F1, GP Usa: Max da 10, disastro McLaren. Le pagelle della Sprint ad Austin di Leo Turrini
- Russell (Mercedes) - 7,5. E’ in forma, ha anche tentato un assalto all’arma bianca su Verstappen.
- Antonelli (Mercedes) - 6. Riesce ad entrare in zona punti, meglio che niente.
- Norris (McLaren) - NG. Francamente lui di colpe nel papocchio iniziale non ne ha.
- Piastri (McLaren) - 0. Con tutto il rispetto, pare proprio gli sia venuto il braccino. O è colpa delle esoteriche Papaya Rules?!?
- Verstappen (Red Bull) - 10. Adesso di punti deve rimontarne 55. Se continua così e soprattutto se i due McLaren continuano così il Mondiale può vincerlo davvero.
- Hamilton (Ferrari) - 7. Sfiora il podio. Il vecchio zio sta mandando segnali dal tunnel. Chissà.
- Leclerc (Ferrari) - 5. Commette un evitabilissimo errore e se non altro lo ammette subito via radio.
- Tsunoda (Red Bull) - 7. Rinviene dal nulla ed entra in zona punti.
- Sainz (Williams) - 7,5. Abile a sfruttare le circostanze, si prende un terzo posto da applausi.
- Albon (Williams) - 6,5. Vince il derby asiatico con Tsunoda.
- Hadjar (Racing Bulls) - 5,5. Stavolta il ritmo non c’è.
- Lawson (Racing Bulls) - 6. Batte il collega di lavoro e tanto basta.
- Alonso (Aston Martin) - NG. Urge pellegrinaggio alla cattedrale di Santiago di Compostela per una benedizione.
- Stroll (Aston Martin) - 4. Anonimo, as usual. A parte la collisione con Ocon: li’ fa notizia.
- Gasly (Alpine) - 6. Meglio del compagno di squadra argentino.
- Colapinto (Alpine) - 5. Gaucho disperso.
- Hulkenberg (Sauber) - 6. Vittima anche lui del caos allo start.
- Bortoleto (Sauber) - 6,5. Partiva dal fondo e se non altro recupera qualche posizione.
- Ocon (Haas) - 5,5. Il confronto con l’Orsetto Bearman lo vede perdente e poi arriva il botto con Stroll.
- Bearman (Haas) - 6. Litiga con Antonelli e rimedia una dolorosa penalizzazione. Ma è proprio bravo.