Tour de France, Arensman vince la tappa di Luchon-Superbagneres, Pogacar in maglia gialla

La strada in montagna è larga, ma Vingegaard e Pogacar pedalano lungo un corridoio strettissimo per quante persone ci sono in strada

Arensman con 1'33'' sulla coppia Pogacar-Vingegaard

Sta provando a stressare Pogacar con una serie ripetuta di scatti

Vingegaard tiene il passo, Lipowitz si stacca e Gall viene ripreso da entrambi

Gall insegue a 1'37''. Vingegaard, Pogacar e Lipowitz sono a 1'50''

Vingegaard ha provato a dare la scossa, Pogacar ha risposto presente

Gli vanno dietro Pogacar e Lipowitz 

Ben Healy non molla e si riporta sui migliori

Arensman con 1'56'' su Gall e 2'15'' sul gruppo maglia gialla

Healy, Carlos Rodriguez, Tejada e Jegat sono stati gli ultimi a staccarsi dal gruppo maglia gialla

Nel gruppo Pogacar, oltre anche ad Adam Yates e Vingegaard, ci sono Roglic, Lipowitz, Johannessen e Onley 

Nel gruppo dei migliori annaspa Vauquelin, mentre è da registrare la presenza di un solidissimo Ben Healy

Ultimi sforzi per Arensman

Con il suo scatto Gall si è portato a circa 2'05'' da Arensman, sono invece 25'' i secondi di vantaggio sui rivali per la classifica generale

2'35'' iniziano a diventare un divario complicato da recuperare nello spazio che resta

Rubio, Johannessen e Carlos Rodriguez sono stati ripresi dal gruppo maglia gialla

L'austriaco della Decathlon è il primo a scattare dal gruppo dei big: ha già ripreso e staccato gli inseguitori e si trova a 2'25'' da Arensman

Gli inseguitori rimasti di Arensman sono il compagno di squadra Carlos Rodriguez, Johannessen e Rubio: il divario di 2'35'' sembra essere rassicurante per l'olandese

Un fantastico Arensman ha ancora 2'32'' di vantaggio sugli inseguitori e 2'51'' sul gruppo maglia gialla

Nè Simon Yates, né Sepp Kuss sono riusciti a rimanere alla coda del capitano Vingegaard per provare a dargli una mano sull'ultima ascesa

Pogacar sta facendo lavorare i suoi gregari sin dal Tourmalet: la UAE ha tirato per tutto il gruppo e logicamente ha perso tutti i pezzi, da Sivakov a Soler fino a Politt. Con lo sloveno sono rimasti solo Narvaez e Adam Yates

Vingegaard recupera un gregario: è Simon Yates, staccatosi dalla fuga. Più avanti c'è ancora Sepp Kuss

Si riduce intanto il distacco tra gli inseguitori (gruppo Martinez) e i big, ora separati da 15 secondi scarsi

Arriva anche una segnalazione sui velocisti, dati a quasi 25 minuti da Arensman. Chiaramente per loro diventa fondamentale chiudere la tappa entro il tempo massimo per non rimanere esclusi dal Tour

Arensman la inizia con un vantaggio di 2'15'' sugli inseguitori e di 3'10'' sul gruppo maglia gialla

L'americano della Visma non riesce a tenere il passo dei migliori

Ecco la salita finale che attende i corridori

Il gruppo maglia gialla ha recuperato pochissimo ad Arensman in discesa: distacco di 3'26''

Martinez aveva iniziato la 14^ frazione con 27 punti, 10 in meno di Pogacar. In una tappa (e in tre salite) ne ha conquistati 33 (ai 52 della grafica bisogna sommare gli 8 presi nell'ultimo GPM)

Subito dopo l'attuale discesa, si riprende a salire verso il traguardo di Luchon-Superbagneres: salita Hors Categorie di 12,4 km al 7,3%

Da sottolineare nel gruppo degli inseguitori la presenza di Tobias Johannessen: il norvegese della Uno-X-Mobility è settimo nella generale (dopo il ritiro di Evenepoel) e può rosicchiare minuti preziosi ai rivali per il podio. Al momento è a 3' circa da Lipowitz e il suo vantaggio in strada è di 2'20''

Arensman sta ultimando la discesa ed è arrivato a un'altitudine in cui ha smesso di piovere e l'asfalto è asciutto. Il vantaggio non smette di crescere: 1'35'' sul gruppo-Martinez e 3'50'' sulla maglia gialla

Anche questa discesa è funestata dalla pioggia. Il meteo ha reso ancor più difficile la tappa, già segnata da pesanti salite e da una discreta lunghezza

- In testa: Arensman

- Inseguitori: a 1'25''

- Gruppo maglia gialla: a 3'35''

Guadagna i 10 punti messi in palio dal GPM di 1^ categoria. Alle sue spalle il primo degli inseguitori è Lenny Martinez, bravo a rafforzare ancora il primato a pois conquistato oggi

Sono Valentin Paret-Peintre, Lenny Martinez, il compagno di squadra della Ineos Carlos Rodriguez, Einer Rubio e Tobias Johannessen

Arensman, oltre a staccare i suoi ex compagni di fuga, sta respingendo anche la minaccia di Pogacar e degli altri big, ricacciati a 3'15''

Lo scatto di Arensman è stato superbo: dopo aver ripreso i precedenti fuggitivi non si è praticamente mai fermato e ha guadagnato già oltre 1 minuto in pochissimi chilometri

Manca 1 km allo scollinamento del Col de Peyresourde

Il vantaggio su Martinez e Johannessen si è attestato sui 30 secondi

Si era riformato un gruppo di 10 corridori in testa, rapidamente disgregatosi grazie all'azione di Arensman

Gruppo maglia gialla a 2'18'' dai primi. La sensazione è che Pogacar stia pensando alla tripletta pirenaica

Arensman continua la sua marcia, poco dietro provano a rimanere in scia l'eterno Martinez e Johannessen

Carlos Rodriguez, Arensman, Johannessen, O'Connor, Simon Yates e Rubio si sono uniti a Martinez, Paret-Peintre e Kuss. Le cose però potrebbero cambiare di nuovo, c'è fermento nell'aria

7,1 km di ascesa al 7,8% di pendenza media: probabile che si ricomponga il plotone che si era staccato assieme dal gruppo all'inizio del Tourmalet

Si rimescola tutto lungo la salita del Col du Peyresourde: Kuss, Martinez e Paret-Peintre hanno solo 15 secondi sui primi inseguitori. A 28'' ce ne sono altri

Il prossimo GPM da affrontare è il Col de Peyresourde, un 1^ categoria di 7,1 km al 7,8% di pendenza media

Nel frattempo il gruppo degli inseguitori sta perdendo qualche pezzo, subito riagguantato dal gruppo maglia gialla. Gli ultimi sono stati Storer e Vlasov

Martinez, Kuss e Paret-Peintre con 1'25'' sugli inseguitori e 3'22'' sui big. La spinta propulsiva dei fuggitivi sembra si stia esaurendo

Dopo i 20 punti presi sul Tourmalet, il francese ha guadagnato i 5 messi in palio sul Col d'Aspin. Ora è la vera a maglia a pois del Tour: finora aveva indossato la maglia perché il legittimo proprietario, Pogacar, doveva mettere già quella gialla

Ora in testa c'è un trio, possono collaborare insieme per tenere lontani gli inseguitori

Con il ritiro del belga, il tedesco della Red Bull Bora-Hansgrohe al momento salirebbe al terzo posto nella generale e in testa alla classifica dei giovani

Il gruppo maglia gialla ancora sotto i 4 minuti da Martinez: la UAE Emirates continua a fare l'andatura con il prezioso lavoro di Politt, Sivakov e Adam Yates nello scortare Pogacar

Il duo è a meno di 30 secondi da Martinez, mentre l'altro gruppone di inseguitori naviga a 2'30'' di ritardo

Tantissimo pubblico anche sul Col d'Aspin, Martinez scollina ora

Lenny Martinez indossa di nuovo la mantellina per affrontare gli ultimi 500 metri del Col d'Aspin

Come sul Tourmalet, le condizioni meteo non favoriscono i corridori nemmeno sul Col d'Aspin: freddo e pioggia

Anche Kuss e Paret-Peintre iniziano l'ascesa, sono a oltre 50 secondi dal battistrada Martinez

Martinez lo inizia ora con 47'' di vantaggio su Kuss e V. Paret-Peintre: il Col d'Aspin è lungo 5 km con una pendenza media del 7,6% ed è classificato come GPM di 2^ categoria

Tempo migliorato, scendendo si è diradata la nebbia e Martinez si è anche tolto la mantellina. A breve però si risale verso il Col d'Aspin

- In testa: Lenny Martinez

- Primi inseguitori: Sepp Kuss e Valentin Paret Peintre a 45''

- Secondo gruppo di inseguitori: Johannessen, Storer, Simon Yates, Carlos Rodriguez, Arensman, O'Connor, Woods, Vlasov, Mas, Higuita, Jegat, Muhlberger, Vestrynge, Rubio, Turgis a 1'32''

- Gruppo maglia gialla: a 3'55'

Divario tra Martinez e gli inseguitori (gruppo Kuss) sceso sotto il minuto

Il francese della Tudor è senza mantellina, allora ruba un pezzo di cartone a una tifosa e se lo mette sotto la maglia per proteggersi

1. Martinez, 20 pts 

2. Woods, 15 pts 

3. Vlasov, 12 pts 

4. Arensman, 10 pts 

5. V. Paret-Peintre, 8 pts 

6. Kuss, 6 pts  

7. Storer, 4 pts 

8. Rubio, 2 pts

Prima di ritirarsi, Evenepoel ha fatto in tempo a rendere felice un bambino

Tra pioggia e nebbia, la discesa del Tourmalet rischia di riverlarsi più complicata della salita. Di sicuro più pericolosa. Vantaggio di Martinez ridotto a 1'23'' su un gruppetto di inseguitori e 1'40'' su un altro plotoncino

La nebbia rende particolarmente difficile scendere dal Tourmalet: i corridori devono procedere con prudenza 

I big transitano con 3'30'' di ritardo da Martinez

Tempo duro sul Toumalet: freddo, nebbia e pioggia. Quasi tutti i corridori indossano le mantelline

Il primo tra gli inseguitori è il canadese della Israel Premier Tech

Venti punti utili per la maglia a pois. In questa maniera il francese supera Pogacar nella classifica dei migliori scalatori

Bellissimo e suggestivo il suo passaggio tra due ali di folla

Il francese ha 1'48'' sul gruppo di inseguitori alle sue spalle e 3'28'' circa sulla maglia gialla

La caduta a inizio tappa a causa di uno spartitraffico è stata letale: il danese della Lidl-Trek, 19° in classifica generale, alza bandiera bianca

Il francese vuole prendersi il Tourmalet, prosegue la sua ascesa senza O'Connor e ora guida la corsa con 31 secondi sul primo gruppo di inseguitori

Il Tour perde un protagonista annunciato: il belga era maglia bianca e terzo nella classifica generale

In testa: Lenny Martinez della Bahrain-Victorious e Ben O'Connor della Jayco-Alula

- a 30'' secondi un gruppo di circa 15/20 inseguitori 

- a 1'40 il gruppo maglia gialla

- a 4'20 Evenepoel, ormai prossimo al ritiro

La loro azione sembra seria, hanno 20 secondi sul nutrito gruppo di inseguitori

Sta anche allontanando nervosamente una telecamera che si sta avvicinando per cercare di carpire la conversazione: ritiro vicino?

Lenny Martinez e Ben O'Connor sembrano ora i più lanciati tra i fuggitivi 

Il divario tra il gruppo Pogacar/Vingegaard e quello di Evenepoel sembra essersi attestato sui 45 secondi

Il francese della Bahrain sembra uno di quelli con la gamba migliore: continua a spingere da solo davanti a tutti, senza voltarsi mai. Alle sue spalle invece altri inseguitori stanno rimpolpando il gruppo dei fuggitivi. Stanno per diventare circa 20 corridori in testa

E cresce il vantaggio sui big, ora superiore al minuto

Invece il gruppo Evenepoel staziona a 1'28''

Con Lenny Martinez anche Einer Rubio e Thymen Arensman. Ma altri stanno rimontando da dietro

Nutrito gruppo di corridori, c'è anche la maglia a pois Lenny Martinez

Incredibilmente il capitano della Soudal Quick-Step si è subito staccato, nemmeno assistito da uno dei suoi gregari. Si ritirerà?

Nel frattempo il povero Skjelmose, caduto all'inizio della tappa, è arrivato solo ora al traguardo intermedio

I Pirenei continuano a nuocere alla maglia bianca: è già nelle ultime posizioni del gruppo, quasi ciondolante

Finora l'unico effetto dell'inizio della salita è quello di aver fatto subito staccare i velocisti, tra cui la maglia verde Milan: sono già lontani 1'10'' dalla testa della corsa

1. Milan, 20 pts 

2. Van der Poel, 17 pts 

3. Girmay, 15 pts 

4. Turgis, 13 pts 

5. Simmons, 11 pts 

6. Costiou, 10 pts 

7.  Alaphilippe, 9 pts 

8. Trentin, 8 pts 

9. Louvel, 7 pts 

10. Storer, 6 pts 

11. Mayrhofer, 5 pts 

12. Wellens, 4 pts 

13. Pogacar, 3 pts 

14. O’Connor, 2 pts 

15. Consonni, 1 pt

Gli uomini della Tudor Pro Cycling in testa a tutti, ma anche la maglia gialla si è portata tra le prime posizioni

19 km con pendenza media del 7,4%. Vetta hors categorie, da qui in avanti spazio alle fughe

Non è stato uno sprint particolarmente combattuto, l'italiano mette in riga van der Poel senza patemi

Il treno della Lidl-Trek lavora per Milan, ci sono tre compagni di squadra prima della maglia verde

Il traguardo intermedio mette a disposizione 20 punti per il primo, 17 per il secondo e 15 per il terzo

Il corridore della Lotto però è riuscito a recuperare sul gruppo: un possibile protagonista per la volata in vista tra pochissimo

Termina anche quest'altro tentativo di fuga

Pacher, Thomas e Vercher destinati a essere ripresi. La Lidl-Trek sta tirando per permettere a Milan di sostenere la volata al traguardo intermedio

Il danese è già a 5 minuti dai primi e a circa 4'35'' dal gruppo. Probabilmente tra poco qualcuno della Lidl-Trek rallenterà per aiutarlo a risalire la china, ma prima si dovrà affrontare lo sprint intermedio a sostegno di Jonathan Milan

Tra 9,5 km si arriva al traguardo intermedio, coincidente con l'inizio della salita verso il Tourmalet

Geraint Thomas, Quentin Pacher e Matteo Vercher proseguono la loro azione, il distacco col gruppo si è attestato sui 30 secondi

Schianto tremendo per il danese della Lidl-Trek,caduto male lungo una strada pianeggiante, probabilmente ostacolato da un cartello a bordo strada. Ci ha messo tanto tempo a ripartire dopo  essere stato medicato: vistosa fasciatura lungo tutto il braccio sinistro, è a 3'46'' dalla testa della corsa. Difficile dire se potrà proseguire o meno

Pacher, Vercher e Thomas si lanciano all'attacco: già 20 secondi sul gruppo

Passaggio al santuario di Lourdes per la carovana del Tour 2025

No, neanche questo tentativo di fuga ha successo. Gruppo ancora unito

Si sta formando una fuga con tanti corridori e con un vantaggio di 10 secondi sul resto del gruppo. Riusciranno a proseguire?

E 31 al traguardo intermedio di Esquieze-Sere. A quel punto la tappa potrebbe entrare ancora più nel vivo con l'inizio dell'ascesa al Tormalet

Il belga della TotalEnergies si accosta a bordo strada: problema fisico per lui. C'è anche un'ambulanza nei paraggi, ma non dovrebbe servire fortunatamente

Sembrava che il gruppo si stesse frazionando, ma alla fine il buco è stato colmato. Sempre più probabile che si arrivi tutti insieme al traguardo intermedio tra 35 km

Anche il tentativo di Wright si esaurisce

Scatto di Fred Wright, rimasto subito solo. Difficilmente avrà successo

Situazione movimentata in gruppo, andatura veloce nelle prime posizioni e Lidl-Trek sempre molto attiva

Come preventivato, il velocista viene riassorbito in fretta. Un'azione solitaria per tanti km gli avrebbe fatto sprecare troppe energie

Altri scatti dal gruppo, distacco ridotto a 9 secondi. Probabilmente il corridore della Lidl-Trek si farà risucchiare per procedere col gruppo 

Forse Milan si aspettava che qualcuno seguisse il suo scatto, ma ciò non è avvenuto. Al momento è in testa alla corsa da solo con 20 secondi sul gruppo

Jonathan ha guadagnato 13 secondi sul resto del gruppo, davvero ammirabile il suo sforzo

La maglia verde procede al momento da sola, probabilmente spinta dai punti possibili sul traguardo intermedio

Si sta facendo medicare Clement Berthet della Decathlon dall'ammiraglia dell'equipe medica della Grande Boucle. Fasciatura all'altezza del gomito sinistro in seguito a un'escoriazione

Qualche corridore ha provato a scattare, ma al momento il gruppo pedala compatto. Probabilmente gli uomini in corsa per la maglia verde vogliono provare a giocarsi le loro chance al traguardo intermedio di Esquieze-Sere, all'inizio della salita verso il Tourmalet

182 km, 4 GPM tra cui il Tourmalet e Superbagneres,  due vette Hors Categorie. I corridori devono affrontare una frazione durissima, forse la più faticosa della 112^ edizione del Tour

Fischio del direttore della corsa Prodhomme, vediamo se ci sono subito tentativi di fuga

Ormai la carovana è prossima al km 0. L'ammiraglia della UAE Emirates sta sistemando qualcosa dietro la schiena di Tim Wellens

Tempo nuvoloso e qualche goccia insidiosa per i corridori

Classico scatto con i proprietari delle quattro maglie: Pogacar (gialla), Evenepoel (bianca), Milan (verde) e Martinez (a pois). Quest'ultimo è secondo nella classifica degli scalatori, ma Pogacar deve già portare la maglia più importante

Ora una passerella di poco inferiore agli 8 km per poi partire dal km 0

I corridori sono chiamati a uno sforzo enorme: eccolo nel dettaglio

Domani ci sarà una frazione più serena e lunedì un prezioso giorno di riposo per ripartire dal gigante di martedì 22 luglio, il Mont Ventoux! L'ultima settimana sarà altrettanto dura, ma non mancheranno frazioni per "rifiatare"

Inizio/passerella alle 12, effettivo start alle 12.15 e arrivo previsto attorno alle 17.07 (per i primi). Il gruppo dovrà pedalare almeno 5 ore, se tutto va bene...

Ottima crono per Roglic e Lipowitz, rispettivamente terzo e quarto sul traguardo. Oggi dovranno confermare il loro stato di forma provando a insidiare il terzo gradino del podio di Remco Evenepoel

Pogacar non può, avendo già la maglia gialla. Sarà ancora sulle spalle del padrone di casa Lenny Martinez. Occhio però a Vingegaard, terzo con gli stessi punti del francese

Ieri, 18 luglio, ricorreva il 30° anniversario della morte di Fabio Casartelli. Il corridore italiano, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992, è scomparso in seguito a una caduta durante una tappa del Tour de France nel 1995, precisamente lungo una discesa del Colle di Portet-d'Aspet. La Grande Boucle lo ha ricordato così

Ieri il corridore britannico ha partecipato alla sua ultima crono al Tour, a fine stagione si ritirerà. La prima fu quasi a casa sua, a Londra nel 2007. In mezzo la vittoria della Grande Boucle nel 2018

Uno dei momenti clou della cronoscalata di ieri è stato il sorpasso di Jonas Vingegaard su Remco Evenepoel poco prima della linea del traguardo. Quando si raggiunge un corridore partito prima in una crono è sempre un segnale, di forza da una parte e di debolezza dall'altra. Evenepoel era partito due minuti prima del danese

Un aggiornamento sui corridori partecipanti alla Grande Boucle e su quelli che hanno dovuto alzare bandiera bianca

Pogacar è sia maglia gialla che a pois, resiste il primato di Milan in verde e quello di Evenepoel in bianco. Sarà così anche oggi?

Non solo la vittoria di Pogacar, è successo molto altro lungo il tragitto da Loudenvieille a Peyraguedes: il sogno di Plapp, il sorpasso di Vingegaard su Evenepoel, l'ottima prestazione di Roglic e Lipowitz e non solo 

I corridori affrontano il Tourmalet, una doppia vetta Hors Categorie e tanto altro ancora

Buongiorno a tutti. Tappone di montagna sui Pirenei con partenza da Pau e arrivo a Superbagneres. Avviciniamoci insieme all'inizio della frazione previsto per le 12