Giro d'Italia, Scaroni vince la tappa di Brentonico. Del Toro in maglia rosa

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A cura di Alberto Pontara e Bernardo Cianfrocca

Mille emozioni nella 16^ tappa del Giro d'Italia. Il digiuno di vittorie azzurre viene interrotto da una tripletta da sogno: Scaroni trionfa arrivando in parata con il compagno di squadra Fortunato, Pellizzari completa il podio. Crisi per la maglia rosa Del Toro sull'ultima salita, Yates e Carapaz vicinissimi in classifica. Crollo di Tiberi e Ayuso. Roglic cade e si ritira, spavento anche per le cadute di Tarling e Martinelli sotto la pioggia: ritiro per entrambi

GIRO D'ITALIA: LA 21^ TAPPA LIVE

in evidenza

Le parole di Scaroni dopo la vittoria

"Sono davvero felice di aver vinto. Io e Fortunato abbiamo lottato tutto il giorno, a dire il vero stavo bene già stamattina quando pioveva. Verso la fine ci siamo parlati e abbiamo deciso che avrei vinto io la tappa, mentre lui avrebbe puntato ai punti per la Maglia Azzurra. Sull’ultima salita abbiamo staccato gli altri uno dopo l’altro. Non eravamo sicuri se il gruppo Maglia Rosa o Richard Carapaz ci avrebbero ripresi. Questa vittoria è per la squadra"

Scaroni

La nuova classifica generale

1) Isaac Del Toro in 61:31:56

2) Simon Yates +26''

3) Richard Carapaz +31''

4) Derek Gee +1'31''

5) Damiano Caruso +2'40''

6) Egan Bernal +3'23''

7) Michael Storer +3'31''

8) Antonio Tiberi +4'07''

9) Giulio Pellizzari +4'36''

10) Adam Yates ++5'08''

L'ordine di arrivo della 16^ tappa

1) Christian Scaroni in 5:35:05

2) Lorenzo Fortunato - ST

3) Giulio Pellizzari + 55''

4) Richard Carapaz +1'10''

5) Derek Gee +1'23''

6) Jefferson Cepeda +1'43''

7) Michael Storer +1'52''

8) Simon Yates S.T

9) Gijs Leemreize +2'19''

10) Yannis Voisard +2'31''

Da segnalare l'arrivo di Juan Ayuso. Lo spagnolo, crollato già sul penultimo GPM di Santa Barbara, giunge al traguardo con un ritardo di 14 minuti e 47 secondi

L'arrivo in parata di Scaroni e Fortunato

I due italiani dell'Astana, protagonisti di una lunghissima ed epica fuga partita sotto la pioggia, sono arrivati sul traguardo insieme, tenendosi mano nella mano. Fortunato aveva già fatto il suo conquistando 3 GPM e rafforzando il primato di miglior scalatore in maglia azzurra, ha così deciso di lasciare la vittoria al prezioso compagno di squadra

Tiberi a traguardo

Anche l'italiano della Bahrain ha subito una brutta batosta, fortemente compromesse le sue chance di podio

Del Toro, staccato anche da Bernal e Caruso, riesce a conservare la maglia rosa per pochi secondi su Yates e Carapaz. Oggi però ha faticato tantissimo e ha mostrato i primi segni di difficoltà

Si attende l'arrivo di Del Toro

Pedalata faticosissima, manterrà la maglia rosa?

Podio tutto italiano

Pellizzari stacca Carapaz negli ultimi metri e finisce terzo alle spalle della coppia dell'Astana

Scaroni primo a Brentonico

Arrivo in parata mano nella mano con il compagno di squadra Fortunato

Bellissimo gesto di fair-play tra Fortunato e Scaroni

Che fatica negli ultimi metri in salita

Mancano 300 metri al traguardo

Fortunato e Scaroni all'ultimo km

Da segnalare anche un'altra ottima prova di Derek Gee, a 2 minuti dalla testa della corsa, con 20 secondi di vantaggio su Yates e oltre 1 minuto di vantaggio su Del Toro

La maglia rosa può cambiare padrone

Del Toro è in grave difficoltà e Simon Yates sta spingendo! Ma occhio anche allo stesso Carapaz

Scaroni e Fortunato hanno ancora 1'52'' su Pellizzari e Carapaz, la vittoria di tappa a un uomo dell'Astana e a un italiano non dovrebbe essere in discussione

Del Toro è stato persino braccato da Bernal e superato da Gee, riuscirà a mantenere la maglia rosa?

Carapaz ha raggiunto Pellizzari, i due possono andare a riprendere Fortunato e Scaroni ma è difficile

Simon Yates stacca Del Toro

4 km al traguardo

Fortunato e Scaroni proseguono ancora a braccetto, Pellizzari continua ad accorciare il divario, ora inferiore ai 2 minuti

Lo scatto di Carapaz

5 km al traguardo

Gran ritmo tenuto da Carapaz, alle sue spalle è lotta tra Simon Yates e Del Toro

Carapaz allunga

Ha già dato più di 20 secondi a Del Toro e Yates, Gee ancora più staccato

6 km al traguardo

Pellizzari a 2'30'' da Fortunato-Scaroni

Scatto di Carapaz

L'ecuadoriano è già certo di essere sul podio alla fine di questa tappa, ma non si accontenta...

Simon Yates, Del Toro e Carapaz sono stati raggiunti da un ottimo Derek Gee. Gruppo Tiberi distante oltre 20 secondi

Purtroppo Tiberi, Caruso e Bernal non tengono il passo degli altri big

7 km al traguardo

Fortunato-Scaroni guadagnano ancora su Cepeda (25 secondi), distacco di Pellizzari sotto i tre minuti

Attacco di Yates

Del Toro e Carapaz rispondono

8 km al traguardo

Cepeda a 18 secondi da Fortunato e Scaroni, Pellizzari ha 50 secondi sul gruppo maglia rosa e procede da solo, a 3 minuti dalla coppia di testa

Fortunato stacca Cepeda

Che show oggi della maglia azzurra, la coppia italiana dell'Astana si gioca la vittoria di tappa

Scaroni primo al Km Red Bull di Brentonico

15 secondi sulla coppia Fortunato-Cepeda

Scatto di Scaroni

Gioco di squadra dell'Astana, Fortunato resta in marcatura su Cepeda, già 10 secondi di vantaggio per Scaroni

Scatto di Giulio Pellizzari

Liberato ora dai compiti di servizio per Roglic, può mettersi in evidenza

Van Aert molla, ora tira Majka

Voisard ripreso e staccato

Fortunato, Cepeda e Scaroni proseguono insieme. Saranno probabilmente loro tre a giocarsi la vittoria di tappa

Van Aert, ripreso per strada dal gruppo maglia rosa, sta ora tirando per il suo capitano Simon Yates

12 km al traguardo

Voisard sta per essere ripreso

Cepeda, Fortunato e Scaroni ormai vicinissimi allo svizzero, solo 12 secondi li separano

15 km al traguardo

Scaroni, Fortunato e Cepeda si lanciano all'inseguimento di Voisard

Voisard guadagna

In salita aumenta il suo vantaggio fino a 40 secondi, gruppo maglia rosa a circa 5 minuti, ormai tagliato fuori dalla lotta per il successo di tappa

A prescindere dall'esito della tappa, abbiamo già un verdetto. Il capitano della UAE Emirates in questo Giro è diventato la maglia rosa Del Toro. La crisi odierna di Ayuso semplifica la vita alla squadra emiratina, che ora potrà puntare esclusivamente sul messicano

Inizia la salita di San Valentino-Brentonico

Lunga 18,2 km, porterà fino al traguardo. Dislivello di 1.114 metri, pendenza media del 6,1% e picchi del 14%

Tra poco si inizia la salita finale che porterà al traguardo di San Valentino-Brentonico

20 km al traguardo

Voisard ha 15 secondi sul gruppo Fortunato, maglia rosa e altri big a 4'25''. Ricordiamo la crisi di Ayuso, ora staccatissimo, sul GPM di Santa Barbara, e il ritiro di Roglic dopo una caduta sotto la pioggia nella prima metà della tappa

Voisard attacca in discesa

Guadagna diversi metri sui sei ex compagni di fuga

30 km al traguardo

Il gruppo maglia rosa è vicino a riassorbire Storer e Poole (distanza di circa 12 secondi), i sette battistrada hanno 4 minuti

Isaac del Toro ha la fortuna di poter proseguire la tappa con due fidati gregari del calibro di Majka e Adam Yates. Nessuna squadra ha tre corridori in quel gruppetto

Fortunato primo a Santa Barbara

Altri 40 punti per l'azzurro dell'Astana. Ora lui e Scaroni possono giocarsi la possibilità di far conquistare all'Italia la prima vittoria in questo Giro

I sette battistrada stanno per scollinare in vetta al GPM con 4'20'' sulla coppia Storer-Poole e 4'35'' sul gruppo maglia rosa (Del Toro, Simon Yates, Tiberi, Caruso, Carapaz, Gee e Bernal)

Uno stoico Bernal, dopo il momento di flessione affrontato, si è riportato sul gruppo maglia rosa

Storer e Poole si sono lanciati all'inseguimento dei primi e hanno staccato il gruppo maglia rosa

Nel gruppo maglia rosa tra gli altri sono rimasti Simon Yates, al momento secondo nella generale dietro Del Toro, Carapaz e anche la coppia italiana della Bahrain Tiberi-Caruso

In difficoltà anche Bernal

Il colombiano perde la ruota del gruppo maglia rosa

40 km al traguardo

Siamo ancora nel pieno della salita di Santa Barbara e già è successo tantissimo. Sette fuggitivi ancora con 6 minuti sul gruppo maglia rosa e 7'37'' su Ayuso, letteralmente crollato. Aveva già dato qualche segno di cedimento nella prima parte di tappa

Bilbao, Moniquet, Cepeda, Leemreize, Voisard, Fortunato e Scaroni. Sono solo sette i battistrada ora, avevano iniziato la salita in 23!

Si dimezza la fuga davanti

Non c'è movimento solo tra i big. In testa al gruppo la fuga si è ridotta in fretta e ora conta solo una decina scarna di corridori

Ayuso è segnalato a 40 secondi dal gruppo maglia rosa

Ayuso si stacca!

Lo spagnolo non riesce a tenere il passo dei suoi avversari, in questo momento è addirittura isolato. I compagni di squadra si trovano logicamente tutti con Del Toro

In pochissimi chilometri, il gruppo dei big in salita ha ridotto lo svantaggio dai fuggitivi di due minuti (ora 6'48'')

La EF Education EasyPost di Carapaz sta aumentando il ritmo in gruppo

Fortunatamente c'è il sole su questo GPM a differenza dei primi due

Il gruppo insegue di nuovo a distanze siderali, 8'40''. Alcune squadre però, come la Ineos sul Candriai, potrebbero aumentare il ritmo di nuovo

Le caratteristiche del GPM di Santa Barbara

La salita è lunga 12,7 km per un dislivello di oltre mille metri! La pendenza media è dell'8,3%, il picco è del 14%

Inizia il GPM di Santa Barbara

Mancano 47 km al traguardo

Tra poco inizierà la salita di Santa Barbara, 3^ GPM di giornata, il secondo di prima categoria

55 km al traguardo

Gruppo, ora tirato dalla Red Bull, a 9 minuti dai 23 di testa

De Bondt primo a Cavedine

Il belga precede il connazionale van Aert sul traguardo volante, solo loro due si sono concessi lo sprint

65 km dal traguardo

Il gruppo maglia rosa è sprofondato di nuovo a 7'40'' circa dai fuggitivi

Il Giro sfortunato della Red Bull-Bora-Hansgrohe

Prima di Roglic, c'era stato anche il ritiro di Hindley nella sesta tappa. Il vincitore del Giro 2022 avrebbe potuto prendere il posto dello sloveno come capitano della squadra

La caduta di Tarling

La prima parte della tappa è stata segnata dalle cadute, qui quella di Tarling, entrato nella fuga iniziale e poi costretto a ritirarsi per colpa di questo duro impatto col guard-rail

Il meteo migliora

Da diversi km non piove più, strade un po' più asciutte e spiragli di cielo azzurro che si affacciano

A terra anche Bernal

Nessun problema serio però per il colombiano, probabilmente colpa di una mantellina tolta da un suo collega e lanciata inavvertitamente per strada. Il vincitore del Giro 2021 è subito ripartito

I corridori in testa

Simon Guglielmi, Pello Bilbao, Sylvain Moniquet, Dries de Bondt, David Gaudu, Darren Rafferty, Lorenzo Germani, Kim Heiduk, Simone Petilli, Jefferson Cepeda, Xavier Azparren, Jon Barrenetxea, Wout van Aert, Davide e Matteo Bais, Giys Leemerize, Josef Cerny, Felix Engelhardt, Lorenzo Fortunato, Fausto Masnada, Christian Scaroni, Luca Covili e Yannis Voisard

77 km al traguardo

Il distacco tra fuggitivi e gruppo è di 5'50'', l'azione della Ineos sul GPM di Candriai ha rimesso in discussione la corsa

Anche la squadra di Martinelli, la VF Group Bardiani-CSF Faizanè, rassicura al momento sulle condizioni del suo corridore

L'aggiornamento sulle condizioni di Martinelli

Fortunato primo a Candriai

Altri 40 punti validi per la classifica di miglior scalatore, il corridore dell'Astana è sempre più il leader

Nel frattempo tra cadute, ritiri e ritardi, sta finendo il GPM di Candriai. Il gruppo dei big, trascinato dalla Ineos di Bernal e Arensman, ha ridotto lo svantaggio dai battistrada dagli 8 ai 6 minuti 

Il calvario di Roglic al Giro 108

Lo sloveno, maglia rosa nel 2023, era il grande favorito anche per quest'edizione. Ha indossato la maglia di leader per un paio di tappe, ma la caduta nella nona frazione (gli sterrati) è stata l'inizio della fine. Altro tonfo a terra durante la ricognizione della cronometro Lucca-Pisa (corsa comunque molto bene) e tanto distacco accumulato nel corso della tappa di domenica sul Monte Grappa e sulla salita di Dori. Prima della tappa aveva ammesso di non essere riuscito a salire in bici nel giorno di riposo, ma aveva deciso di continuare. Oggi l'ultima caduta e la bandiera bianca alzata

Prima della tappa Ayuso ha confidato di avere molto dolore al ginocchio destro, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura dopo una caduta nella frazione degli sterrati

Ayuso perde terreno dal gruppo maglia rosa

Tantissimi colpi di scena finora, lo spagnolo era andato alla sua ammiraglia e ora è distante oltre un minuto dal compagno di squadra Del Toro e dagli altri big che lottano per la classifica generale. Deve recuperare il distacco lungo la salita del Candriai

statistiche

Per Roglic è il quinto ritiro negli ultimi nove "Grandi Giri" disputati

Era già stato coinvolto in più cadute dall'inizio del Giro, oggi il colpo di grazia con una caduta in discesa a causa della pioggia

Si ritira Primoz Roglic

Il capitano della Bora-Hansgrohe abbandona la corsa rosa nel corso della 16^ tappa

Iniziato il GPM di Candriai

I corridori di testa, ridotti a 23 dopo la caduta di Martinelli, hanno iniziato il secondo GPM di giornata con un vantaggio di oltre 8 minuti sul gruppo maglia rosa

Viene comunicato ufficialmente il ritiro di Alessio Martinelli. Dalle prime informazioni sembra che il corridore italiano, vittima di una caduta fuori strada, non abbia sbattuto contro rocce o altro ma sia atterrato su un prato e in questo momento è cosciente, soccorso dall'ambulanza e sta per essere portato in ospedale per accertamenti

I battistrada hanno terminato la discesa e sono a Trento, tra poco si sale verso Candriai (GPM di 1^ categoria, il secondo dei quattro in programma nella tappa)

Il corridore caduto è Alessio Martinelli

Classe 2001, in forza alla VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. In questo momento la sua ammiraglia lo sta soccorrendo

Il protagonista della caduta sembrava un uomo della VF Group Bardiani, contiamo di dare notizie certe al più presto, soprattutto sulle sue condizioni di salute

Altra brutta caduta

Un corridore in curva è scivolato sull'asfalto ed è finito fuori strada passando sotto il guard-rail. Fortunatamente non c'era un burrone profondo, ma l'impatto deve essere stato comunque tremendo

E ora?

Il prossimo GPM sarà a Candriai, al km 115 della corsa. Ora ancora una lunga fase in discesa verso Trento, subito dopo si tornerà a salire

Per darvi un'idea della pioggia

La fuga ha oltre 7 minuti sul gruppo, guidato dalla UAE Emirates della maglia rosa Del Toro. Non c'è mai stato un distacco così abissale nelle tappe precedenti del Giro 108

Qualcuno dei 24 fuggitivi resta attardato in discesa

I corridori stanno procedendo a una velocità di quasi 50 km/h nonostante una pioggia battente

Discesa in corso

I corridori devono prestare molta attenzione, sono tanti e l'asfalto è bagnatissimo: sta continuando a piovere dall'inizio della tappa

Nel frattempo il gruppo maglia rosa è a 6'37''

Cambia la testa della corsa

Ora ci sono 24 corridori. I sei fuggitivi di inizio tappa sono stati ripresi pochi metri prima del GPM

Fortunato primo a Carbonare

Altri 18 punti messi in cascina, il corridore dell'Astana è entrato nel maxi-gruppo di inseguitori con il compagno di squadra Scaroni. Sarà un prezioso alleato in vista dei prossimi GPM, tutti di prima categoria e preziosissimi per la maglia azzurra

Fortunato sta spingendo, il suo obiettivo è conquistare altri punti per rafforzare il primato in maglia azzurra di miglior scalatore

Ormai ci sono solo 20 secondi tra i primi sei e i 18 alle loro spalle. Mancano 130 km al traguardo

Ai corridori possono capitare problemi di ogni tipo, alle ruote, al cambio, al telaio, ma anche alla radio

I 18 inseguitori hanno ridotto il distacco dai primi sei attorno al minuto

Mancano 4 km allo scollinamento del primo GPM

Ricordiamo anche i sei battistrada: Wout van Aert (Team Visma), Josef Cerny (Soudal Quick Step), Darren Rafferty (Education EasyPost), Lorenzo Germani (Groupama), Xavier Azparren (Q.36.5) e Jon Barrenetxea (Movistar)

Chi e quanti sono gli inseguitori?

Sono 18. Eccoli tutti: Yannis Voisard (Pro Cycling Tudor), Simon Guglielmi (Arkea B&B), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Sylvain Moniquet (Cofidis), Tord Gudmestad (Decathlon Ag2r), David Gaudu (Groupama FDJ), Kim Heiduk (Ineos), Simone Petilli (Intermarché Wanty), Jefferson Cepeda (Movistar), Felix Engelhardt (Jayco AlUla), Gijs Leemreize (Picnic PostNL), Luca Covili e Alessio Martinelli (VF Bardiani Csf Faizanè), i fratelli Davide e Mattia Bais (Polti VisitMalta), Fausto Masnada, Christian Scaroni e la maglia azzurra Lorenzo Fortunato (XDS Astana)

135 km al traguardo

I big se la stanno prendendo comoda e percorrono il GPM senza forzare: 6'20'' dalla testa della corsa e 5' circa dagli inseguitori, che hanno iniziato la propria azione poco prima della salita

Roglic non si è ritirato, ma non è ancora uno scenario da escludere, almeno stando a quanto detto a Eurosport prima della partenza della 16^ tappa. Di sicuro vincere, o il podio, non sembrano essere più degli obiettivi realistici

Le caratteristiche di Carbonare

Salita di 13 km per un dislivello di quasi 600 metri, pendenza media del 4,6% e media del 10%

140 km al traguardo: inizia il GPM di Carbonare

I sei fuggitivi lo iniziano con 1'40'' circa sugli inseguitori e addirittura 2'50'' sulla maglia rosa e gli altri uomini di classifica

Un gruppo di inseguitori ha staccato la maglia rosa e gli altri big e proverà in salita a riprendere i sei fuggitivi

Mancano 5 km all'inizio del GPM di Carbonare, primo dei 4 Gran Premi della Montagna previsti oggi

147 km al traguardo

I sei fuggitivi con 1'38'' sul gruppo

La pioggia è il fattore del Giro 108

Dopo le cadute causate nella sesta tappa (ritiro di Hindley) e soprattutto nella quattordicesima frazione (ritiro di Ciccone e gruppo spaccato con scossone in classifica generale), oggi la pioggia sta caratterizzando la corsa dal km 0 e ha già causato le cadute di Garofoli e Tarling, quest'ultimo ritiratosi dopo essere finito addosso a un guard-rail. Al momento le gocce non si fermano e ci si sta avvicinando alla prima salita, GPM di 2^ categoria a Carbonare

155 km al traguardo

Nonostante i tentativi, nessun altro finora si è unito alla fuga di giornata. I primi aumentano invece il vantaggio fino a 1'25''

van Aert primo a Piovene Rocchette

I fuggitivi non sprintano per il traguardo intermedio, nel frattempo dal gruppo provano a staccarsi altri corridori per riprendere e unirsi ai primi sei

Tra poco il traguardo volante di Piovene Rocchette

Poco dopo questo step inizieranno le salite e la corsa è destinata probabilmente ad animarsi ancora di più

165 km al traguardo

I battistrada, dopo la caduta di Tarling, sono rimasti in sei: Germani, Rafferty, van Aert, Barrenextea, Cerby e Azparren. Il vantaggio per la prima volta ha leggermente superato il minuto

Ufficiale il ritiro di Tarling

Era già evidente dopo la sua caduta e lo scontro col guard-rail: il gallese della Ineos Grenadiers, vincitore della 2^ tappa a cronometro, deve abbandonare la corsa

Caduta anche per Tarling!

Era uno degli uomini in fuga, è scivolato percorrendo una rotonda e ha sbattuto contro il guard-rail a bordo strada. Non riesce a rialzarsi, a differenza di Garofoli probabilmente sarà costretto al ritiro

Chi sono gli uomini in fuga?

Lorenzo Germani (Groupama), Darren Rafferty (Education EasyPost),  Wout van Aert (Team Visma), Joshua Tarling (Ineos Grenadiers), Jon Barrenextea (Movistar), Xavier Azparren (Q 36.5. Pro Cycling Team), Josef Cerny (Soudal Quick Step)

La fuga sta guadagnando margine

Vantaggio di 40 secondi sul gruppo

Un gruppo di 7/8 corridori sembra aver guadagnato un buon margine sul resto della comitiva, fuga giusta?

Caduta per Garofoli!

Il suo tentativo di fuga era stato subito riassorbito, in gruppo è poi scivolato ed è caduto in maniera spaventosa, roteando in aria con la bici e sbattendo sulla strada con la schiena. Fortunatamente non si è scontrato con altri corridori, si è rialzato e ora sta proseguendo

Problema tecnico per Arensman: il corridore della Ineos cambia la bici e riparte

Scatto di Gianmarco Garofoli. Il corridore della Soudal Quick Step ha provato a mettersi in evidenza in più tappe, finora senza l'acuto decisivo

198 km al traguardo

Gruppo ancora compatto, ci sono però tentativi di fuga in corso. La pioggia nel frattempo non accenna a placarsi

C'è un Mads Pedersen subito attivissimo, la maglia ciclamino (ed ex rosa) vuole imprimere ancora il suo marchio sulla corsa

Via effettivo alla corsa

Fischio di Stefano Allocchio, la velocità delle ruote cambia subito! Da capire se ci saranno subito tentativi di fuga

Ci si avvicina al km 0

Ritmo blando, la pioggia induce i corridori a non prendersi rischi fin quando c'è la possibilità

Due ritiri annunciati

Roglic era in dubbio, ma ha deciso di proseguire la corsa. Non sono partiti invece i velocisti Paul Magnier (Soudal Quick Step) e Milan Fretin (Cofidis). In un Giro con poche chance per gli sprinter, i due non sono mai riusciti a mettersi in mostra

C'è pioggia a Piazzola sul Brenta

Piove copiosamente sul luogo della partenza, i corridori provano a difendersi con i loro k-way. Affrontare salite e discese con questo tempo renderebbe la corsa ancora più difficile e complessa

Si parte!

Via alla tappa, i corridori si muovono verso il km 0

La presentazione ufficiale della 16^ tappa

Il meteo

Le previsioni parlano di possibili precipitazioni nella prima parte del percorso, mentre all'arrivo è previsto per il momento tempo nuvoloso ma senza pioggia. La variabile meteo oggi può essere ancora di più decisiva e provante per i corridori

Tutto pronto a Piazzola sul Brenta

Mancano 10 minuti al via della corsa a Piazzola sul Brenta, dopo un breve tratto di trasferimento il via alla corsa da parte del "Papa" Stefano Allocchio

Come stanno gli altri big di classifica: da Simon Yates a Carapaz, Bernal e Gee

Simon Yates è secondo in classifica generale a 1'20'' da Del Toro. Il corridore della Visma per ora ha corso un Giro solido e senza squilli ma facendosi sempre trovare pronto. Carapaz invece ha vinto l'11^ tappa a Castelnovo ne' Monti ed è quarto a 2'07''. Anche Derek Gee sta correndo un grande Giro: il capitano della Israel è al momento 5° a 2'54". Risposte dalle salite le attende anche Egan Bernal: il colombiano della Ineos ha provato più volte a scattare in salita e questa settimana ci dirà se è tornato a grandi livelli, ora è ottavo a 3'38''

Ripasso al regolamento: come funzionano i cartellini gialli UCI

Una delle novità regolamentari introdotte dall'UCI è quella dei cartellini gialli: al link la spiegazione su come funziona questa decisione da parte del governo mondiale del ciclismo

In questo Giro d'Italia ci sono anche i cartellini gialli

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Roglic resiste e sarà al via

Lo sloveno della Red Bull - Bora hansgrohe sarà al via della 16^ tappa nonostante per sua stessa ammissione sia in condizioni a dir poco non ottimali. A dargli un prezioso aiuto Giulio Pellizzari: il 21enne di San Severino Marche sta svolgendo il suo ruolo di gregario in modo impeccabile finora

Damiano Caruso rinnova per un altro anno con la Bahrain Victorius

E proprio Damiano Caruso festeggia queste prime due settimane di Giro con una notizia importante: la Bahrain Victorius ha infatti annunciato il prolungamento del suo contratto fino a fine 2026. Un vero highlander!

Tiberi la speranza azzurra

Dopo il ritiro di Ciccone in seguito alla caduta nella tappa di Nova Gorica, le speranze italiane in classifica sono tutte sulle spalle di Antonio Tiberi: il capitano della Bahrain Victorius è settimo a 3'02''. Ma occhio anche al suo gregario di super lusso, Damiano Caruso: il 37enne veterano è davanti al suo capitano, sesto in classifica generale a 2'55'' e sta correndo davvero un grande Giro. Da capire se riuscirà a stare tra i primi anche in questa ultima settimana, ma comunque già ora si merita tutti i complimenti che gli stanno arrivando. 

Del Toro o Ayuso? Un dualismo che già appassiona

Oggi per la maglia rosa, il messicano Isaac Del Toro, sarà il vero di banco di prova. Se riuscirà a confermare la forma dimostrata finora sarà difficile per il suo compagno di squadra alla UAE Emirates Xrg, Juan Ayuso. Lo spagnolo era il capitano designato del team, ma ora tutto può cambiare. Lo decideranno le salite, ma un possibile dualismo già appassiona e fa discutere...

La crono tabella di oggi

La partenza della tappa di oggi è prevista per le 11.20, l'arrivo tra le 16.50 e le 17.40

La video descrizione della tappa di oggi

L'altimetria della tappa di oggi: 4900 metri di dislivello

L'altimetria della 16^ tappa

La mappa della tappa di oggi

La planimetria della 16^ tappa

La descrizione della tappa di oggi

Primo tappone alpino nell'ultima settimana con, esclusi i primi 50 km, solo salite e discese senza alcun momento di respiro. Dopo un avvio in pianura, superata Arsiero si entra nella valle dell'Astico dove inizia la prima delle salite di questa tappa: Carbonare. Segue una discesa veloce su Trento per scalare fino a Candriai la prima metà del Monte Bondone. Breve discesa e ancora salita fino a Vigo Cavedine. Ancora una breve discesa e si affronta dal versante di Arco-Bolognano il passo di Santa Barbara con i suoi 13 km a quasi il 9% (punte al 14%). Discesa fino a Mori dove inizia la salita finale di 17 km.

Giro, si scala ancora: dove vedere la 16^ tappa

Giro, si scala ancora: dove vedere la 16^ tappa

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La classifica giovani (maglia bianca)

  1. Isaac Del Toro (UAE Emirates) 50h37'55"
  2. Juan Ayuso (UAE Emirates)  +1'26''
  3. Antonio Tiberi (Bahrain Victorius) +3'02"
  4. Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +5'11"
  5. Max Poole (Team Picnic Postnl) +5'51''

La classifica a punti (maglia ciclamino)

  1. Mads Pedersen (Lidl Trek) - 240 punti
  2. Olav Kooij (Visma - Lease a Bike) - 135 punti
  3. Casper van Uden (Team Picnic PostLN) - 88 punti
  4. Isaac Del Toro (UAE Emirates) - 80 punti
  5. Wout van Aert (Team Visma - Lease a Bike) - 78 punti

La classifica scalatori (maglia azzurra)

  1. Lorenzo Fortunato (Astana) - 197 punti
  2. Juan Ayuso (UAE Emirates) - 54 punti
  3. Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF-Faizanè) - 50 punti
  4. Paul Double (Jayko Alula) - 36 punti
  5. Isaac Del Toro (UAE Emirates) - 31 punti

La classifiche prima della 16^ tappa: Del Toro riparte in rosa

  1. DEL TORO Isaac UAD 55h54'05"
  2. YATES Simon TVL +1'20"
  3. AYUSO Juan UAD +1'26"
  4. CARAPAZ Richard EFE +2'07"
  5. GEE Derek IPT +2'54"
  6. CARUSO Damiano TBV +2'55"
  7. TIBERI Antonio TBV +3'02"
  8. BERNAL Egan IGD +3'38"
  9. ARENSMAN Thymen IGD +3'45"
  10. ROGLIC Primož RBH +3'53"
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Ecco le tappe che mancano fino a Roma

Oggi la 16^ tappa ma in questa ultima settimana avremo altri due tapponi davvero duri: al linl tutto il percorso e tutte le tappe del Giro d'Italia 2025

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Cosa aspettarsi dall'ultima settimana: l'analisi su Sky Sport Insider

Su Sky Sport Insider il bilancio della seconda settimana e cosa potrà succedere negli ultimi e decisivi giorni. Con il possibile dualismo Del Toro-Ayuso che già appassiona in molti. 

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Oggi la 16^ tappa: iniziano le salite decisive

Buongiorno!

Dopo l'ultimo giorno di riposo, il Giro d'Italia entra nella settimana decisiva con le salite che decideranno la corsa. Si parte oggi con la 16^ tappa da Piazzola sul Brenta a San Valentino (Brentonico), primo tappone alpino di 203 km con 4900 metri di dislivello. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Buon Giro a tutti!

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