Formula 1, GP Turchia: a Hamilton le libere del venerdì. Leclerc 2° nelle FP2

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Prime e seconde libere nel segno di Hamilton, che chiude le FP2 in 1:23.804. Ma da Lewis arriva anche il primo colpo di scena del weekend: cambia il motore endotermico e sconterà 10 posizioni di penalità in griglia. Gran Ferrari, con Leclerc secondo nelle Libere 2, Sainz (13°) sarà ultimo alla partenza per la sostituzione del motore. Verstappen sottotono, ma occhio al meteo che sembra destinato a cambiare. Tutto il weekend live su Sky Sport F1 (canale 207)

GP TURCHIA, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

La Mercedes che torna ad essere (quasi) imprendibile e una Red Bull sottotono fino all'unico acuto di Max Verstappen nel finale. Ma il venerdì in Turchia ha soprattutto messo in evidenza una grande Ferrari, che chiude le Libere 2 con il 2° posto di Charles Leclerc, impressionante anche nel giro secco. Il miglior tempo, sia nella prima che nella seconda sessione, è stato invece centrato da Lewis Hamilton. Il leader del Mondiale scatterà però in griglia con 10 posizioni in meno dopo la scelta di sostituire la componente endotermica della Power Unit. Dall'ultima fila, per la totale sostituzione del motore, partirà invece Carlos Sainz. La Top 10 delle Libere 2: Hamilton, Leclerc, Bottas, Perez, Verstappen, Norris, Alonso, Ocon, Gasly, Giovinazzi. Sabato si riparte alle 11 con le FP3, poi le qualifiche. Occhio al meteo, possibile pioggia.

Di seguito tempi e cronaca delle libere

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Il GP di Turchia l’anno scorso rientrò nel calendario della F.1 per la prima volta dal 2011: fu una delle tante gare inserite per sopperire alle cancellazioni causa pandemia di COVID-19.
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Il circuito di Istanbul è stato disegnato da Hermann Tilke ed inaugurato nel 2005, alla vigilia del primo GP di Turchia da disputarsi sullo stesso. Il costo stimato dell’impianto è di 300 milioni di dollari.
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Dal 2005 al 2011 si sono corsi 7 GP di Turchia, poi, già a luglio del 2011 Ecclestone inoltrò ai team una bozza del calendario 2012 in cui il GP di Turchia era assente, e non fu più reintegrato. All’epoca il calendario prevedeva un massimo di 20 gare e la F.1 (leggasi Ecclestone...), per accomodare il nuovo circuito delle Americas, cancellò la Turchia, nonostante accordi pre-esistenti
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Fu praticamente la fine per il circuito di Istanbul: anche la MotoGP aveva corso qui, ma solo per due anni, dal 2005 al 2007. Ospitò un round del mondiale Superbike nel 2013, quindi fu praticamente abbandonato dalle competizioni ed utilizzato solo in ambito locale da una scuola di pilotaggio/noleggio e vendita auto.
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Le conseguenze dell’”abbandono” di cui sopra si sentirono l’anno scorso. Il circuito fu riasfaltato per il rientro della F1, ma l’operazione fu effettuata troppo a ridosso della gara, con il risultato di una superficie troppo viscida, che rese la situazione drammatica con l’arrivo della pioggia. Per cercare di rimediare fu anche aperto l’ingresso (il sabato notte) ai locali, che con le loro automobili potevano percorrere la pista, nella speranza di “gommarla” ed eliminare oli e bitume che trasudavano.
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Il GP del 2020 fu il primo disputato, anche se per soli pochi chilometri, al di fuori dell’Europa. La pandemia di COVID-19 aveva costretto la F.1 a disputare le prime 13 gare solo nel vecchio continente. Una situazione simile si presenta quest’anno: dopo il round d’apertura in Bahrain, la F.1 ha corso 14 gare in Europa. Il circuito di Istanbul dista una quarantina di chilometri dal Bosforo, che segna il confine Europa-Asia.
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Il plurivincitore del GP di Turchia è Felipe Massa, con una tripletta nel 2006- 2008. Quello del 2006 fu il suo primo successo in carriera. Hamilton, con il successo del 2020 si è portato a quota 2 (vinse anche 10 anni prima: 2010). Con la vittoria dell’anno scorso, Hamilton si aggiudicò il suo 7° mondiale
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Per Massa anche il record delle pole, 3, ottenute nei 3 GP vinti qui dal 2006 al 2008. Segue a quota 2 Sebastian Vettel. Hamilton non è mai partito in pole qui, e questo potrebbe essere il 31° circuito in cui parte in pole.
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A Istanbul scatta la lunga volta verso il titolo 2021 con Lewis Hamilton Max Verstappen che sono pronti a scrivere un'altra pagina di una sfida che continua a tenerci con il fiato sospeso.
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Così come entusiasma la crescita della Ferrari che, dopo il podio di Sainz a Sochi, ha scelto di montare sulla monoposto dello spagnolo la nuova Power Unit che comporta la penalità che lo farà scattare dall'ultima fila. I DETTAGLI
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Tutto il GP di Turchia sarà trasmesso in diretta su Sky Sport F1 (canale 207).
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Domenica la gara in diretta alle 14.
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Il programma di oggi su Sky Sport F1
  • Ore 10.30: prove libere 1 F1
  • Ore 13.45: Paddock Live
  • Ore 14: prove libere 2 F1
  • Ore 15: Paddock Live
  • Ore 15.30: conferenza stampa team
  • Ore 16.30: Paddock Live Show
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