Il gruppo parte dal km 0
Via ufficiale alla corsa, vediamo se ci sarà subito un tentativo di fuga
C'è un tifoso per Vacek
Il ceco è uno dei corridori che si sta mettendo più in evidenza grazie soprattutto all'ottimo lavoro a servizio di Pedersen nelle volate vinte dal danese e anche con l'iniziativa personale nella frazione sullo sterrato
Tutti per Roglic
Lo sloveno è tra i più amati dal pubblico. Ha già indossato la maglia rosa in due occasioni, ma la caduta sullo sterrato durante la 9^ tappa gli ha fatto perdere minuti e posizioni in classifica. Ieri si è riscattato con la crono (anche grazie alla pioggia). Oggi quale sarà la sua strategia?
5 km al km 0
Andatura ancora tranquilla in Versilia, tra poco il via ufficiale alle danze. Ci saranno subito tentativi di fuga?
Si parte!
Corsa al via, tra circa 10/15 minuti si arriverà al Km 0 per l'effettiva partenza
Come al solito, in testa a tutti ci sono i leader delle classifiche: Del Toro, Pedersen, Fortunato e Ayuso (indossa la maglia bianca che sarebbe di Del Toro essendo secondo nella graduatoria di miglior giovane)
Tutto pronto per la partenza
Tra poco si parte, tutto pronto a Viareggio
Gli orari dell'11^ tappa
Si partirà dallo Start Village alle 12.05, mentre la partenza effettiva dal km 0 è prevista alle 12.20. Al traguardo si dovrebbe arrivare in una fascia oraria tra le 16.57 e le 17.33
La presentazione ufficiale dell'11^ tappa
La salita più dura della tappa
Si tratta del GPM di 1^ categoria dell'Alpe San Pellegrino, una salita durissima di 13,7 km e con picchi di pendenza del 19%

Cosa prevede l'11^ tappa
GPM, traguardi volanti e Km Red Bull, cosa ci si può aspettare dalla frazione odierna del Giro

Dove vedere l'11^ tappa del Giro d'Italia
Vai al contenutoLa planimetria dell'11^ tappa
Dal mare alle montagne, dal Tirreno agli Appennini

L'altimetria dell'11^ tappa
Ecco cosa prevede

Cartellini gialli e ammonizioni
Sono la stessa cosa? Nel calcio sì, nel ciclismo invece no. Ecco cosa prevede il regolamento stabilito dall'UCI e partito dal nuovo anno

In questo Giro d'Italia ci sono anche i cartellini gialli
Vai al contenutoI corridori in gara e i favoriti
Le squadre iscritte, i loro componenti e quelli che si son dovuti ritirare finora

Tutti i corridori al via del Giro d'Italia 2025
Vai al contenutoIl percorso del Giro
Oggi battaglia sugli Appennini tosco-emiliani. Poi come si proseguirà? Quando arriveranno le Alpi?

Ecco il percorso completo del Giro d'Italia 2025
Vai al contenutoLe classifiche del Giro
Isaac Del Toro ha mantenuto la maglia rosa per pochi secondi sul compagno di squadra Juan Ayuso

Tutte le classifiche dopo la 10^ tappa del Giro
Vai al contenutoQuarta vittoria nel Giro per un corridore della Lidl-Trek
Le altre tre sono arrivate dall'ex maglia rosa e attuale maglia ciclamino Mads Pedersen, vincitore nella prima, terza e quinta tappa
Com'è andata la 10^ tappa
Cronometro da Lucca a Pisa sotto la pioggia. Vittoria dell'olandese della Lidl-Trek Daan Hoole e diversi cambiamenti nella classifica generale

Giro, Hoole vince la crono. Del Toro in rosa
Vai al contenutoBuongiorno a tutti. Oggi l'11^ tappa del Giro d'Italia, da Viareggio a Castelnuovo ne' Monti. Avviciniamoci all'inizio della corsa, previsto per le 12.05