F1, il nuovo format delle qualifiche debutta al GP d'Ungheria: come funziona e i contrari
Era prevista per Imola e invece è l'Hungaroring la pista in cui debutta la modifica al format delle qualifiche che riguarda le gomme: l’obiettivo è di risparmiarle in nome della sostenibilità. Ma non mancano pareri contrari. Qui vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere prima che scatti il Q1 di oggi alle 16. Tutto il fine settimana è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW
- È il giorno delle qualifiche del GP d'Ungheria 2023 e sulla pista Mogyoród (Budapest) debutta un nuovo format delle qualifiche. In cosa consiste? La modifica riguarda le gomme e l’obiettivo è quello di risparmiarle in ottica sostenibilità.
- Il format avrebbe dovuto fare il suo debutto a Imola, ma con l'intero weekend dell'Emilia-Romagna annullato a seguito dell'alluvione, è stata scelta l'Ungheria per portare in pista questa novità. La rivedremo anche a Monza.
- Sarà obbligatorio utilizzare le gomme hard nel Q1, le gomme medie nel Q2, le gomme soft nel Q3
- I piloti avranno dunque a disposizione una sola mescola di pneumatici in ciascuna delle tre sessioni di qualifica, passando dalle hard nel Q1, alle medium nel Q2 e, infine, alle soft nel Q3. Si chiama Alternative tyre allocation, ovvero "Assegnazione alternativa degli pneumatici".
- i team risparmieranno due set di pneumatici - passando da 13 a 11 - e tutti i piloti dovranno superare il Q1 con la gomma dura, la meno prestazionale. Di questi, 7 sono impiegati nelle qualifiche, 4 per le prove libere Si tratta di una scelta green in una F1 sempre più attenta all'ambiente e che già dal 2019 ha aderito al programma Net-Zero carbon (emissioni zero entro il 2030).
- Con il nuovo formato delle qualifiche la sfida più grande è senza dubbio quella di superare il taglio del Q1 con la gomma hard, che è la mescola più dura, la più difficile da far entrare in temperatura e la meno prestazionale.
- Oltre all'importante e principale obiettivo della sostenibilità, l'idea dell'Alternative Tyre Allocation è anche quello di rendere le qualifiche più movimentate. Cosa che potrebbe risulterebbe stuzzicante in una stagione che sin da subito ha preso una chiara direzione verso il box della Red Bull. Eppure, ci sono dei pareri contrari, e non solo da parte di chi fa parte del team di Milton Keynes, come il campione in carica Max Verstappen.
- "Abbiamo limitazioni per il nuovo format delle qualifiche, non abbiamo regalato molto ai tifosi. Così si risparmiano troppe gomme, non è corretto".
- "Non è un gran format, in sostanza si traduce in meno giri. Non è ideale, ci sono tante gomme da bagnato che magari vengono buttate via dopo un fine settimana e credo che dovrebbero guardare più a quell'aspetto piuttosto che togliere tempo in pista a noi e ai tifosi".