F1, Ricciardo: "Bene in Messico, ma in Brasile si riparte da zero". La conferenza piloti

F1 IN BRASILE

Ricciardo dopo l'ottimo weekend a Città del Messico: "Me ne sono reso conto nei giorni successivi, ma qui si riparte da zero". Nella conferenza piloti si è parlato molto della Sprint, che torna per l'ultima volta in questa stagione. Verstappen sarcastico: "Totalmente a favore". Contrario anche Sargeant. Leclerc, Sainz e Hamilton a favore: "Ma è necessario rivedere qualcosa il sabato". Tutto il weekend è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K (canale 213) e in streaming su NOW

DIRETTA DELLA GARA

Il terzultimo appuntamento del Mondiale è anche l'occasione per fare i primi bilanci. Se non sull'intera stagione, quantomeno sul format della Sprint che in Brasile è pronto al suo ultimo ciak stagionale. La maggior parte dei piloti apprezzano il format, come nel caso di Leclerc, Sainz e Hamilton, che però mettono l'accento sulla necessità di rivedere la struttura del sabato. Tra i contrari Sargeant della Williams, mentre il campione del mondo Verstappen - che non è mai stato favorevole - in conferenza a Interlagos si è lasciando andare al sarcasmo: "Le Sprint sono bellissime, sono totalmente d'accordo".  

Di certo siamo però tutti d’accordo sul fatto che Ricciardo sia tornato, o che almeno abbia dato un importante segnale in Messico. È lo stesso australiano dell’AlphaTauri a sottolineare una grande soddisfazione: “Sentivo che saremmo entrati in Q3, ho preso dei decimi dalla scia di Tsunoda ed è andata bene. Ero felice, ma solo negli ultimi giorni mi sono reso conto come realmente è andata. Quarto posto grandioso in qualifica, quarti e anche competitivi. Dal GP del Brasile cosa mi aspetto? Innanzitutto è bello ripartire da subito, ma vuol dire ripartire anche da zero. Pista diversa, condizioni diverse, però arriviamo qui con fiducia".

Di seguito tutta la confernza piloti

Versatppen (Red Bull): “Cosa ho imparato? Tanto in questa stagione e in ogni GP. Assetto, guida non è sempre la stessa cosa e non tutto va sempre alla perfezione”

Verstappen (Red Bull): “Se vincerò qui? Forse. Con la Sprint sarà abbastanza difficile venire a capo di tutto, abbiamo alcune idee ma abbiamo solo una sessione di libere per capire. Qui c’è tanto degrado e curve a bassa velocità. Un po’ di apprensione? Sì, anche guardando allo scorso anno”

Ricciardo (AlphaTauri): “In Messico non avevo dubbi che saremmo entrati in Q3, ho preso dei decimi dalla scia di Yuki ed è andata bene. Ero felice, ma solo negli ultimi giorni mi sono reso conto come realmente è andata. Quarto posto grandioso in qualifica. Quarti e anche competitivi. Dal GP del Brasile cosa mi aspetto? Bello ripartire da subito ma vuol dire ripartire anche da zero. Pista diversa, condizioni diverse, ma arriviamo con fiducia qui"

Ricciardo (AlphaTauri): “Bello fare un buon weekend, ma in questo sport non è sufficiente. Però lo scorso per me ha voluto dire qualcosa dopo aver faticato negli ultimi anni. Per me è importante ‘ricostruirmi’ e ritrovare la vecchia versione di me. Spero di riprovare qui le sensazioni avute in Messico. Era un po’ che non mi sentivo così, non è che alla McLaren tutti sono andati male… ma dovrei tornare al 2021 per ritrovare sensazioni così”.

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VIA ALLA CONFERENZA PILOTI IN BRASILE

Amici di Sky, appassionati di F1, il Mondiale è arrivato in Brasile. Dalle 16.30 parola ai piloti nella consueta coferenza del giovedì che potrete seguire qui in Live Streaming. Il weekend a Interlagos è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K (canale 213) e in streaming su NOW

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Gruppo 1: Ricciardo (AlphaTauri), Stroll (Aston Martin, Magnussen (Haas), Norris (McLaren), Verstappen (Red Bull).

Gruppo 2: Bottas (Alfa Romeo), Leclerc (Ferrari), Sainz (Ferrari), Hamilton (Mercedes), Sargeant (Williams).


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LE MESCOLE PIRELLI A INTERLAGOS

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MARIO ISOLA, RESPONSABILE MOTORSPORT PIRELLI

"Con i suoi 4,309 Km di lunghezza, Interlagos è uno dei circuiti più corti di tutto il calendario iridato, superato solamente da Monaco e Città del Messico e viene percorso in senso antiorario. Adagiato sul fianco di una collina, è caratterizzato da un tratto in ripida discesa dopo la prima curva e da una lunga salita, prima sinuosa e poi con una specie di lunghissimo rettilineo che si percorre in pieno e riporta le vetture sul traguardo"

LE CURVE

Le curve sono 15 (9 a sinistra e 5 a destra): è una delle poche piste del mondiale dove si corre in senso antiorario”, aggiunge Mario Isola.

CHE CIRCUITO E' E LE GOMME SCELTE

“È un circuito piuttosto completo - sottolinea Isola - con curve a media e bassa velocità e diversi cambi di direzione e la necessità di avere un carico aerodinamico piuttosto elevato. In termini di forze che agiscono sui pneumatici, è un circuito abbastanza bilanciato fra quelle laterali e quelle longitudinali. Come spesso accade sulle piste permanenti che hanno una lunga storia alle spalle, l’asfalto presenta un livello di rugosità elevato"

IL DEGRADO

"Il degrado è tuttavia di natura prevalentemente termica, pertanto la scelta del tris di mescole è ricaduta su C2, C3 e C4”.