Secondo successo in questo Tour per Pogacar
Dopo la quarta, anche la settima tappa. 19 successi in generale alla Grande Boucle, 60 vittorie per la UAE Emirates dall'inizio della stagione e 101 acuti per Pogacar in carriera da professionista
101^ vittoria in carriera per Pogacar. Il fenomeno sloveno si impone anche sul Mur-de-Bretagne in una volata ristretta davanti al solito Vingegaard. Il capitano della UAE Emirates riprende la maglia gialla a scapito di van der Poel. Lunga fuga a cinque ripresa dal gruppo nel momento caldo. Negli ultimi km una brutta caduta mette ko diversi corridori tra cui Almeida, Mas e Buitrago. Si ritira a inizio tappa Mattia Cattaneo, gregario di Evenepoel
TOUR, L'ULTIMA TAPPA LIVE
Sabato 12 luglio torneranno a essere protagonisti i velocisti. La speranza è che possa arrivare il momento di Milan

Poco prima della volata vinta da Pogacar, la coda del gruppo di testa era stata travolta da una caduta davvero pericolosa: a terra erano finiti, tra i vari, Almeida, Mas, Buitrago, Dunbar, Barrè, Madouas. Da vedere se qualcuno sarà costretto al ritiro
Pogacar si riprende la maglia gialla (e quella verde)

1) Tadej Pogacar in 4h05'39''
2) Jonas Vingegaard - S.T.
3) Oscar Onley +2''
4) Felix Gall - S.T.
5) Matteo Jorgenson - S.T.
6) Remco Evenepoel - S.T.
7) Kevin Vauquelin - S.T.
8) Jonathan Narvaez +7''
9) Axel Laurance +15''
10) Tobias Johannessen +21''
Pogacar ha sfruttato prima il lavoro di Wellens e poi nel finale quello di Narvaez. Nessuno ha provato ad attaccarlo e allora, tanto per cambiare, è stato lui a lanciare la volata e a prendersi la vittoria di pura potenza
Dopo la quarta, anche la settima tappa. 19 successi in generale alla Grande Boucle, 60 vittorie per la UAE Emirates dall'inizio della stagione e 101 acuti per Pogacar in carriera da professionista
Vingegaard riesce a stagli a ruota, ma si deve arrendere e finisce secondo
Al momento è a oltre 40 secondi da Pogacar e compagnia
Fase di stallo, ora ci sono 7/8 corridori. Narvaez si mette a tirare in testa per Pogacar
Evenepoel prova a chiedere il cambio ad altri
Pogacar e Vingegaard lo marcano, il beniamino di casa Vauquelin non molla
Il terzetto dei favoriti guadagna qualche metro sugli altri, alle loro spalle in difficoltà anche Roglic
van der Poel perde contatto come prima, ora c'è Pogacar in testa al gruppo
Wellens inizia a spianare la strada a Pogacar
Anche Enric Mas e Matej Mohoric sono rimasti vittime del tonfo precedente
Il gruppo di testa dopo la caduta è ancora più scremato. Chi attaccherà in salita per primo?
Due bici si sono incrociate: andavano ad alta velocità e hanno causato una maxi-caduta a catena
Anche Madouas e Dunbar a terra
Il portoghese della UAE Emirates e il colombiano della Bahrain-Victorious sembrano davvero doloranti
Incredibile patatrac nella coda del gruppo di testa
Tratto in discesa, tra poco si torna a salire per il secondo passaggio sul Muro
Nel frattempo i velocisti sono arrivati solo ora al primo GPM sul Mur de Bretagne: sono a 8'30'' dalla testa della corsa. Possono consolarsi pensando alle frazioni del weekend, molto più congeniali a loro
Ancora Soler e Wellens dettano il ritmo di un gruppetto di corridori sempre più scremato
Lungo il primo passaggio sul Mur-de-Bretagne sembrava in difficoltà, ma la maglia gialla sta riuscendo a rimanere nel gruppetto di testa
Soler e la maglia a pois Wellens davanti a tutti, preparano il terreno per un'imminente azione di Pogacar?
Ora in testa c'è il gruppo dei big
La spettacolare cornice di pubblico sul Mur de Bretagne, tra poco il gruppo ripasserà qui
Il francese dell'Arkea transita davanti a tutti nel primo passaggio sul GPM protagonista di giornata. Dietro di lui i big pedalano a 20 secondi
Il vincitore del Giro d'Italia sta scortando il suo leader Vingegaard. Van der Poel non sembra riuscire a stare con i migliori
Muro affollato di persone su entrambi i lati della strada: il gruppo aumenta il ritmo e pian piano riprende tutti i fuggitivi. Costiou è da solo in testa e conserva 35 secondi
Si stacca subito Garcia Cortina. Costiou sembra avere qualcosa in più rispetto a Baudin
Fuggitivi rimasti in tre: Costiou, Garcia Cortina e Baudin
Primo GPM della frazione, antipasto di quel che vedremo tra pochissimo sul vero e proprio muro
Questo il profilo del Mur de Bretagne. Chi la spunterà? Van der Poel come nel 2021? Pogacar come a Rouen? Vingegaard in cerca di riscatto dopo la crono? O spazio a un outsider?
Thomas, Garcia Cortina, Costiou e Baudin continuano a pedalare con più di un minuto di vantaggio prima di entrare nell'ultima e più calda fase del percorso
La maglia bianca, terzo nella generale dopo il successo in cronometro, aveva perso contatto dagli altri per avvicinarsi alla sua ammiraglia. Poco dopo è prontamente rientrato, scortato dal gregario Pascal Eenkhorn
C'è sempre il solito minuto di distacco tra battistrada e big, i velocisti sono a 2'40'' dai primi
Le squadre di Pogacar e Vingegaard fanno l'andatura mentre ci si avvicina alla prima salita di giornata al Mur de Bretagne
Occhio alle curve...
Il percorso inizia a salire e gli sprinter non tengono più il ritmo del resto del gruppo: hanno già perso più di 40 secondi. Sempre 1 minuto invece tra i primi quattro (Thomas, Costiou, Garcia Cortina, Baudin) e i big
Il corridore austriaco della Tudor Pro Cycling Team all'improvviso non riesce più a reggere il passo degli altri compagni in fuga e si stacca
I dissapori della seconda tappa tra Milan e Girmay sembrano ormai essere definitivamente alle spalle: i due si erano già chiariti al termine della stessa frazione, oggi un altro gesto distensivo
Vantaggio della fuga appena sopra al minuto, non manca tanto alle tre salite che animeranno il finale di tappa
Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare e stesso Tour
Il velocista italiano è in un ottimo momento di forma e lo sta dimostrando proprio nella facilità con cui si sta aggiudicando i vari traguardi intermedi nelle tappe, preziosi per conquistare la maglia verde della classifica a punti. Gli sta mancando solo il successo di tappa: a Dunkerque è arrivato secondo appena dietro Merlier, le due frazioni del weekend però rappresenteranno due ottime opportunità
Sembrava in svantaggio, ma l'azzurro della Lidl-Trek negli ultimi metri ha recuperato terreno e ha preceduto gli altri velocisti. Maglia verde rafforzata
Ivan Garcia Gortina è l'unico che si prende la briga di accelerare un pochino per conquistare i 20 punti del traguardo intermedio
Riviviamo la bellezza del tributo al campionissimo francese al momento del passaggio a Yffiniac
Ricordiamoli tutti:
- Geraint Thomas della Ineos Grenadiers
- Evan Costiou dell'Arkea B&B Hotels
- Ivan Garcia Cortina (Movistar Team)
- Alex Baudin (ED Education Easypost)
- Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team)
Vantaggio dei fuggitivi attestato al 1'32'', tra poco si arriva al traguardo intermedio di Pledran
Tributo nel corso della settima tappa a uno dei più grandi ciclisti della storia, vincitore della Grande Boucle nel 1978, 1979, 1981, 1982 e 1985. In questo momento la carovana sta passando proprio a Yffiniac, luogo di nascita del campione francese
Il divario tra fuggitivi e gruppo ha un'andatura a elastico: ora è tornato a 1'25''
I battistrada vedono ridursi il distacco dal gruppo alle loro spalle a 1'08''
Ormai in ogni tappa della Grande Boucle ci sono attenti tifosi che indicano ai corridori dove gettare borracce vuote o altro

C'è chi sale con la bici su una balla di fieno per gustarsi meglio la corsa

Il primo step importante della tappa sarà il traguardo intermedio di Pledran, dove Jonathan Milan potrà conquistare altri punti per rafforzare il suo primato in maglia verde
Nel frattempo è stato abbattuto il muro dei 100 km al traguardo: ne mancano 97 e i 5 davanti a tutti hanno 1'40'' di vantaggio
Battistrada (Thomas, Costiou, Haller, Baudin e Garcia Cortina) con 1'45'' sul gruppo
Si tratta della quinta occasione negli ultimi 14 anni: nel 2011 successo di Evans, nel 2015 acuto di Vuillermoz, nel 2018 di Martin e nel 2021 di Mathieu van der Poel, l'attuale maglia gialla. Quello fu il primo successo dell'olandese nella Grande Boucle e nell'occasione indossò per la prima volta anche la maglia da leader
Il vantaggio dei battistrada sul gruppo si aggira sul 1'25''
Seconda perdita per il ciclismo italiano dopo Filippo Ganna: il corridore della Soudal Quick-Step, che sarebbe dovuto essere uno dei gregari più affidabili di Evenepoel, paga le conseguenze della caduta nella terza frazione
La fuga è nobilitata dalla presenza di Geraint Thomas della Ineos Grenadiers. Il corridore britannico ha vinto la Grande Boucle nel 2018 con il Team Sky: due successi di tappa e maglia gialla indossata davanti a Tom Dumuolin e Chris Froome
La fuga è tornata a spingere e ora ha un vantaggio di 1'30'' circa
I cinque battistrada erano saliti rapidamente fino a 1'10'' sul gruppo, ora invece il divario si attesta sui 50 secondi
Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Marco Haller (Tudor), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e Ivan Garcia Cortina (Movistar) sono i 5 corridori che hanno guadagnato quasi 50 secondi sul resto del gruppo. Ci sono voluti quasi 60 km, ma alla fine la fuga si è formata
C'è un gruppo di 5 corridori che sembra abbia guadagnato già un buon margine sul gruppo
Ancora Powless dell'EF Education Easypost tra i più propositivi in testa al gruppo
Corridori velocissimi, tifosi lungo le strade e paesaggi quasi incantati

L'impressione è che le squadre dei big non vogliano lasciare velleità di fuga ad altri, ma preferiscano che il gruppo arrivi insieme negli ultimi km per poi permettere ai propri uomini di punta di giocarsi il successo di tappa
Oggi Lenny Martinez compie 22 anni e la sua squadra, la Bahrain-Victorious, lo festeggia così. Da segnalare anche il compleanno di Pavel Sivakov della UAE, ma per lui nessuna canzoncina, almeno al momento...
Anche questo però è stato facilmente riassorbito dal gruppo
Al momento ne sono stati percorsi quasi 40, senza però che si sia formata una fuga
La location della partenza di oggi non era affatto brutta...
Dopo che van Aert e Schmid sono stati ripresi, vari corridori hanno riprovato a forzare un'azione come Alaphilippe, Powless e Madouas. Al momento però la situazione resta caotica
Sono stati riassorbiti dal gruppo, che ora pedala di nuovo compatto
Kevin Vauquelin dell'Arkea B&B Hotels è uno dei corridori apparsi più in forma nelle prime sei tappe. Al momento in classifica generale è quarto a 1 minuto dalla maglia gialla di van der Poel. L'Equipe, famosissimo quotidiano sportivo francese, spera che sull'arrivo di oggi possa fare la differenza e chissà...
La distanza tra la coppia in testa e il gruppo resta stabile attorno ai 15 secondi
Van Aert della Visma e Schmid della Jayco-Alula hanno ora 15'' sul gruppo. Nessuno sta andando a fare compagnia ai battistrada
Non sembra che l'azione in coppia di van Aert e Schimd possa sortire effetti visibili
Van Aert e Schmid guadagnano cinque secondi sul resto del plotone
Il belga della Visma prova ora un affondo solitario, viene raggiunto intanto dal campione svizzero Mauro Schmid
Subito tentativi di scatto per rompere il gruppo grazie anche all'azione del vento: molto attiva la Visma
Il direttore della corsa Prudhomme dà il via libera
Ecco come si sviluppano nel territorio francese i 197 km previsti oggi
Tra 2 km si arriva al km 0
Ben Healy, vincitore della tappa di ieri, si è incaricato del selfie pre-partenza con la maglia gialla van der Poel, quella bianca Evenepoel, quella a pois Wellens e quella verde appartenente a Jonathan Milan
Via alla passerella dalla bellissima Saint-Malo. Ora poco più di 7 km prima di arrivare al km 0 e all'effettiva partenza della corsa



Ben Healy ha vinto la 6^ tappa Bayeux-Vire Normandie con una clamorosa azione solitaria a 40 km dall'arrivo; van der Poel si è ripreso la Maglia gialla dopo una giornata sempre in fuga: alla fine l'olandese l'ha 'soffiata' per appena un secondo a Pogacar, arrivato al traguardo con un ritardo di 1'27" dal nipote del leggendario Raymond Poulidor. Mentre Johathan Milan è tornato leader della classifica a punti, strappando la Maglia verde allo stesso Pogi (che ha 'perso' anche quella a pois, ora sulle spalle di Tim Wellens).

Lunga 197 km e con un dislivello di 2.450 metri. Tre i Gran Premi della Montagna, tutti nel finale, con il doppio passaggio sul Mûr-de-Bretagne che regalerà sicuramente delle sorprese.
Partenza alle 12.10 da Saint-Malo e arrivo attorno alle 16.40 a Mur-de-Bretagna Guerledan.
Una giornata che in Bretagna regalerà anche l'omaggio a un mito del ciclismo con il passaggio a Yffiniac, il paese natale dell'immenso Bernard Hinault, nel dipartimento delle Côtes-d'Armor.
Buongiorno! È un Tour de force, una corsa senza respiro: dopo la crono e la dispendiosa frazione nella Svizzera Normanna è la volta di un'altra tappa - la 7^ di questa edizione numero 112 della Grande Boucle - che lascerà certamente dietro di sé ancora degli strascichi in classifica generale, segnata dalla 'folle' staffetta al comando tra Mathieu van der Poel (tornato in giallo per appena un secondo) e Tadej Pogacar.
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