Vuelta, tappa 11 a Bilbao senza vincitore per proteste pro-Palestina. Vingegaard in rosso
L'undicesima frazione con partenza e arrivo a Bilbao si chiude senza un vincitore. La direzione gara ha preso questa decisione a pochi km dalla fine per evitare eventuali incidenti a causa di manifestazioni Pro-Pal nella città basca. I tempi per la classifica generale sono stati presi a 3 km dal traguardo. Ottima azione di Pidcock sull'ultima salita, soltanto Vingeggard gli tiene testa e mantiene la maglia rossa di leader
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Le foto delle proteste durante la tappa
Proteste pro-Palestina alla Vuelta, tappa neutralizzata
Vai al contenutoLe proteste pro-Palestina sul traguardo di Bilbao
Alcune immagini delle proteste a Bilbao
La situazione a Bilbao che ha indotto la direzione della Vuelta a evitare l'arrivo previsto e a non decretare un vincitore di tappa. Tutto comunque sembra essere stato contenuto dalle forze dell'ordine senza degenerazioni, così come confermato anche da alcuni corridori e dirigenti delle squadre al termine della corsa
Cosa è successo
La tappa numero 11 della Vuelta 2025 si è chiusa senza vincitore. La scelta è stata presa dalla direzione gara a pochi km dalla fine della corsa a causa delle numerose proteste a favore della Palestina sul traguardo di Bilbao.
Sono stati presi i tempi per la classifica generale (maglia rossa e maglia bianca di miglior giovane) a 3 km dal traguardo e sono stati conteggiati i punti per la classifica degli scalatori e quella a punti (maglia a pois e maglia verde) maturati nei sette GPM disputati oggi e al traguardo intermedio.
I corridori procedono verso il traguardo
A piccoli gruppi si stanno dirigendo tutti a Bilbao, dove era prevista la fine della tappa. La Visma aveva lavorato tutto il giorno affinché Vingegaard si giocasse il successo, ma la decisione della direzione ha reso tutto vano. In compenso però è stata battaglia sull'ultima salita grazie all'azione di Pidcock, la classifica generale cambia leggermente
Finisce la tappa
In anticipo di 3 km per quanto previsto dalla direzione gara poco fa, si chiude l'undicesima tappa della Vuelta. Vingegaard e Pidcock guadagnano secondi preziosi per la classifica generale, ma non c'è nessun vincitore di tappa
Vingegaard e Pidcock con 10 secondi di vantaggio sul quartetto Almeida-Gall-Jorgenson-Hindley
Vingegaard riprende Pidcock in discesa
Pidcock scollina per primo a Pike
Inizia ora la discesa, l'inglese proverà a rosicchiare un po' di secondi per la classifica generale
Pidcock rilancia la sua azione, Vingegaard poco distante si guarda alle spalle
La corsa intanto va avanti
Si affronta l'ultimo GPM a Pike, Pidcock protagonista con un grande scatto. Vingegaard si fa in parte sorprendere!
Le ragioni della direzione di gara
A Bilbao, proprio nei pressi di quello che doveva essere il traguardo della tappa, sono in corso delle manifestazioni Pro-pal, le stesse che avevano rallentato l'inizio della corsa. Per evitare il rischio di incidenti, è stato deciso di non assegnare la vittoria di tappa e di prendere i tempi per la classifica generale a 3 km dalla fine
Come comunicato sul sito ufficiale della corsa, la direzione di gara ha appena dato un annuncio a Radio Vuelta: "A causa di alcuni incidenti al traguardo, abbiamo deciso di rilevare il tempo a 3 chilometri dal traguardo. Non avremo un vincitore di tappa. Assegneremo i punti per la classifica della montagna e per lo sprint intermedio, ma non al traguardo."
15 km al traguardo
18 km al traguardo
Sempre molti uomini Visma a comandare il gruppo. A giudicare dal ritmo imposto sin dall'inizio della tappa, è possibile che Vingegaard punti al terzo successo di tappa
Da qui al traguardo di Bilbao resta un ultimo GPM, il Pike di 3^ categoria con 2,3 km di lunghezza e una pendenza dura del 9%
24 km al traguardo
Sono rimasti solo i migliori in testa alla corsa tra cui Vingegaard con i due gregari Campenaerts e Tulett, Almeida, Pellizzari e Hindley, Ciccone, Traen e Pidcock
Ripreso Buitrago
A furia di scatti, finisce il sogno del corridore della Bahrain-Victorious
Manca 1 km allo scollinamento del GPM
Ora parte Pellizzari!
La maglia bianca italiana dà uno strappo, la marcatura degli uomini della Visma però funziona anche su di lui
Anche Ciccone e Pellizzari mantengono la ruota della maglia rossa e dei favoriti
Scatto di Almeida
Risposta di Vingegaard
27 km al traguardo
Vantaggio di Buitrago registrato attorno ai 25 secondi
Ora è la Red Bull-Bora-Hansgrohe a dettare il ritmo avanti con Finn Fisher-Black
Cala il vantaggio di Buitrago
Solo 30 secondi, nel frattempo Mads Pedersen viene staccato dal gruppo dopo una corsa coraggiosa e ambiziosa
Inizia il 6° GPM odierno
Secondo passaggio sull'Alto de Vivero: se Buitrago ambisce alla tappa, deve fare la differenza ora. Visma e UAE però si muovono in testa al gruppo
Buitrago in testa
46 secondi di vantaggio sul gruppo a 30 km dal traguardo
Landa si arrende
Lo spagnolo è stato recuperato dal gruppo, a giudicare dai suoi movimenti e dal linguaggio del corpo non è da escludere l'ipotesi del ritiro
Mentre il gruppo Pedersen è stato ripreso dal resto del plotone dopo il traguardo volante, Buitrago prosegue da solo in testa alla corsa
Mal di schiena per Landa!
Sfortunatissimo lo spagnolo, che avverte dei problemi alla schiena durante la fuga ed è costretto a rallentare. Ora l'ammiraglia si sta avvicinando a lui
Landa primo al traguardo volante
Lo spagnolo precede Buitrago come sull'ultimo GPM, Pedersen si accontenta della terza piazza
40 km al traguardo
Landa-Buitrago con vantaggio costante sul gruppo Pedersen (47 secondi), quest'ultimo quasi risucchiato dalla maglia rossa e dagli altri big
43 km al traguardo
I prossimi step nella tappa sono il traguardo volante di Alameda de Rekalde e la seconda ascesa al Vivero
Chi sono gli inseguitori
Alle spalle di Landa e Buitrago il drappello è composto da Victor Campenaerts (Visma-Lease a Bike), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Louis Rouland (Arkéa-B&B Hotels), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Guillermo Martinez (Picnic PostNL) e Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Landa e Buitrago in testa insieme
I due hanno 40 secondi di vantaggio su un gruppetto di 6/7 corridori in cui c'è di nuovo Mads Pedersen, desideroso di conquistare punti preziosi per la maglia verde al traguardo intermedio
Landa primo sul GPM del Vivero
Intanto Buitrago si avvicina dietro di lui
54 km al traguardo
Tante persone lungo il Vivero incitano Mikel Landa
Landa in testa con 13 secondi su Buitrago e 25 sul gruppo
Parte anche Buitrago!
Nessuno ha risposto all'attacco di Landa. Annata dura per lui, ritiratosi durante la 1^ tappa del Giro d'Italia in Albania per una caduta bruttissima che gli ha causato la frattura di una vertebra
Attacco di Landa!
Si fa vedere lo spagnolo della Soudal
La maglia a pois Vine tra le prime posizioni in testa al gruppo, chiaramente presenti anche gli uomini della Visma
Tra le due salite al Vivero è stato collocato anche il traguardo intermedio, ad Alameda de Rekalde
Soler e Vervaeke sono stati ripresi
Vedremo se il Vivero stimolerà nuovi attacchi, anche perché mancano solo 57 km alla fine della frazione
Inizia il 5° GPM
Si procede verso l'Alto de Vivero, la cima più difficile della tappa e da ripetere anche due volte
Gli inseguitori non sono tutti uniti, il primo a riportarsi su Soler è Vervaeke. Intanto però è l'intero gruppo che sta rimontando in fretta
Gli inseguitori
Si è formato un poker di inseguitori verso Soler: Buitrago, Campenaerts, Vervaeke e Nicolau, gli stessi che si erano staccati dal gruppo per i punti della maglia a pois. Alla fine hanno deciso di proseguire l'azione, seppur senza troppa decisione
Il gruppo, trainato dalla Visma | Lease a Bike, continua a rosicchiare secondi a Soler, distante ora solo 45 secondi
68 km al traguardo
Tratto in discesa: Soler sempre in testa, il gruppo nelle retrovie è a poco meno di un minuto. Mancano ancora tre GPM tra cui i due più duri della frazione, entrambi a El Vivero, cima da raggiungere dopo 4 km a oltre l'8% di pendenza
Nel gruppo, scatto di Nicolau e Vervaeke per andarsi a prendere qualche punticino per la maglia a pois. 2 al belga della Soudal Quick-Step e 1 allo spagnolo della Caja Rural-Seguros RGA
Soler primo a Morga
Secondo GPM consecutivo conquistato dallo spagnolo della UAE Emirates. Altri tre punti per la classifica scalatori, comandata in questo momento dal suo compagno di squadra Jay Vine, vincitore della tappa di ieri e della sesta con arrivo a Pal
L'azione solitaria di Soler gli è valsa un vantaggio aumentato fino a 1'25'', manca poco più di un km allo scollinamento del GPM di Morga
Pedersen e Aular sono stati subito risucchiati dal gruppo, Soler resta con un minuto circa di vantaggio
Scatto di Soler
Lo spagnolo ha approfittato della nuova pendenza per lasciarsi alle spalle Pedersen e Aular
Arriva il 4° GPM
Sempre un terza categoria, lunghezza di 8,2 km con pendenza media del 3,5%
Vingegaard maglia... biancorossa
La tappa è partita e farà ritorno a Bilbao. Stamattina, prima dell'inizio, il leader della classifica generale ha ricevuto la maglia dell'Athletic, lo storico club calcistico della città
Lungo la discesa, il distacco tra i fuggitivi e il gruppo si attesta di nuovo sui 50 secondi
Soler primo sul GPM
Il corridore della UAE Emirates guadagna 3 punti nella classifica degli scalatori precedendo Aular e Pedersen. Il danese e l'altro spagnolo Nicolau avevano invece scollinato per primi sui precedenti Gran Premi della Montagna
Lungo il Balcon de Bizkaia Pedersen tiene ancora la ruota di Soler e Aular, sicuramente più abituati di lui a certi percorsi. Inoltre i battistrada aumentano anche il vantaggio sul gruppo, ora attorno al 1'27''
Inizia il 3° GPM di giornata
Via al Balcon de Bizkaia
Mads Pedersen finora è stato il protagonista della tappa: scattato subito, ripreso all'inizio del secondo GPM, ha avuto la forza di ripartire subito
100 km al traguardo
Il divario tra fuggitivi e gruppo continua a essere elastico tra i 50 secondi e il 1'05''
Il prossimo GPM in programma è il Balcon de Bizkaia, altro 3^ categoria come i primi due, lungo 4,3 km e con una pendenza media del 5,4%
110 km al traguardo
Fase transitoria della corsa, anche perchè si sta percorrendo un tratto poco impegnativo in attesa del terzo GPM. Pedersen, Soler e Aular hanno sempre 50 secondi circa sul gruppo maglia rossa, in cui sta lavorando la Visma davanti a tutti
Si procede a una velocità media di 42 km/h. La Visma sta guidando il gruppo, nel frattempo l'ammiraglia giallonera ha dovuto anche sistemare le radio di Kuss e Kelderman
Una perla basca lungo il tragitto di oggi
Il trio di fuggitivi spinge e ha quasi accumulato un minuto di vantaggio
125 km al traguardo
Due GPM su sette già affrontati, fuga del terzetto Pedersen-Aular-Soler con 35 secondi sul gruppo maglia rosa
Pedersen primo sull'Alto de Sollube
Con lui ancora Aular e Soler, vantaggio di 30 secondi sul gruppo maglia rossa
Pedersen scatta di nuovo
Le pendenze iniziali dell'Alto de Sollube hanno messo in crisi il danese, che ora ci riprova assieme a Orluis Aular della Movistar e a Carlos Soler dell'UAE Emirates
Ora forcing alimentato in testa a tutti da Santiago Buitrago della Bahrain-Victorious
Ripreso Mads Pedersen
Un nutrito gruppetto di corridori chiude il divario dalla maglia verde
Altro scatto di Pedersen
Il danese ha iniziato la tappa con la volontà di essere protagonista, staccato Nicolau
Inizia il secondo GPM
Corridori verso l'Alto de Sollube, altro GPM di 3^ categoria
Due coppie di inseguitori provano a unirsi al duo di testa Pedersen-Nicolau
In gruppo ci sono movimenti, Pedersen e Nicolau mantengono un vantaggio di circa 12 secondi
Nicolau scollina per primo a Laukiz
Lo spagnolo precede Pedersen e guadagna 3 punti per la classifica degli scalatori
Joel Nicolau al momento è stato l'unico a rispondere a Pedersen
Inizia il GPM di Laukiz
Primo dei sette Gran Premi della Montagna oggi attesi
Giusto in tempo per essere smentiti, prova a prendere il largo la maglia verde Mads Pedersen
Al momento nessuna fuga e nemmeno tentativi di attacco
Il classico selfie pre-partenza
Oggi lo scatta Giulio Pellizzari, miglior giovane in maglia bianca. Con lui Pedersen, Vine e di nuovo Vingegaard in rosso
Via alla tappa 11
I corridori si lasciano alle spalle il km 0, tra poco ci sarà già il primo GPM di giornata
La corsa è stata fermata per pochi minuti a causa di proteste in strada di movimenti Pro-pal, schierati contro la presenza della squadra Israel Premier Tech tra le partecipanti
Il gruppo pedala nel centro di Bilbao, mancano ancora 3,5 km prima dell'effettivo inizio della tappa
Si parte!
Con qualche minuto di ritardo inizia la passerella neutralizzata, oggi di 6,6 km
Juan Ayuso si rilassa col cane prima della partenza
Ecco come si sviluppa nel territorio spagnolo la tappa odierna
La top 5 della classifica dei giovani (maglia bianca)
- Giulio Pellizzari 37h 36' 08''
- Mattew Riccitello +27"
- Junior Lecerf +1'28"
- Harold Martin Lopez Granizo + 4'40''
- Sergio Geovani Chumil Gonzalez +7'24''
La top 5 della classifica degli scalatori (maglia a pois)
- Jay Vine - 46 punti
- Louis Vervaeke - 23 punti
- Juan Ayuso - 20 punti
- Sean Quinn - 18 punti
- Nicolau Beltran - 16 punti
La top 5 della classifica a punti (maglia verde)
- Mads Pedersen - 120 punti
- Ethan Vernon - 111 punti
- Jasper Philipsen - 105 punti
- Jonas Vingegaard - 100 punti
- Giulio Ciccone - 88 punti
La top 10 della classifica generale (maglia rossa)
- 1) VINGEGAARD Jonas - 37h 33' 52''
- 2) TRAEN Torstein +26''
- 3) ALMEIDA João +38''
- 4) PIDCOCK Thomas +58''
- 5) GALL Felix +2'03''
- 6) CICCONE Giulio +2'05"
- 7) JORGENSON Matteo +2'12"
- 8) HINDLEY Jai +2'16"
- 9) PELLIZZARI Giulio - S.T.
- 10) RICCITELLO Matthew +2'43''
La Vuelta del team UAE Emirates
Nonostante il caso Ayuso (e l'assenza di Pogacar), la squadra emiratina si conferma sempre tra le migliori. In questa corsa sono già stati conquistati quattro successi di tappa (due per Vine, uno per Ayuso stesso e la cronosquadre), Vine indossa la maglia a pois di miglior scalatore con discreto vantaggio sul secondo e Joao Almeida è terzo in classifica generale, principale candidato per contrastare Vingegaard
La risposta di Ayuso
Lo spagnolo, attraverso i suoi profili social, aveva subito parlato dell'esigenza di nuove motivazioni. Ieri mattina però, prima della partenza della corsa, è stato molto più duro: ha accusato la UAE Emirates di volergli rovinare l'immagine, anticipando l'annuncio della risoluzione rispetto a quando era stato concordato e senza avvisarlo del fatto. Ha però aggiunto di voler aiutare Almeida nel vincere questa Vuelta. All'inizio i due erano destinati a essere entrambi capitani, ma il crollo repentino di Ayuso nella tappa di Pal ha reso il portoghese unico candidato per la UAE alla vittoria finale
Il caso UAE Emirates-Ayuso
Lunedì 1 settembre la squadra emiratina ha annunciato per fine stagione la risoluzione del contratto con lo spagnolo. C'era un accordo firmato fino al 2028, ma da tempo c'erano attriti tra le parti, acuiti nel corso della nona tappa, quando Joao Almeida si è lamentato del poco aiuto dei compagni di squadra nel corso dell'ultima salita. Il riferimento ad Ayuso sembrava chiaro e palese
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Si parte e si arriva a Bilbao: in mezzo 157,4 km con 7 Gran Premi della Montagna uniformemente sparsi nel percorso e tutti di terza (5) e seconda (2) categoria. Tappa di difficile lettura, che come ieri potrebbe favorire fughe e attaccanti. Non sono esclusi però colpi tra i protagonisti della classifica generale

Cosa è successo ieri
Seconda vittoria per Vine e cambio di leader nella classifica generale
Bis di Vine a Larra Belagua. Vingegaard in rosso
Vai al contenutoBuongiorno a tutti con la tappa numero 11 dell'edizione 80 della Vuelta. Avviciniamoci insieme all'inizio della corsa, previsto per le 13.30 con la solita partenza neutralizzata