F1, GP Francia: il motivo delle strisce rosse e blu sul tracciato del "Paul Ricard"
Hanno suscitato perplessità e polemiche, ma forse in questo weekend le vedremo per l'ultima volta: sono le strisce rosse e blu del "Paul Ricard". Ecco a cosa servono e cosa è successo in passato. Il GP di Francia è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW. Oggi le qualifiche alle 16
- La Formula 1 corre in Francia, al circuito "Paul Ricard" di Le Castellet. Un tracciato che ha una caratteristica molto particolare.
- Prima di entrare nei dettagli, ricordiamo che questo potrebbe essere anche l'ultimo anno in cui il Mondiale correrà qui.
- Inaugurato nel 1979, il "Paul Ricard" presenta 15 curve e una lunghezza di 5.842 m
- Questa veduta area fa immeditamente capire la particolarità di questo tracciato: la presenza (quasi psichedelica) si strisce rosse e blu.
- Le strisce sono presenti ovuqnue e hanno suscitato anche qualche polemica.
- Si tratta di strisce "ruvide".
- Le strisce rallentano le macchine come nel caso del fuoripista di Mick Schumacher (Haas) durante le libere del venerdì.
- Le strisce blu determinano un primo e più moderato rallentamento.
- Le strisce rosse hanno il compito di rallentare molto di più le vetture.
- Il "Paul Ricard" è un tracciato con tante curve veloci e lunghi rettilinei: qui sbagliare è piuttosto semplice e finire nella ghiaia - che non è presente in nessun punto - potrebbe creare parecchi danni. Ecco il perché delle strisce.
- Dunque, per evitare danni alle macchine (e perdite di tempo), l'asfalto ha preso il posto della ghiaia. Ma perché le strisce colorate? Perché era necessario far capire ai piloti che quell'asfalto non faceva parte della pista, quindi sono stati aggiunti il rosso e il blu che hanno suscitato perplessità e polemiche. Nel 2018, per fare un esempio, Vettel si confuse tra le tante vie di fuga nel primo giorno di prove: non sapeva più dove andare...