- Pogacar ha vinto la 4^ tappa in questo Tour de France, la 21^ nella sua carriera alla Grande Boucle
- Sono invece 100 successi per la sua squadra, la UAE Emirates, nei tre grandi giri
Ingiocabile Tadej Pogacar: vince anche la dura cronoscalata con arrivo a Peyraguedes con un tempo di 23 minuti netti. Alle sue spalle Vingegaard, a 36 secondi, e il connazionale Roglic a 1'20''. Crollo di Evenepoel, addirittura sorpassato poco prima del traguardo dal danese della Visma. Lo sloveno festeggia la 4^ tappa in questa Grande Boucle e rafforza il primo posto in classifica generale. 100 successi UAE Emirates nei grandi giri
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Come cambiano dopo la 13^ tappa

1) Tadej Pogacar in 23'00
2) Jonas Vingegaard +36''
3) Primoz Roglic +1'20''
4) Florian Lipowitz +1'56''
5) Luke Plapp +1'58''
6) Matteo Jorgenson +2'03''
7) Oscar Onley +2'06''
8) Adam Yates +2'15''
9) Lenny Martinez +2'21''
10) Felix Gall +2'22''
- Pogacar ha vinto la 4^ tappa in questo Tour de France, la 21^ nella sua carriera alla Grande Boucle
- Sono invece 100 successi per la sua squadra, la UAE Emirates, nei tre grandi giri
Uno dei momenti clou della tappa, il sorpasso di Vingegaard su Evenepoel poco prima del traguardo
Due su due sui Pirenei: chiude la prova in 23'00!
Lo sloveno si appresta a festeggiare la quarta tappa in questo Tour
Che botta psicologica per il belga, addirittura sopravanzato da un rivale per il podio
Il capitano della Visma quasi sul traguardo si lascia alle spalle Evenepoel e chiude la prova al primo posto in 23'36'88''
Il danese negli ultimi metri sta recuperando il belga, praticamente crollato
Il tedesco arriva a 35 secondi dal compagno di squadra Roglic, buona prova del duo della Red Bull
Il belga sta faticando enormemente
Roglic gli rosicchia 1'15'', il francese gli resta davanti in classifica al momento
La maglia gialla al secondo intermedio ha 23 secondi su Vingegaard e 52 su Roglic, Evenepoel a oltre un minuto
Al secondo intermedio (km 7,5), Vingegaard ha un vantaggio di 29 secondi su Roglic
Strepitosa prova, da vero specialista: tempo di 24'20''97, 37 secondi meglio di Plapp, rimasto in testa per tantissimo tempo
Al secondo intermedio ha 26 secondi di svantaggio rispetto al tempo di Roglic
Possibile che Plapp perda una prima posizione tenuta per tantissimo tempo
Il cronometro segnala 23 secondi di differenza tra i due
Al secondo intermedio, Lipowitz ha uno svantaggio di appena 8 secondi rispetto al compagno di squadra Roglic
Anche lui perde terreno nei confonti di Plapp negli ultimi metri: dopo una crono quasi sempre in testa, arriva a 5 secondi dall'australiano
Precede Evenepoel di 4 secondi
Vingegaard secondo a 4 secondi
A 3 km dal traguardo, dopo il secondo intermedio, ha circa 30 secondi di vantaggio su Plapp
La maglia gialla è in strada
L'americano della Visma ha registrato un tempo migliore di Plapp sia al primo che al secondo intermedio (ai km 4 e 7,5). Nell'ultimo tratto però ha perso qualcosa e negli ultimi metri l'australiano ha continuato a spingere
Il primo ha bici da crono e casco normale, il secondo anche il casco per la prova contro il tempo
Parte Kevin Vaquelin, il miglior francese in classifica generale: è 5°
Kuss sorpassa il compagno di squadra Simon Yates, partito prima di lui, e conclude la prova all'8° posto temporaneo. Il vincitore del Giro invece è a malapena tra i primi 50
Nell'ordine:
6) Oscar Onley
5) Kevin Vauquelin
4) Florian Lipowitz
3) Remco Evenepoel
2) Jonas Vingegaard
1) Tadej Pogacar
Lo sloveno è il primo ad adottare questa strategia
Dopo Jorgenson, sono scattati dal via anche Gall, Johannessen e ora Roglic
E parte proprio ora Matteo Jorgenson della Visma
L'irlandese è stato finora uno dei protagonisti del Tour: una tappa conquistata e la maglia gialla portata per due giorni
1) Luke Plapp in 24'58''
2) Adam Yates +17''
3) Lenny Martinez +23''
4) Harry Sweeny +55''
5) Julian Alaphilippe +1'05''
Il corridore della UAE Emirates chiude la sua prova in 25'15''62, con un ritardo di 17 secondi da Plapp. Precede Lenny Martinez, ma l'australiano resta l'unico finora ad aver abbattuto il muro dei 25 secondi
Testa a testa con Plapp per prendersi il primo posto virtuale
Il popolo francese spinge il beniamino Alaphilippe, autore davvero di una buona cronometro

139 hanno già finito la prova, 21 sono in strada a faticare
Potrebbe inserirsi nella lotta per il podio virtuale
70° a oltre 4 minuti da Plapp: non era la sua prova e si sapeva
Si scalda Evenepoel, il miglior cronoman al mondo. Il percorso in salita lo penalizzierà? Sarà in grado di giocarsela con Pogacar e Vingegaard?
L'australiano dell'EF Education-Easypost chiude alle spalle del connazionale Plapp e di Lenny Martinez
1) Valentin Madouas
2) Thymen Arensman
3) Simon Yates
4) Sepp Kuss
5) Emanuel Buchmann
6) Carlos Rodriguez
7) Mattias Skjelmose
8) Ben O'Connor
9) Jonathan Narvaez
10) Enric Mas
Inizia la crono anche per Adam Yates
Oggi non ha brillato, ma per il britannico della Ineos non è stata una tappa come le altre: è stata la sua ultima prova contro il tempo alla Grande Boucle, vinta nel 2018. A fine stagione si ritirerà
Il belga, compagno di squadra di Pogacar, non entusiasma. Possibile che i gregari dei big, non interessati al piazzamento finale, non stiano spingendo al massimo per preservarsi in vista della difficile tappa di domani
Non è affatto uno dei favoriti, ma sarà sicuramente curioso vederlo all'opera
Quarto posto dietro il connazionale Alaphilippe in 1'14''20
1) Luke Plapp - 24'58''
2) Lenny Martinez +23''
3) Julian Alaphilippe +1'05''
4) Santiago Buitrago +1'17''
5) Clement Champoussin +1'23''
Quarto posto momentaneo dietro Plapp, Martinez e Alaphilippe
Parte Quinn Simmons della Lidl-Trek. Il campione nazionale americano si è messo in evidenza finora con il suo enorme lavoro per la squadra e qualche tentativo di fuga
Il corridore della Tudor Pro Cycling taglia il traguardo al 3° posto provvisorio con il tempo di 26'03''28, distacco di oltre un minuto e 4 secondi da Plapp. Lungo il percorso ha anche ripreso e sorpassato il compagno di squadra Storer
Laurence Pithie si diverte col pubblico mentre arriva a Peyraguedes

L'arrivo sul traguardo di Lenny Martinez, al momento al secondo posto virtuale della classifica di tappa dietro Luke Plapp

Einer Rubio della Movistar taglia il traguardo al 4° posto parziale
I francesi creano una bellissima atmosfera lungo il tragitto, ma quando passa un loro connazionale si scatenano ancor di più: ora il sostengo è tutto per Bruno Armirail
Paret-Peintre 5° al traguardo
Sia il francese della Decathlon che il gallese della Ineos vanno tenuti sott'occhio
Valentin Paret-Peintre affronta gli ultimi 500 metri di salita
19 sono in strada in questo momento, 92 sono già arrivati a destinazione a Peyraguedes
Il francese dell'Arkea, al primo intermedio (km 4), è a 18'' da Plapp. Meglio di lui solo l'australiano, van Eetvelt e Martinez. Plapp è stato superbo nel secondo tratto e bravo a mantenersi costante nell'ultimo
Il belga ha buone doti da cronoman, ma la salita impervia rischia di complicare anche la sua tappa
Tratto di pendenza? 16%!
- Julian Alaphilippe
- Wout van Aert
- Harold Tejada
- Maximilian Schachmann
- Santiago Buitrago
A giudicare dagli intermedi, al momento il corridore più pericoloso per Plapp è lo spagnolo Alex Aranburu del Team Cofidis, distante comunque 25 secondi
Dei 97 già scattati, 78 hanno tagliato il traguardo
In strada ora c'è Tobias Foss della Ineos Grenadiers: buon cronoman, ma il percorso in salita non facilita uno specialista come lui
La sua prestazione lo fa stare tranquillo, almeno al momento
Il pubblico lo ha spinto, ma gli ultimi km si sono fatti sentire sulle gambe
Il francese chiude secondo, a 23'' dall'australiano. Ha perso qualcosa nell'ultimo tratto
Il francese può insidiare il primato di Plapp
Il primo (virtuale) in classifica ha percorso la cronoscalata a una velocità media di 26,2 km/h con un picco massimo di 71,9 km/h
Al secondo intermedio al km 7.6 ha un ritardo di appena 9 secondi da Plapp: l'ultimo tratto però è durissimo
Il passaggio del padrone di casa Martinez sta gasando il pubblico del Tour, soprattutto quello che porta la sua stessa maglia a pois, uno dei simboli della Grande Boucle
La fatica di Luke Plapp fino all'ultimo centimetro per sfondare il muro dei 25 secondi. Al momento è primo e non sarà facile scalzarlo

Biniam Girmay dà il cinque agli spettatori presenti sul traguardo. I corridori non interessati al successo di tappa o a un piazzamento in classifica possono concedersi qualche momento simile
Nessuno dei corridori al momento in strada sembra poter insidiare il primato di Plapp, saldamente in testa con un tempo di 24'58''. Gli altri non sono riusciti nemmeno ad andare sotto i 27 secondi
Il francese della Bahrain indossa la maglia a pois di miglior scalatore: in classifica è secondo dietro Pogacar, ma lo sloveno ha già quella gialla
Al momento ne sono partiti 67, di cui 46 già arrivati al traguardo
L'ammiraglia del Tour sta seguendo la prova di Magnus Cort della Uno-X-Mobility: il modo migliore per rendersi conto della durezza della salita che stanno affrontando i corridori
Il momento più complicato della cronoscalata: quando i corridori si avvicinano al traguardo, ma la fatica si fa sentire e gli ultimi metri sembrano infiniti

Che fatica per i corridori: qui un dettaglio del volto di Jonathan Milan che rende bene l'idea

Migliora tantissimo il tempo di van Eetvelt: 24'58''44. Abbattuto il muro dei 25 secondi spingendo come un ossesso fino alla fine
L'australiano ha rispettato le attese
Al secondo intermedio ha migliorato il tempo di van Eetvelt di un minuto, al traguardo manca circa 1,5 km
- Ben Swift
- Ivan Garcia Cortina
- Eduardo Sepulveda
- Matis Louvel
- Jonas Rickaert
- Louis Barrè
All'intermedio al km 4, Plapp ha un tempo migliore di 2 secondi rispetto a quello di van Eetvelt
Jonathan Milan settimo all'arrivo a Peyragudes con tempo di 29'13''
Il belga della Lotto fissa il tempo di 27'49'88: per un po' resterà il crono da battere
L'australiano del team Jayco-Alula potrebbe essere uno degli outsider per il successo di tappa odierno
Tempo di 28'47''21 per il belga della Lotto
Partito l'azzurro della Visma, uno specialista delle prove contro il tempo. A Caen nella quinta tappa è arrivato sul podio dietro i mostri Evenepoel e Pogacar, ma la pendenza rende più complicata la sua prova
Il corridore francese si è divertito così negli ultimi metri
Roel Rvan Sintmaartensdijk dell'Intermarchè-Wanty è ora primo con un tempo di 29'12''73
Per lui un tempo di 30'01''67, subito migliorato però dall'arrivo di Jordi Meeus in 29'34'33
Poche centinaia di metri per lui
All'intermedio del km 4, il belga ha registrato un tempo di 5'54'', 20'' più veloce del secondo, Jordi Meeus
Un altro di quei corridori che sperano che la giornata di oggi passi in fretta
Van Eetvelt sta già riprendendo alcuni corridori scattati prima di lui
Ancora poco più di 3 km separano Matteo Vercher, il primo corridore sceso in strada, e il traguardo di Peyragudes
Parte Lennert Van Eetvelt: doveva essere l'uomo di punta della Lotto in questo Tour, ma una caduta nelle prime tappe ha subito complicato la sua corsa. Il suo tempo di scalata potrebbe però essere un riferimento, almeno fin quando non arriveranno i migliori
I primi a iniziare la crono non sono certamente scalatori: la loro fatica è evidente, ma è bello vedere il pubblico che li incoraggia e li spinge a proseguire
Via al corridore della Lidl-Trek:di certo la cronoscalata non è la sua specialità
Vercher si trova a 8 km dal traguardo, pendenza media della salita dell'8%
Inizia subito il complicato tratto di salita a 10 km dal traguardo. Tantissime persone ai lati delle strade
Un boato accoglie l'inizio della cronoscalata di Matteo Vercher
Il francese della TotalEnergies pronto per inaugurare la 13^ tappa
Matteo Vercher alle 13.10 darà il via alle danze. A seguire tutti gli altri in ordine di classifica fino alla maglia gialla Pogacar alle 17.05
Quando partono i cronoman e gli uomini di classifica
Dopo 12 tappe, Pogacar sta cannibalizzando il Tour. L'impresa di ieri sull'Hautacam è stata successiva a una caduta durante la frazione del giorno precedente. Nulla di grave, ma in ogni caso lo sloveno era finito a terra e aveva sbattuto la spalla a un marciapiede lungo il bordo della strada.

Il primo corridore scatterà da Loudenvielle alle 13.10, con ipotetico arrivo preventivato alle 13.16. L'ultimo, ovviamente la maglia gialla Pogacar, partirà alle 17.05 per arrivare al traguardo alle 17.31
All'arrivo della tappa di ieri c'era anche il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Qui stava scambiando alcune parole con Kevin Vauquelin, il miglior corridore casalingo in classifica generale (6° a 3'33'' dalla maglia gialla Pogacar)
Quella di oggi sarà la seconda e ultima prova contro il tempo di quest'edizione della Grande Boucle. La precedente, 5^ frazione con partenza e arrivo a Caen, è stata vinta dallo specialista Evenepoel. Il belga saprà fare la differenza anche con la pendenza odierna?

Le squadre che partecipano, i loro rappresentanti e quelli che hanno dovuto già abbandonare la Grande Boucle

La cronoscalata di oggi è la seconda parte di un trittico pirenaico molto duro. Ecco come si evolve il percorso della Grande Boucle nei prossimi giorni

Pogacar si è ripreso di nuovo la maglia gialla, ma a chi appartengono le altre maglie della Grande Boucle?

Il campione sloveno ha dedicato la vittoria a Samuele Privitera, corridore di 19 anni morto per una caduta durante il Giro di Valle d'Aosta lo scorso 16 luglio
Dopo ogni successo dello sloveno, va aggiornato l'elenco dei suoi straordinari meriti. Con quella di ieri sono 20 vittorie di tappa al Tour de France, in appena sei edizioni (nemmeno finite) e a 28 anni non ancora compiuti. Un mostro di precocità. Che sia a rischio anche il primato di Cavendish a quota 35?
La prima, vera tappa di montagna è stata sfruttata da Pogacar per affermare ancora il suo dominio

Una lunga, unica e infinita salita

Le caratteristiche del difficilissimo percorso

Buongiorno a tutti. 13^ tappa del Tour de France in programma, cronoscalata pirenaica da Loudenvielle a Peyragudes
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