
Formula 1, GP Monaco: l'obbligo della doppia sosta e cosa dice il regolamento
L'appuntamento del Principato porta una novità ad hoc per la gara: sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop. Qui i dettagli e cosa dice ora il regolamento. Pirelli ha inoltre selezionato le tre mescole più morbide 2025: dome a Imola, la C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per il GP. Il via alle 15: live su Sky e in streaming su NOW
F1, GP MONACO: LA DIRETTA DELLA GARA - LA MOTOGP A SILVERSTONE LIVE

IL MONDIALE A MONACO: LE GOMME E L'OBBLIGO DOPPIA SOSTA
- Come a Imola, Pirelli ha selezionato le tre mescole più morbide della gamma 2025.

- La C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per la gara.

- Il fine settimana vedrà l’introduzione di un’importante novità regolamentare, ad hoc per questo appuntamento. Infatti, in gara sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop.

- L’obiettivo di FIA e di F1 è di cercare di rendere un po’ più movimentata una gara tradizionalmente molto lineare e monotona, come ad esempio accaduto nel 2024 (vedi paragrafo specifico).
- Il nuovo format prevede, come corollario, l’aggiunta di un set di Full Wet per pilota alla dotazione standard di due, proprio al fine di consentire l’implementazione della doppia sosta anche in caso di gara che richieda l’utilizzo delle gomme da bagnato estremo.

DOPPIO PIT-STOP, COSA DICE IL REGOLAMENTO
- Il regolamento sportivo è stato recentemente modificato per permettere l’introduzione dell’obbligo di due pit-stop in questo Gran Premio. L’articolo interessato è il 30.5 comma m, che riportiamo parzialmente di seguito, adattando il testo per una maggiore comprensione.
- “(…) Per la gara di Monaco, ogni pilota deve utilizzare almeno tre set diversi di pneumatici (da asciutto o da bagnato)".

- Nel caso non abbia utilizzato gomme intermedie o wet in gara, ciascun pilota deve utilizzare almeno due diverse specifiche di pneumatici slick, di cui almeno una deve essere tra le specifiche obbligatorie da asciutto (Hard o Medium). La mancata osservanza di tali requisiti comporterà la squalifica del pilota, a meno che la gara non venga sospesa e non possa essere ripresa".

- "In quest’ultimo caso, trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che, quando richiesto, non abbia utilizzato almeno due specifiche di pneumatici slick durante la gara, oppure che non abbia utilizzato almeno tre set di pneumatici durante la gara. Inoltre, ulteriori trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che abbia utilizzato un solo set di pneumatici durante la gara”.

- Ricavato utilizzando le strade del Principato normalmente aperte al traffico cittadino, il tracciato è lungo 3,337 chilometri, da ripetere 78 volte, e contrassegnato da 19 curve, alcune con un angolo molto acuto, da una carreggiata particolarmente stretta, dall’assenza quasi totale di vie di fuga e dalla vicinanza delle barriere di protezione, spesso e volentieri sfiorate dai piloti che cercano di sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile.

- L'asfalto è stato rifatto per circa la metà della lunghezza, per la precisione dalla curva 12 alle 3: prevedibile quindi che questo tratto sarà molto liscio, come quello del resto del tracciato. Un manto stradale del genere non favorisce certamente l’aderenza dei pneumatici e potrebbe agevolare la formazione del graining, soprattutto nelle prime sessioni. Poi man mano che la traiettoria si andrà gommando, la situazione dovrebbe migliorare, anche se va tenuto presente che la sera la pista viene nuovamente aperta alla circolazione.
