F1, Hamilton nella conferenza di Abu Dhabi: "Ferrari, non so come sarà. Ma che emozione"

F1 AD ABU DHABI

A Yas Marina è il giorno della conferenza piloti che potete seguire ora in diretta sul canale 207 e qui in live streaming. Hamilton: "E' stato uno degli anni peggiori, ma dopo 12 anni di Mercedes con me solo i ricordi belli e le persone con cui sono stato a contatto". Sainz: "Il Costruttori sarebbe il miglior modo per lasciare". Il weekend di Abu Dhabi è live su Sky e in streaming su NOW

F1, GP ABU DHABI: LA DIRETTA DELLA GARA

Emozione. E' questa la parola utilizzata con maggior frequenza da Lewis Hamilton nella conferenza del giovedì ad Abu Dhabi. E non potrebbe essere diversamente dato che questo sarà il suo ultimo weekend con la Mercedes prima di passare alla Ferrari. "C’è voluto tempo per tante persone per accettare la mia scelta - ha raccontato il 7 volte campione del mondo - È stato un anno emozionante e forse non sono stato sempre bravo a gestire la cosa. E’ stato però anche uno degli anni peggiori e io devo cercare di fare meglio. Però ricorderò solo i bei momenti, le persone con cui sono stato a contatto. Le situazioni belle e brutte con tutti loro hanno rappresentato un viaggio ricco di emozioni". E poi un cenno alla Ferrari, il suo futuro che ormai è sempre più vicino, partendo dall'obiettivi da raggiungere con la Rossa: "Non voglio paragonarmi a Schumacher o pensare alla sfida di superare quello che ha fatto lui o ancora ai titoli, non è una cosa a cui sto pensando. Sono concentrato sul finale di stagione con Mercedes. Non so cosa mi attende, è una grossa incognita ma c’è anche grande entusiasmo".


Di seguito tutta la conferenza piloti di Abu Dhabi

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TERMINA QUI LA CONFERENZA PILOTI DI ABU DHABI

Colapinto (Williams): “Devo migliorare in tante cose e dieci gare non sono bastate per raggiungere il picco, ma la Williams mi ha aiutato tanto in questo percorso assieme”

Verstappen (Red Bull): “Fiero del titolo, ma anche di come pilota e team siamo venuti a capo dei problemi e di comprenderli per avere grandi risultati a fine anno. La gara in Brasile, poi, ha dato tante emozioni. Ne vado orgoglioso"

Hulkenberg (Haas): “Obiettivo del prossimo anno? Fare meno errori, ma quando la lotta a centro griglia è serrata li commetti. Sono fiero del campionato fatto e delle prestazioni fatte dal team”

Verstappen (Red Bull): “La nostra macchina dall’inizio non è stata facile da guidare, con gli aggiornamenti lo è stata ancora di più. E quando gli altri si avvicinano ogni dettaglio può fare la differenza. Non posso giudicare perché le cose siano andate in un certo modo per Perez, ma posso dire che la macchina è stata difficile da guidare e questo vale anche per lui. Vi dico che è un grande uomo squadra, andiamo d’accoro e quando vedo e vediamo che fatica ha il supporto di tutti”

Colapinto (Williams): “Le voci sul futuro? Mi godo il momento e l’ultimo weekend con la Williams, poi vedremo cosa accadrà”

Verstappen (Red Bull): “La penalità per il giro di rientro? Ho cercato di spigare il mio punto di vista, eravamo tutti in un giro lento e non ho fatto impeding a nessuno. È quello che ho provato a dire e non so come siano arrivati a quella conclusione. Per me è stato molto deludente. Non voglio discutere e mettermi a litigare con qualcuno per un giro rovinato, soprattutto a fine stagione. ma fin da subito ho capito che non saremmo andati da nessuna parte…”

Colapinto (Williams): “Quando entri in F1 è molto diversa da ciò che vedi in tv. Ho fatto esperienza ed era prevedibile che ci fossero alti e bassi. Ho corso sotto la pioggia e vissuto tanti momenti difficili e da esordiente mi sono serviti a crescere. Normale, fa parte dello sport”

Colapinto (Williams): “Ultime tre gare dure, ma voglio chiudere l’anno nel miglior modo possibile. Tre sessioni a disposizione sono importanti per conoscere una pista dove comunque ho già corso. Il mio sogno in F1 si è avverato e credo che il quadro complessivo sia buono, anche se in F1 si guarda solo all’ultima gara. Ringrazio il team che mi ha dato fiducia. A Las Vegas è stata dura e sono stato duro con me stesso perché ho commesso un errore. E se guardo indietro dico che certe cose potevano essere evitare, ma il quadro generale è positivo. Il futuro? Difficile dirlo ora”

Verstappen (Red Bull): "La notizia mi rende triste, però sono anche fiero di quello che è stato fatto e gli eventi che hanno organizzato. Vedere i tifosi lì mi ha reso orgoglioso. Intanto, godiamoci questi due anni"

Verstappen (Red Bull): “Il Qatar dimostra che anche quando le cose non sembrano andare bene, poi possono cambiare. La macchina aveva più prestazione di quanto potesse sembrare. Arrivo qui tranquillo per imparare di più in vista del 2025. Vincere per poi andare in pausa sarebbe bello, ma cercheremo di essere il più competitivi possibile”.

Hulkenberg (Haas): “Battaglia per il sesto posto? Sarà combattuta anche qui, sarà dura ribaltare la situazione dopo il Qatar ma il pacchetto è competitivo e siamo stati veloci. Voglio fare il massimo e godermi il weekend”

Hulkenberg (Haas): “Ultimo due anni positive, gioie e moment belli. Percorso bello e piacevole, siamo cresciuti e credo di essere andato oltre le aspettative dopo essere arrivato dopo anni di stop. Il momento clou? È stato un percorso bello nel suo complesso e questo è l’aspetto più bello”

Secondo gruppo: Verstappen (Red Bull), Colapinto (Williams), Hulkenberg (Haas)

TERMINA QUI LA PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA PILOTI

Hamilton (Mercedes): “Non voglio paragonarmi a Schumacher o alla sfida si superare quello che ha fatto lui oppure ai titoli, non è una cosa a cui sto pensando. Sono concentrato sul finale di stagione con Mercedes. Non so cosa mi attende, è una grossa incognita ma c’è anche grande entusiasmo. Ma non so che altro dire per ora…”

Hamilton (Mercedes): “I meccanici sono gli eroi non celebrarti, i soldati che weekend dopo weekend sono lì. E i legami che si creano lì fanno sì che tutti siano importanti perché tutti spingono per portare la squadra a un certo livello. Non sempre si arriva a un livello perfetto, ma la sinergia che si crea è speciale”

Sainz (Ferrari): “I meccanici sono tra gli eroi di questo sport, lavorando e viaggiando in condizioni difficili. Passano ore e giorni lontani da casa e dalle famiglie e lo fanno con una passione incredibile. E questo sarà uno degli aspetti che mi mancherà di più della Ferrari. Capiscono le corse, le gare, sanno cosa succede e vogliono sapere cosa succede. Mi è piaciuto passare del tempo con loro ed è un aspetto che mi mancherà. È giusto riconoscere loro il merito”

Hamilton (Mercedes): “A Zandvoort abbiamo visto sempre un grande pubblico, anche grazie a Max ma lì c’è grande passione. Mentre su altre piste, e sapete quali, non è così”