Formula 1, le tute refrigeranti per i piloti al GP Singapore. FOTO
I 'nostri modelli' qui sono Charles Leclerc (Ferrari) ,Yuki Tsunoda (Red Bull), Oscar Piastri (McLaren) e Isack Hadjar (Racing Bulls), e ci permetto di vedere in modo ravvicinato la tuta che sta permettendo ai piloti di far fronte a caldo e umidità a Singapore. Qui le FOTO e i dettagli per capire bene come sono fatte. Tutto il fine settimana è live su Sky e in streaming su NOW
TUTE REFRIGERANTI PER FAR FRONTE A CALDO E UMIDITA'
- Il GP di Singapore è stato dichiarato a rischio per l'elevato caldo. Un'insidia dunque per i piloti di Formula che però possono utilizzare tute refrigeranti, un rimedio che debutta proprio a Marina Bay dopo l'approvazione della F1 Commission lo scorso novembre. Con l'aiuto dei 'modelli' Leclerc, Tsunoda, Piastri e Hadjar, vediamo le immagini ravvicinate e capiamo come funzionano.
UNA 'SERPENTINA' FATTA DI TUBI
- Il kit refrigerante, che i piloti indosseranno sotto le tute, è dotato di tubi di raffreddamento collegati a pompe e uno scambiatore di calore.
- L'attacco all'interno della monoposto per il kit di raffreddamento dei piloti
NON E' OBBLIGATORIO, MA CHI NON LO USA...
- Il kit non è obbligatoro, ma piloti che non lo indossano dovranno portare mezzo chilo di zavorra in più. Questo perché non ottengano un vantaggio rispetto a chi li indossa. C'è chi ha sottolineato lo scarso comfort alla guida, ma nella confernza stampa del giovedì Russell ha spiegato: "Ci sono dei tubi che con la forza G avverti attorno alle costole e non è certo l’ideale, ma a Singapore non ci sono tante curve e forze laterali. Per cui non penso sia un problema".
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Yuki Tsunoda (Red Bull)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Isac Hadjar (Racing Bulls)