F1, GP Usa: enorme Verstappen, cuore Leclerc. Pagelle della gara di Austin di Leo Turrini
- Verstappen (Red Bull) - 10. È tornato ai gloriosi vecchi tempi: parte, scappa, arriva in beata solitudine. Qualcuno crede ancora non sia in lizza per il Mondiale?!?
- Piastri (McLaren) - 5. Se continua così, il titolo lo perde. Che gli serva uno strizza cervelli?
- Norris (McLaren) - 7,5. Alla fine la spunta su Leclerc e limita i danni nei confronti di Verstappen, guadagnando su Piastri. Si può accontentare?
- Leclerc (Ferrari) - 8,5. Buonissima esibizione, sin dallo start. Gli sfugge il secondo posto, certo non per colpa sua.
- Hamilton (Ferrari) - 7. Solido, il suo rapporto con la SF25 è meno precario del solito. Ma il primo podio in Rosso resta un miraggio.
- Russell (Mercedes) - 6. Stavolta l’algido George era in modalità taxista.
- Antonelli (Mercedes) - 6,5. Il pilota più giovane inguaiato da un veterano come Sainz. Poi dicono che l’esperienza aiuta. Peccato per il nostro Harry Potter.
- Tsunoda (Red Bull) - 6. Onestamente altre volte ha fatto peggio.
- Sainz (Williams) - 0. Tampona il povero Antonelli comportandosi come un automobilista distratto al semaforo.
- Albon (Williams) - 6. Approfitta come può della giornata nera dell’amico nemico Carlitos.
- Hadjar (Racing Bulls) - 5. L’errore in qualifica ne condiziona pesantemente la gara.
- Lawson (Racing Bulls) - 6. Guida risparmiosa, la sua. Senza infamia e senza lode.
- Alonso (Aston Martin) - 7. Il vecchio zio asturiano e’ vivo e lotta insieme a noi. Artiglia il decimo posto nonostante l’Aston Martin.
- Stroll (Aston Martin) - 6. In fondo viaggia non troppo lontano dai ritmi del compagno di squadra.
- Gasly (Alpine) - 5,5. Provateci voi a pilotare l’Alpine di Flavione Briatore.
- Colapinto (Alpine) - 5,5. Forse considerarlo l’erede di Juan Manuel Fangio era leggermente esagerato. Però arriva davanti a Gasly.
- Hulkenberg (Sauber) - 6,5. Il veterano fa sempre il suo. E va a punti.
- Bortoleto (Sauber) - 5. La Binotta non supporta proprio il talento del brasiliano.
- Ocon (Haas) - 5,5. Ormai è ufficialmente il secondo pilota della Haas.
- Bearman (Haas) - 7. Nel rapporto uomo-macchina, l’Orsetto è sempre uno dei migliori. Ma forse con Tsunoda esagera.