
Formula 1, Michael Schumacher: 20 anni fa primo titolo in Ferrari. La sua storia in FOTO
In Giappone, esattamente 20 anni fa, conquistò il primo titolo con la Ferrari. Celebriamo la leggenda Michael Schumacher: sette Mondiali, una carriera irripetibile per il pilota più vincente della storia e che ha fatto sognare i tifosi della Rossa (e non solo). Ripercorriamo qui la sua storia

Michael Schumacher, una delle più grandi leggende della F1. Sette titoli Mondiali, una carriera irripetibile per il pilota più vincente della storia, che ripercorriamo attraverso 50 scatti per celebrare i 20 anni dal primo titolo conquistato con la Ferrari (GP Giappone).
VIDEO. Schumi, Suzuka 2000: primo trionfo Mondiale con la Rossa
Nato a Hürth, a pochi chilometri da Colonia, cominciò a guidare i kart che aveva soltanto 4 anni, sul circuito di Kerpen, gestito dal padre. Conquistò il titolo junior e l'Europeo, poi la trafila nelle classi superiori fino al salto in F3 nel 1989

Schumi si piazza secondo nella stagione d'esordio in Formula 3 nel team di Willi Weber, battuto di un solo punto da Karl Wendlinger. Nel 1990 si laurea campione e viene ingaggiato dalla Mercedes, che medita il ritorno alla Formula 1 dopo l'abbandono del 1955, ma rimane solo una suggestione

Il primo a credere in lui è Eddie Jordan, chiamato a sostituire Bertrand Gachot, in stato di arresto a Londra, per il Gran Premio del Belgio, a Spa-Francorchamps. La Mercedes e il team irlandese si accordano per 150mila dollari

Nel 1991 Michael esordisce su una pista di F1 ed è subito fenomenale nelle prove: 1:51.212, settimo!

Il 25 agosto Schumacher si presenta in quarta fila sul rettilineo di partenza, costretto al ritiro in gara dopo appena 500 metri per un guasto alla frizione. Ma il manager della Benetton Flavio Briatore rimane impressionato dalla sua performance in qualifica e lo ingaggia, cedendo in cambio alla Jordan Roberto Moreno

Schumacher debutta con la Benetton a Monza l'8 settembre del 1991, centrando subito il 5° posto, precedendo il suo compagno Nelson Piquet (uno con 3 titoli iridati in bacheca...). Per la cronaca il Gp fu vinto da Nigel Mansell, seguito da Ayrton Senna (con cui i rapporti saranno spesso molto tesi) e un certo Alain Prost

Nel 1992 - affiancato ora alla Benetton da Martin Brundle - il tedesco ottiene alcuni podi, fino alla prima vittoria a Spa-Francorchamps, il 30 agosto

Alla fine del campionato Schumi sarà terzo, dietro le Williams di Mansell e dell'italiano Riccardo Patrese

Nel 1993 arrivò un'altra vittoria in Portogallo e diversi podi, con una macchina sempre più competitiva e ambiziosa

Nel 1994 - anno che segnò anche l'incidente fatale a Senna nel Gp di Imola - Michael si laurea campione del mondo, il primo tedesco della storia. Vince 8 gare e conquista il titolo nell'ultima corsa, in Australia, non senza polemiche, per il contatto con la Williams di Demon Hill, che precedette nella classifica finale di appena un punto

Nel 1995, grazie anche al contributo del nuovo compagno Johnny Herbert, ecco la doppietta Campionato Piloti-Costruttori per la premiata ditta Schumacher-Briatore- Benetton. Stavolta non c'è storia: 9 vittorie e un distacco finale di 33 punti (erano 9 per vittoria) sull'inglese Demon Hill. Il destino di Schumacher è alla Ferrari, per cui aveva firmato già in estate

Schumacher viene chiamato a riportare la Ferrari agli antichi fasti, reduce da stagioni deludenti e un titolo piloti che manca dal 1979. Maranello è ancora un cantiere aperto, ma nonostante l'evidente gap con le Williams di Hill e Jacques Villeneuve, Schumacher riesce a vincere 4 Gp - compreso quello di Monza - e sarà terzo al termine del primo campionato

Nel 1997, grazie anche all'arrivo di tecnici come Ross Brawn e Rory Byrne, Schumi sfiora già la vittoria del titolo - finito a Villeneuve - sfumata soltanto all'ultimo Gp di Jerez de la Frontera

Nel 1998 vince 6 Gran Premi, ma deve arrendersi alla stagione super della McLaren-Mercedes di Mika Hakkinen

Alla Ferrari Schumacher incontra Jean Todt, ancora oggi uno dei suoi amici più cari. Nel 1999 riportano il titolo costruttori a Maranello, malgrado il grave infortunio subìto a Silverstone (frattura della gamba destra) e grazie anche alla splendida annata del compagno Eddie Irvine, che sfiora il Mondiale Piloti

Nel 2000 Schumi viene affiancato dal brasiliano emergente Rubens Barrichello e dal collaudatore Luca Badoer: e da qui in avanti non ce ne sarà più per nessuno

Uno scatto della prima vittoria di Schumacher alla Ferrari, il 2 giugno del 1996 sul Circuit de Catalunya

L'8 ottobre del 2000 a Suzuka, dopo 21 anni di attesa, la Ferrari vince nuovamente il titolo Mondiale piloti: è il capolavoro di Michael Schumacher

La folle festa dei ferraristi per la conquista del titolo Costruttori nel 2000, in Malesia

Schumi e Irvine a Montecarlo nel Gp del 1999, l'anno della rinascita per la Ferrari

Dal 2000 al 2004 un quinquennio d'oro, condito di 5 Mondiali Piloti + 5 Mondiali Costruttori

Per un mattatore assoluto: Schumi!

Salutato, tra sorrisi e lacrime, il 22 ottobre del 2006, sul Circuito di Interlagos, a casa del nuovo compagno Felipe Massa, alla stagione d'esordio con la Rossa. Sarà il primo ritiro di Michael

Un'infinità di record, a partire dai 7 Mondiali vinti, tra Benetton e Ferrari. E poi...

Il Kaiser detiene il record del numero di titoli mondiali consecutivi (5, dal 2000 al 2004) e vinti da campione in carica, sempre 5: 1995 e dal 2001 al 2004; numero di piazzamenti nei primi tre del mondiale (12), GP disputati con la stessa scuderia (180 con la Ferrari) e stagioni, 19 (a pari merito con Rubens Barrichello)

E ancora: maggior numero di giri percorsi (16.825, per un totale di 81.208 km); numero di vittorie totali (91) e in una stagione (13, su 18 gare nel 2004, a pari merito con Sebastian Vettel), e con la stessa scuderia (72, con la Ferrari). Numero di vittorie nello stesso Gran Premio (8, a Magny-Cours)

Maggior numero di pole position con lo stesso costruttore (58, con la Ferrari); pole nello stesso GP (8, in Giappone, a pari merito con Ayrton Senna a San Marino); e arrivi sul podio (155)

Maggior numero di giri al comando (5.111, per un totale di 24.148 km in 142 Gran Premi diversi) e di giri più veloci in gara (77)

Maggior numero di double (pole position e vittoria) consecutivi: 6, dal Gran Premio d'Italia 2000 al Gran Premio della Malesia 2001. Maggior numero di hat-trick (pole, vittoria e giro veloce): 22; e di triplette nella stessa stagione (5, nel 2004) a pari merito con Ascari. E tanti altri...

Dopo il ritiro del 2006 e un triennio da super consulente alla Ferrari, il 23 dicembre del 2009 la Mercedes, tornata in F1 dopo 55 anni, ufficializza l'ingaggio per le tre stagioni successive del pilota tedesco, che avrebbe affiancato il suo connazionale Nico Rosberg

A convincerlo è Ross Brown, proprietario della Brawn GP, team neo-campione del mondo appena acquisito dalla Mercedes, di cui l'ex tecnico ferrarista diventa direttore sportivo

Schumacher coglie un sesto posto al suo esordio bis in Bahrain, quarto in Spagna e nel Gran Premio di Turchia, penalizzato nel resto del campionato 2010 dalla poca competitività della macchina. E al termine della prima stagione chiude in nona posizione con 72 punti

Nel 2011 sale di una posizione nella classifica finale (8°), ma ancora senza vittorie né podi. Riesce comunque a stabilire un nuovo primato, il maggior numero di sorpassi (116) in una sola stagione

Nel 2012, dopo alcune brillanti prestazioni nelle qualifiche, riesce finalmente a salire sul podio, a Valencia, che si rivelerà il risultato migliore del triennio. Il 4 ottobre del 2012, con l'ingaggio di Lewis Hamilton per la stagione 2013, il tedesco annuncia ufficialmente il secondo ritiro dalle competizioni

La carriera di Schumacher si è contraddistinta anche per delle grandi rivalità: la prima con Ayrton Senna, stroncata dalla morte del brasiliano a Imola il 1° maggio del 1994

Poi quella con Demon Hill, che ha vissuto altissimi momenti di tensione specialmente in quel 1994

E soprattutto la sfida con Mika Hakkinen, che si è trasformata in un'amicizia vera fuori dalle piste

Indimenticabili anche le "battaglie" con Jaques Villeneuve, in particolare nel 1997

Se chiedete a Fernando Alonso chi sia stato il suo più grande rivale, non avrà dubbi: "Michael, quelle battaglie in pista erano le più eccitanti"

Sapete ai "danni" di chi fu l'ultimo sorpasso di Schumi con la Ferrari? Di Kimi Raikkonen, che prenderà il suo posto nel 2007, l'ultimo a vincere un Mondiale con la Rossa. Un sorpasso da fratello maggiore...

In realtà Michael ha davvero affrontato il fratello in pista: Ralf

Nato il 30 giugno del 1975, anche lui partito dai kart fino alla "scalata" al Circus

In carriera, dal 1997 al 2007 - tra Jordan, Williams e Toyota - ha disputato 182 GP, ottenendo 6 vittorie

Nel 2003, almeno nella prima parte della stagione, si candida come uno dei seri pretendenti al titolo, ma sapete già come andrà a finire...

Insieme - Ralf e Michael - condivideranno 16 podi in Formula 1

E poi c'è lui, Mick. Il figlio 19enne di Michael e Corinna, che sta provando a seguire le orme del padre. Campione europeo di F3, è alla sua seconda stagione in F2. Stagione non ancora iniziata a causa dell'emergenza sanitaria.

Il 27 agosto del 2017, prima del GP del Belgio, ha effettuato un giro di pista con la Benetton B194 in omaggio al papà, per celebrare i 25 anni dal suo primo successo a in F1. Il 27 giugno 2019, invece, è salito sulla Ferrari 2004 del padre.

Mick era con papà il giorno dell'incidente sulla neve a Meribel, il 29 dicembre del 2013

Per Mick il sogno di arrivare presto a correre con i più grandi. Il suo idolo? Che domande: "Papà!"