
F1, Verstappen campione dopo il GP del Giappone: perché la Fia ha assegnato 25 punti
L'olandese della Red Bull si è laureato campione del mondo a Suzuka, tra l'incertezza dei più - la sua compresa - circa l'assegnazione del punteggio in una gara interrotta per due ore e non durata come da programma (solo 28 giri). Ma cosa è successo? Qual è la posizione della Federazione? Cosa dice il regolamento per l'assegnazione dei punti in fattispecie simili?

MAX CAMPIONE, MA CHE CONFUSIONE COL PUNTEGGIO
- Max Verstappen si è laureato campione del mondo in Giappone con 4 gare d'anticipo rispetto alla fine della stagione. Un trionfo decretato dopo la penalità di 5'' inflitta a Leclerc, scalato dal secondo al terzo gradino del podio, e in una situazione apparsa caotica circa l'assegnazione del punteggio per una gara "ridotta" dopo l'interruzione di 2 ore. Momenti in cui tutti sono apparsi un po' spiazzati, Verstappen compreso.

TUTTI SORPRESI, ANCHE VERSTAPPEN
- Andando per gradi nel ricostruire la vicenda, Verstappen ha saputo di essere campione del mondo solo nell'intervista post gara. Come detto, lo stesso olandese è apparso molto sorpreso.

SUZUKA, SOLO 28 GIRI
- La gara di Suzuka - con la bandiera rossa poco dopo il via per l'incidente di Sainz e interrotta per 2 ore al 3° giro a causa delle avverse condizioni meteo - è terminata senza aver completato la distanza prevista (28 invece di 53 giri). Per tale motivo si pensava che all'olandese della Red Bull non sarebbero stati assegnati i punti ncessari a conquistare aritmeticamenete il titolo. E ciò al di là delle combinazioni, della posizione di Leclerc e del giro veloce (poi andato a Zhou).

LA SPIEGAZIONE DATA DALLA FIA DOPO IL GP
- La Federazione ha siegato così il meccanismo dei punti dati a Suzuka e che ha portato all'assegnazione del titolo a Verstappen (dopo la decisiva penalità di 5'' a Leclerc): "Le regole relative all'assegnazione dei punti ridotti (articolo 6.5) si applicano solo in caso di sospensione della gara che non può essere ripresa, e quindi vengono assegnati punti pieni e Max Verstappen è Campione del Mondo".

DA BELGIO 2021, NUOVO MECCANISMO DI ASSEGNAZIONE DI PUNTI
- La Federazione, a seguito del Gran Premio del Belgio 2021 - durato solo 2 giri alle spalle della Safety Car (vittoria Verstappen) - ha introdotto un nuovo meccanismo che assegna solo una percentuale di punteggio in caso di GP non disputato interamente:
a) 13 punti al vincitore delle gare che superano il 25% ma non il 50%.
b) 19 punti al vincitore per le gare che si svolgono almeno al 50% senza arrivare al 75%.
c) punteggio pieno oltre il 75%

TUTTO CHIARO CON IL PUNTO "C"? NON PROPRIO...
- Stando a quello che abbiamo evidenziato come "punto c", con un 52% (poco più) di gara completato in Giappone,, Verstappen avrebbe dovuto incasare 19 punti, piazzandosi a una sola lunghezza dall'aritmetica per il titolo (tenendo presente anche i 5'' a Leclerc ). Il trionfo sarebbe arrivato comunque, beninteso, ma la confusione che si è creata a Suzuka resta un dato di fatto. Eppure c'è un altro dato da tener presente e al quale si lega la precedente spiegazione fornita dalla Fia.

MA COSA DICE L'ARTICOLO 6.5?
- L'articolo 6.5 a cui fa riferimento la Fia nella sua nota e che descrive i vari scenari per l'assegnazione dei punti in caso di gare interrotte, nel suo incipt dice che "se una gara viene sospesa in conformità con l'articolo 57 e non può essere ripresa, i punti per ogni titolo saranno assegnati in conformità con i seguenti criteri..." (quelli da noi indicati con le lettere a, b, c).

E QUINDI. SUZUKA...
- Suzuka, però. non rientra tra icasi contemplati perché concluso con bandiera a scacchi. Cosa vuol dire ciò? Che l'assegnazione dei punti non era legata alla distanza percorsa, e qui s'inserisce il già citato comunicato Fia: "Le regole relative all'assegnazione ridotta dei punti (articolo 6.5) si applicano solo in caso di sospensione di una gara che non può essere ripresa e quindi viene dato punteggio pieno". Per questo, con 25 punti, Verstappen è campione.