Sarebbe la 15^vittoria irlandese al Tour
La prima di Seamus Elliott a Roubaix nel 1963, l'ultima di Sam Bennett sugli Champs-Élysées nel 2020.
L'irlandese Healy vince la 6^ tappa Bayeux-Vire Normandie con una clamorosa azione solitaria a 40 km dall'arrivo, van der Poel è la nuova Maglia gialla di questa Grande Boucle: l'olandese l'ha 'soffiata' per appena un secondo a Pogacar, arrivato al traguardo con un ritardo di 1'27" da VDP. Milan torna leader della classifica a punti
in evidenza
Ci attende un'altra tappa dalle mille insidie, con tre GPM e una doppia salita che promette scintille nella serratissima lotta per la leadership tra van der Poel e Pogacar, divisi in classifica da un solo secondo. Partenza da Saint-Malo e arrivo a Mur-de-Bretagna Guerledan dopo 197 km e un dislivello di 2.450 metri.

Un'altra mezza rivoluzione in classifica dopo la 6^ tappa Bayeux-Vire Normandie, vinta in solitaria da Healy. Cambia la leadership nella generale: van der Poel è la nuova Maglia gialla, strappata a Pogacar per appena un secondo. Lo sloveno perde anche quella a pois (a favore di Wellens) e quella verde, tornata sulle spalle del nostro Johathan Milan.

Pogacar è arrivato a 5'27" dal vincitore Healy e 1'27" da van der Poel: il loro distacco prima di questa tappa era di 1'28" e l'olandese è riuscito a strappare la maglia di leader allo sloveno per la miseria di un secondo!
L'olandese doveva arrivare almeno 6° per strappare all'italiano la leadership della Classifica a punti.
Prima vittoria per l'irlandese alla Grande Boucle.
Un km con l'8% di pendenza media e un picco del 10.
Prima della tappa di oggi aveva un ritardo di oltre 7 minuti da Pogacar.
Mathieu van der Poel in Maglia gialla virtuale
La prima di Seamus Elliott a Roubaix nel 1963, l'ultima di Sam Bennett sugli Champs-Élysées nel 2020.
Mathieu van der Poel in Maglia gialla virtuale
Due punti per l'irlandese.
Nel 2023 azione-fotocopia dell'irlandese, che lasciò i compagni di fuga a 50 km dal traguardo e andò a vincere l'8^ tappa Terni-Fossombrone.
Mathieu van der Poel in Maglia gialla virtuale
All'olandese, tra gli 8 fuggitivi, basterebbe arrivare tra i primi 6 per salire in vetta anche nella Classifica a punti.
2,2 km al 7.8% di pendenza media (3^categoria).
Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Harold Tejada (XDS Astana Team), Will Barta (Movistar Team), Ben Healy (EF Education-Easy Post), Eddie Dunbar (Team Hayco AlUla), Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike) e Micheal Storer (Tudor Pro Cycling Team).
Mathieu van der Poel in Maglia gialla virtuale
Due km all'8% di pendenza media (GPM di 3^categoria)
Mathieu van der Poel in Maglia gialla virtuale
L'olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx - Protime) ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia Women, la Mirano-Monselice di 120 km. Al secondo e terzo posto si sono classificate rispettivamente Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) e Lian Lippert (Movistar Team).
Marlen Reusser (Movistar Team) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.
ORDINE D'ARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
Ricordiamo che il ritardo di van der Poel (uno degli 8 fuggitivi) dal leader della classifica generale Pogacar è di 1'28".
Sono: Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Harold Tejada (XDS Astana Team), Will Barta (Movistar Team), Ben Healy (EF Education-Easy Post), Eddie Dunbar (Team Hayco AlUla), Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike) e Micheal Storer (Tudor Pro Cycling Team).
Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team) e Raùl Garcia Pierna (Arkèa-B&B Hotels) tentano l'aggancio ai fuggitivi, lontani una decina di secondi.
L'olandese sogna di riprendersi la Maglia gialla, ma deve fare i conti con l'instancabile sloveno...
Con l'olandese dell'Alpecin-Deceuninck ci sono Ben Healy (EF Education-EasyPost), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Harold Tejada (XDS Astana) e Will Barta (Movistar).
2.2 km con una pendenza media del 7.9%.
2 punti per lo statunitense, uno per Hirschi.
Il quartetto ha 14" sul gruppo.
5.6 km alla pendenza media del 3.7%.
Quinn Simmons (Lidl-Trek) e Ben Healy (EF Education-EasyPost) ci provano!
Le due squadre a supporto di Girmay e Milan, a caccia di punti per la Maglia verde
Il 23enne dell'Arkea, terzo in classifica generale, è nato proprio nella cittadina che ospita la partenza.
La classifica a punti era l'unica in cui Pogacar non era mai stato in testa dal suo debutto vittorioso al Tour de France nel 2020... Ma dopo un ottimo inizio in questa edizione, il campione del mondo è in testa alla classifica generale, a punti e GPM, cosa che è successa solo cinque volte dall'introduzione della maglia a pois nel 1975, e mai così avanti nel Tour.
I casi precedenti:
Tuttavia, prima dell'introduzione della maglia a pois, Eddy Merckx aveva vinto tutte e tre le classifiche (generale, a punti e scalata). Se questa classifica fosse esistita, sarebbe stato anche il miglior giovane corridore, dato che all'epoca aveva 24 anni.
È la prima volta dai tempi di Philippe Gilbert e della sua vittoria nella prima tappa del Tour del 2011 che un corridore sia in testa alla classifica generale, alla classifica dei velocisti e a quella degli scalatori.


Il pilota spagnolo ha portato a termine la sua prima corsa da corridore nel ciclismo. Ingaggiato dalla Lidl-Trek, Aleix Espargaro ha chiuso la prima tappa del Giro d'Austria all'85° posto, a 13'23'' dal vincitore di tappa Felix Großschartner.




Mercoledì il campione del mondo belga nella specialità Remco Evenepoel ha vinto - come da pronostico - la crono di Caen, lunga 33 km. Secondo il fuoriclasse sloveno, che strappa la Maglia giallaa Mathieu van der Poel (e quella verde a Jonathan Milan). Terzo uno splendido Edoardo Affini. Crollo di Jonas Vingegaard in generale.
Una tappa ricca... di terreno accidentato e adatta - ovviamente - agli scalatori e ancora di più agli 'avventurieri', i finisseur da una tappa e via. Finale, come detto, in ascesa su La Côte de Vaudry con una pendenza media del 10%.
Partenza attorno alle 12.45 da Bayeux e arrivo in salita (700 metri!) verso le 17.15 a Vire Normandie, nella cosiddetta Svizzera Normanna.

Secondo gli organizzatori, quella di oggi è la tappa pianeggiante più impegnativa nella storia recente del Tour, forte di oltre 3.500 metri di dislivello.
Buongiorno! Dopo la cronometro di Caen che ha 'rivoluzionato' la classifica generale, guidata ora da Tadej Pogacar, un'altra tappa insidiosissima quella che oggi scatterà da Bayeux con cinque GPM di terza categoria. Arrivo in salita a Vire Normandie dopo 201 km.
Nella cornice romana dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, è stata presentata anche...
Come anticipato nei giorni scorsi Elia Viviani entra ufficialmente nello staff della Nazionale...
Le parole del ciclista sloveno in un'intervista rilasciata a 'Marca', tra la stagione appena...
Mario Cipollini è stato dimesso dall'ospedale di Ancona, dove gli è stato impiantato un...
L'ex corridore è ricoverato all'ospedale di Ancona per problemi cardiaci. "Il mio cuore continua...