Vuelta, Philipsen vince la tappa di Novara e conquista la maglia rossa

Gli uomini Visma mollano il colpo, l'Alpecin e la Lidl-Trek tornano ai posti di comando

Ritmo alto tenuto da Victor Campanaerts della Visma: il trenino giallonero sta facendo selezione

L'arrivo non sarà semplice da gestire: i corridori vedranno lo striscione del traguardo solo a 100 metri dalla fine

Tra curve strette, rotonde e spartitraffico con segnaletica, i corridori non possono distrarsi un attimo: i pericoli sono sempre dietro l'angolo

Il gruppo è entrato nel comune di Novara e la tappa ha superato le 4 ore di durata

Ora si spinge molto, mentre attorno si diramano le risaie del Novarese

Nel frattempo alcuni corridori approfittano di una rotonda poco rialzata per attraversarla. Rischio cartellino?

Van Baarle, corridore della Visma, aveva avuto un problema tecnico alla bici ma è riuscito a risolverlo e a rientrare in gruppo senza problemi

La velocità di crociera, che ha caratterizzato il gruppo per quasi tutta la tappa, sta finalmente lasciando il posto a un ritmo più serrato. La media degli ultimi minuti di corsa segna i 53 km/h, 10 in più della media del resto della frazione

Elia Viviani con la Lotto è tornato a disputare un Grande Giro dopo circa 4 anni. Già vincitore di tre tappe alla Vuelta, alla vigilia della corsa ha dichiarato di voler vincere almeno una frazione. Non è tra i favoriti, ma ci proverà

Dopo un lavorone in testa per moltissimi km, Ghebreigzabhier si è portato in coda al gruppo

Ora in testa c'è la UAE Emirates, che alza anche il ritmo del gruppo

Ora il percorso è tutto in leggera discesa fino al traguardo di Novara

Il ritmo del gruppo è di poco superiore ai 43 km/h, un'andatura non particolarmente veloce

Nonostante non abbia un uomo per le volate, il Team UAE Emirates del duo Almeyda/Ayuso continua a mostrarsi tra le prime posizioni così come il Team Visma | Lease a Bike di Vingegaard

Amanuel Ghebreigzabhier è il corridore che finora si è preso di più l'onere di tirare il gruppo per la Lidl-Trek

A 39 km dal traguardo è finita la lunga fuga del debuttante spagnolo. Ora sarà una lunga preparazione alla volata di Novara: Philipsen, Pedersen o un sorpresa?

Ultimi metri di gloria per de la Calle, rimasto con 12 secondi di vantaggio sul gruppo trascinato da Alpecin e Lidl-Trek, le squadre dei favoriti per la vittoria di oggi, Philipsen e Pedersen

In attesa del vincitore della frazione e dei primi che indosseranno maglia rossa, bianca e verde, si conosce già chi sarà il primo proprietario della maglia a pois: è l'italiano Alessandro Verre dell'Arkea B&B Hotels, primo sull'unico GPM di giornata a La Serra all'inizio della tappa

Passaggio della corsa ad Arona, sul Lago Maggiore. Circa 40 secondi separano il sorridente de la Calle dal gruppo

Hugo de la Calle non si arrende e procede spedito, ricevendo gli applausi del pubblico durante il suo passaggio in strada. Il vantaggio continua a essere elastico: si amplia e si stringe. Ora è tornato sui 50 secondi

La bellezza del paesaggio piemontese nella prima tappa della Vuelta, 186 km che collegano Venaria Reale a Novara

A poco meno di 60 km dal traguardo, il vantaggio di de la Calle è sceso a 35 secondi. Lidl-Trek, Alpecin e UAE Emirates sono le squadre che stanno facendo l'andatura in testa al gruppo

Il gruppo sembra aver deciso di mettere fine all'esperienza solitaria di de la Calle in testa alla corsa: sono 40 ora i secondi di distacco

Hugo de la Calle con 57'' sul gruppo, abbondantemente in controllo della situazione

In testa al gruppo lavoro dell'Alpecin-Deceunink: Jasper Philipsen è l'uomo più atteso. Al Tour ha vinto la prima tappa e indossato la maglia gialla, prima che una caduta lo obbligasse al ritiro per frattura alla clavicola durante la terza frazione 

Nonostante sia rimasto solo dopo la fuga a 6, lo spagnolo della Burgos Burpellet BH non si è rassegnato ed è tornato ad avere un minuto sul gruppo

Nel frattempo mancano 80 km al traguardo di Novara: il percorso nel tratto finale non prevede insidie per i corridori

L'eroico de la Calle continua a pedalare da solo in testa, lasciandosi il gruppo ancora a diversi metri di distanza. Probabilmente vuole conquistare il premio di corridore più combattivo del giorno

Una volta lasciati alle spalle il GPM e il traguardo volante, c'erano pochi motivi per i fuggitivi nel proseguire l'azione. A poco più di 80 km dalla fine, entrano definitivamente in scena i team che vogliono preparare la volata

Il gruppo ha ripreso cinque dei sei fuggitivi: soltanto lo spagnolo Hugo de la Calle prova a resistere in maniera ostinata

L'olandese della Soudal Quick-Step brucia il figlio d'arte Vinokourov al traguardo intermedio. Era scattato per primo anche sul GPM, ma era stato rimontato. Ora indossa virtualmente la maglia verde (classifica a punti), ma sarà decisiva la vittoria di tappa per assegnarla

Continua a recuperare secondi il gruppo: ora sono 46 dai battistrada. Distacco colmato già prima dello sprint intermedio?

A proposito di Lidl-Trek, nella giornata di ieri è stato ufficializzato il rinnovo di contratto tra la squadra e Jonathan Milan fino al 2029. Durante il Giro d'Italia, Pedersen aveva addirittura firmato un rinnovo a vita

In testa al plotone c'è la Lidl-Trek,che sta lavorando per Mads Pedersen. Al Giro d'Italia è stato protagonista indossando la maglia rosa per più tappe e conquistando infine quella ciclamino della classifica a punti. Al Tour invece maglia verde per Jonathan Milan, assente alla Vuelta. La squadra americana, guidata da Luca Guercilena, vuole mettersi in evidenza anche nell'ultimo Grande Giro dell'anno

A poco più di 100 km dal traguardo, i big hanno messo in moto le loro squadre e il divario dai primi ora è addirittura inferiore al minuto

L'azzurro sarà la prima maglia a pois di quest'edizione della Vuelta. Il corridore dell'Arkea B&B Hotels ha preceduto lo spagnolo Nicolau e ha conquistato i 3 punti messi in palio

Il prossimo step della tappa è il traguardo volante di Valdengo

Anche il gruppo sta affrontando la discesa dopo la salita di La Serra. I sei in testa pedalano di nuovo insieme con un vantaggio di 1'52''. Da capire ancora chi abbia scollinato per primo sul GPM tra Verre e Nicolau

Dopo il GPM, i sei fuggitivi si stanno ora riunendo per continuare insieme la corsa

Nicolau e Verre duellano per il GPM. Reinderink ha incredibilmente mollato il colpo dopo il primo scatto

Controscatto dell'italiano dell'Arkea, a cui risponde anche Nicolau

Reinderink accelera e si libera dei compagni di fuga, soltanto Vinokourov e Nicolau provano a rispondere alla sua azione

2,5 km allo scollinamento di La Serra. I sei battistrada mantengono un vantaggio costante, circa 2'12''

Battistrada con 2'15'' sul gruppo, che ha appena iniziato la salita

Si tratta di un GPM di 3^ categoria lungo 6,5 km e con pendenza media del 5,2%

Corridori vicini a La Serra, sono stati percorsi già 60 km da inizio tappa. Tra poco il primo GPM che metterà in palio i primi punti per la maglia a pois del miglior scalatore

I primi sei (Vinokourov, Verre, Nicolau, Bouwman, de la Calle, Reinderink) sono tornati a spingere e stanno riportando il loro vantaggio sui 2 minuti: possibile che vogliano giocarsi sia la maglia a pois a La Serra che il traguardo volante di Valdengo

135 km al traguardo: continua a oscillare il divario tra battistrada e gruppo, ora tornato a 1'38'' dopo essere stato di 20 secondi inferiore fino a pochi km fa

Al momento la velocità media dei fuggitivi e del gruppo è di 45 km/h

I fuggitivi iniziano ad affrontare un breve tratto in salita, non classificato però come GPM

Per la prima volta vengono superati i 2 minuti: mancano 146 km al traguardo

Al km 63 si inizierà a salire verso La Serra, GPM di 3^ categoria a 583 metri di altitudine. Sarà l'unico serio ostacolo della giornata e non dovrebbe impedire il preventivato arrivo in volata. Chi arriverà per primo in cima però indosserà domani la maglia a pois del miglior scalatore

Aumenta un po' il vantaggio dei primi sei, salito fino al 1'40''. Percorso ancora piatto

I primi fuggitivi della Vuelta numero 80

Garofoli non ha problemi di equilibrio: si cambia la scarpa sinistra al volo sulla sua bici

Il vantaggio dei battistrada ha ripreso consistenza e ora è di nuovo superiore al minuto (1'10'')

Alcuni scatti del passaggio della Vuelta nel capoluogo piemontese

Il vantaggio dei sei in fuga è ora leggermente inferiore al minuto, circa 55 secondi. Vedremo se e quanto futuro avrà questo primo tentativo

I sei fuggitivi hanno ora più di un minuto di vantaggio, sembra esserci il "via libera" del gruppo alla loro azione 

Sei uomini sembrano aver preso un buon vantaggio sugli altri: Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep), Nicolas Vinokourov (XDS Astana), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Koen Bouwman (Jayco AlUla), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels) e Hugo De La Calle (Burgos Burpellet BH)

Riviviamo la bellezza della partenza dalla reggia di Venaria Reale

Gruppo arrivato al km 0, ora ce ne sono 186 da affrontare fino al primo traguardo di Novara

Prosegue la passerella iniziale, tra poco meno di 7 km ci sarà la vera partenza della Vuelta 2025

Al momento dell'annuncio dei corridori, c'è stata una vera e propria ovazione per Giulio Ciccone della Lidl-Trek. C'è molta attesa per il corridore italiano, indicato da diversi esperti come uno dei papabili per il podio finale

Quarto all'ultimo Giro d'Italia, in molti si aspettavano di vedere Derek Gee tra gli iscritti alla Vuelta con la sua squadra, la Israel Premier Tech, con legittime ambizioni di podio. Pochi giorni fa invece, quando sono state rese ufficiali le convocazioni, il nome del canadese non c'era. A quanto pare Gee vorrebbe trasferirsi alla Ineos Grenadiers, ma ha un contratto fino al 2028 con la sua attuale squadra. Le parti, stando anche a quanto comunicato dall'Israel, stanno cercando di risolvere la situazione a livello legale

Grande appassionato di ciclismo, il portiere della Juve Mattia Perin nella giornata di ieri non si è lasciato sfuggire l'occasione di confrontarsi con alcuni corridori e membri del Team UAE Emirates, che alloggiavano proprio allo J Hotel alla Continassa

Via dalla reggia di Venaria Reale. In testa al gruppo i primi a partire sono gli uomini della Intermarché-Wanty

C'è anche il Principe di Monaco, Alberto II, per lo start della corsa spagnola. Ultime cerimonie prima del via ufficiale

Il capoluogo piemontese nel 2024 ha accolto la partenza del Giro d'Italia e una tappa del Tour de France. Giovedì 21 agosto invece si è svolta la presentazione delle squadre della Vuelta, davanti a un pubblico molto numeroso in Piazzetta Reale. La città del momento per il ciclismo italiano

Alle 12.55 la partenza neutralizzata dalla Reggia di Venaria. L'arrivo è previsto tra le 17.20 e le 17.42

Alla Vuelta il leader della classifica a punti è premiato con la maglia verde, così come al Tour (al Giro d'Italia invece è assegnata la maglia ciclamino). I favoriti sono Mads Pedersen, che ha dominato la classifica a punti dell'ultimo Giro, Jasper Philipsen, ritiratosi al Tour per una caduta dopo aver vinto la prima frazione, Tom Pidcock e anche Jonas Vingegaard, indicato probabilmente per i molti arrivi in salita. Oggi il percorso potrebbe favorire un duello tra i primi due, ma attenzioni a eventuali sorprese

Anche alla Vuelta, come per il Giro e il Tour, la maglia bianca indica il miglior giovane. Anche in questo caso ci sono due seri pretendenti italiani: sempre Giulio Pellizzari e pure Antonio Tiberi. Con loro Juan Ayuso, candidato anche alla vittoria finale, e il francese Leon Bisiaux della Decathlon

Il corridore spagnolo, che si era ritirato nella prima tappa del Giro d'Italia per una brutta caduta che gli aveva causato una frattura a una vertebra, ha recuperato in tempo per la corsa di casa. Peccato che la compagnia aerea gli abbia smarrito la valigia: per allenarsi alla vigilia della partenza ha usato addirittura una maglia vintage della Juve. Alla fine, in un post successivo, ha comunicato di aver recuperato i suoi effetti personali

Non a caso, il profilo ufficiale della Vuelta indica due italiani tra i quattro favoriti per la maglia a pois di miglior scalatore, Giulio Ciccone della Lidl-Trek e Giulio Pellizzari della Red Bull-Bora-Hansgrohe. Con loro Jay Vine della UAE Emirates e Mikel Landa della Soudal Quick-Step. Nella lotta, oltre a Vingegaard, si può considerare anche un altro italiano, Lorenzo Fortunato, miglior scalatore all'ultimo Giro d'Italia

Con il forfait di Caruso, il contingente azzurro alla Vuelta è di 17 unità. Non moltissime, ma alcune con grandi obiettivi. I vari Ciccone, Pellizzari e Tiberi possono essere protagonisti, provando a inserirsi almeno nelle prime 10 posizioni della classifica generale

Damiano Caruso ha subito una frattura della mano destra alla vigilia della corsa. Al suo posto la Bahrain Victorious ha chiamato Finlay Pickering, una perdita importante per le aspirazioni di Antonio Tiberi

Lo stesso Aru sta fungendo da testimonial di quest'edizione della Vuelta, probabilmentesia per l'anniversario tondo del suo successo che per la partenza in Italia

A proposito di vittorie azzurre, l'ultima è arrivata proprio 10 anni fa. L'ha firmata Fabio Aru ed è stata raccontata da Claudio Barbieri su Sky Sport Insider

Non c'è Primoz Roglic, campione in carica, vincitore quattro volte della corsa rossa e recordman assieme allo spagnolo Roberto Heras. Ecco uno dei pochi albi d'oro in cui non compare ancora il nome di Tadej Pogacar. Ci sono invece i nomi di sei corridori italiani

Dopo la rosa e la gialla c'è la rossa, la roja, l'altra maglia ambita del ciclismo mondiale. Secondo il profilo ufficiale della corsa, nel lotto dei cinque favoriti ci sono Jonas Vingegaard, probabilmente l'indiziato numero uno, la coppia della UAE Emirates formata da Joao Almeida e Juan Ayuso, che proveranno a non far rimpiangere Pogacar, Egan Bernal della Ineos Grenadiers e Ben O'Connor della Jayco AlUla, secondo lo scorso anno. Ci permettiamo di aggiungere Felix Gall, reduce da un buon Tour de France 

Tutte le squadre iscritte, i corridori convocati, quelli che possono aspirare alla vittoria e al podio e anche gli assenti illustri

1^ frazione: da Venaria Reale a Novara

2^ frazione: da Alba a Limone Piemonte

3^ frazione: da San Maurizio Canavese a Ceres 

4^ frazione: da Susa (Italia) a Voiron (Francia)

Partenza insolita dal Piemonte, che ospiterà la corsa per le prime tre frazioni. Si passerà poi in Francia, ad Andorra e infine a casa, in Spagna. Tante salite, poche frazioni scontate e non molte occasioni per velocisti e cronomen

Buongiorno a tutti. Inizia l'ultimo Grande Giro dell'anno solare, la Vuelta. La corsa spagnola parte dall'Italia, più precisamente dalla reggia di Venaria Reale. Avviciniamoci alla partenza della prima tappa, prevista alle 12.55