Formula 1, le gomme Pirelli per il GP Spagna a Barcellona: tornano le mescole più dure
La seconda tripletta della stagione si conclude in un'altra pista classica della F1, quella di Barcellona. Pirelli ha selezionato per questo appuntamento la mecola più dura, con la C1 come Hard, la C2 come Medium e la C3 come Soft. Qui tutti i dettagli. Tutto il fine settimana del Montmeló è live su Sky e in streaming su NOW
GP DI SPAGNA, UN 'CLASICO' PER LA F1. E LE GOMME PER IL WEEKEND
- In Spagna si chiude la seconda tripletta di GP consecutivi di questa stagione. È uno degli appuntamenti più attesi perché si svolge su una delle piste più complete dal punto di vista tecnico. Non è un caso che uno dei luoghi comuni più usati legati a questa pista è che chi va forte qui va forte ovunque. Nel weekend entra in vigore anche la nuova diretta sulle ali flessibili, mentre Pirelli porta la gamma di msecole più dure.
Qui tutti i dettagli con le informazioni del fornitore unico del Mondiale
LE MESCOLE PER IL GP A BARCELLONA
- Così com’è sfidante per le vetture, il circuito lo è anche per i pneumatici. Dopo due appuntamenti consecutivi con la terna più morbida della gamma 2025, come tradizione, Pirelli ha selezionato per questo appuntamento quella più dura, con la C1 come Hard, la C2 come Medium e la C3 come Soft.
MESCOLE RINNOVATE RISPETTO AL 2024: IN PARTICOLARE LA C2
- Le tre mescole sono state rinnovate rispetto allo scorso anno, in particolare la C2, rendendole più equidistanti fra loro in termini di prestazione: ciò potrebbe portare a privilegiare Medium e Soft in gara.
LE FORZE ESERCITATE SULLE GOMME
- Sono di categoria medio-alte poiché sono sollecitate da diverse curve veloci, come la terza e le ultime due, entrambe a destra. L’angolo più stressato è l’anteriore sinistro, considerato che ci sono più curve destrorse.
TEST PIRELLI 3-4 GIUGNO
- Pirelli ha scelto di provare qui per la terza volta (la prima nel settembre 2024 e la seconda nel gennaio scorso) per sviluppare la gamma di pneumatici per la prossima stagione: l’appuntamento è per martedì 3 e mercoledì 4 giugno, quando saranno impegnati i piloti di Mercedes (entrambi i giorni), Racing Bulls (martedì) e Red Bull (mercoledì).
IL TRACCIATO
- Dal 1991 ad oggi il tracciato ha subito alcune variazioni, soprattutto nell’ultima parte, con vari tentativi di creare delle opportunità di sorpassi, in particolare con l’introduzione nel 2007 di una chicane molto lenta prima dell’ultima curva, che portò a un rilevante innalzamento (più di quattro secondi) del tempo sul giro.
DAL 2023
- Si è tornati all’impostazione iniziale, con le ultime due curve raccordate in modo da rendere molto più filante l’ingresso sul rettilineo dei box, uno dei più lunghi della stagione. Il circuito attuale è lungo 4,657 chilometri, da ripetere 66 volte e comprende 14 curve (otto a destra, sei a sinistra). Le curve che generano il livello di carico aerodinamico più alto sono la 3 e la 9, entrambe a destra.