F1, Hamilton e Leclerc insieme alla Ferrari: la coppia dei sogni con tante cose in comune
Un rapporto speciale lega già il monegasco e l'inglese che dal 2025 saranno compagni a Maranello. Stima e rispetto reciproci, da sempre, ma anche le passioni comuni per il pianoforte, i videogames e la moda
di Alfredo Corallo
- Come nelle favole, da stropicciarsi gli occhi: Lewis Hamilton e Charles Leclerc insieme dal 2025 sulla Ferrari è una scarica di adrenalina pazzesca per gli appassionati di Formula 1, un sogno che si avvera per tanti ferraristi.
- Già lo vediamo Sir Lewis vestito di rosso fare la sua entrata trionfale a Maranello che, mai, nella sua storia aveva 'assunto' un pilota così titolato (lo stesso Schumi aveva vinto 'soltanto' due Mondiali quando arrivò al Cavallino). Una coppia delle meraviglie con Charles, sulla carta: poi sarà la pista, naturalmente, a dire se sarà stata la scelta giusta. Ma la suggestione è forte...
- La storiella dei due galli in un pollaio è un tema, ma la 'benedizione' di Leclerc - alla vigilia del GP di Monaco dell'anno scorso, quando venne stuzzicato dai giornalisti sui rumors che davano l'inglese alla Ferrari già nel 2024 - lascia ben sperare. "Lewis è un pilota incredibile - dichiarò - e credo che chiunque in griglia sarebbe felice di averlo come compagno".
- "Tutti imparerebbero tantissimo da lui - aggiunse Leclerc - ma io sono felice della situazione attuale e ho un bellissimo rapporto con Carlos". Che, se qualcuno l'avesse dimenticato, sarà l'altro titolare del seggiolino ancora per una stagione.
- Charles e Lewis sono divisi da 12 anni: quando nel 2018 il monegasco debuttò in F1 con la Sauber era poco più che 21enne, mentre il pilota della Mercedes ne aveva già 33 e soprattutto 4 titoli Mondiali in bacheca: ecco uno dei primi scatti insieme, nel corso di una conferenza stampa.
- Forte della sua 'autorevolezza' (e dei numeri), Hamilton è sempre prodigo di consigli e 'carezze' per i più giovani. Come in Bahrain, quando 'soffiò' la vittoria al ferrarista: "Non è stata la tua giornata, ma hai guidato alla grande e ti attende un futuro luminoso".
- Leclerc aveva dominato la gara del Sakhir e solo nel finale, per un problema di affidabilità, aveva dovuto cedere il passo alle due Mercedes di Hamilton e Bottas. "Oggi siamo stati fortunati - ammise il britannico - ma bisogna saper prendere le opportunità quando capitano. Però Charles sta facendo davvero un lavoro fantastico, è stato incredibile per tutto il weekend".
- Parole al 'miele' per il monegasco che sapevano di 'certificazione' (semmai ve ne fosse bisogno) del suo talento da parte di un campionissimo. Così, nel retropodio Hamilton si era ulteriormente congratulato con Leclerc: "Hai un futuro lunghissimo davanti a te - l'auspicio di Lewis - so che questo momento è duro, ma hai ancora tanta strada da fare. Più del doppio di quanta ne abbia io...".
- Stima ricambiata da Charles, confermata in un'intervista alla rivista Sette, sempre nel 2019: "Cosa prenderei da Hamilton? La sua coerenza, la sua forza mentale e la capacità di sapere sempre come ottenere il massimo. Tutti possono fare un buon giro, ma la differenza sta nel riuscire a farli nei momenti che contano davvero".
- Con il tempo, questa 'amicizia' basata sul rispetto reciproco è cresciuta sempre di più. "Vedere Charles all'opera - spiega Hamilton a Racer - e vedere che inizia a fare bene con continuità, mi riempie di entusiasmo. È un ragazzo splendido, non si ferma mai. E poi è una bravissima persona"
- Ma in pista non si guarda in faccia nessuno: vedi nel 2022 a Silverstone, a 'casa' di Hamilton, quando Leclerc si rese protagonista di un sorpasso da fantascienza all'esterno della mitica Copse, uno dei più belli dell'intera stagione. Una manovra vanificata da una strategia sbagliata del box in regime di Safety Car che costò al vittoria al monegasco (4° al traguardo) in una giornata in cui avrebbe potuto recuperare punti preziosi nella corsa mondiale su Max Verstappen, finito 7°.
- L'anno prima, sempre che di 'scintille' si possa parlare, l'unico momento di tensione nel rapporto tra i due piloti: a Portimao, nel corso delle prove libere 1. Con Leclerc lanciato nel suo time-attack, rallentato - involontariamente - da Hamilton, che procedeva a velocità ridotta ma sulla traiettoria del ferrarista, imbufalito al volante. Ma capace, ugualmente, di realizzare un tempo migliore dell'inglese: 4° e 5° al termine della sessione. Con chiarimento immediato già a fine giornata.
- Come se non bastasse, i due sono legati anche da diverse passioni in comune 'extra-pista', in primis quella per i videogames, come rivelato dallo stesso Hamilton: "Ho giocato a Call of Duty con Charles".
- Entrambi super fashion, ognuno con il proprio stile: Charles più classico, Lewis più eccentrico.
- "Qualche volta discutiamo dei marchi che ci piacciono - ha raccontato Leclerc a Sportweek - lui ha davvero buon gusto e tanto coraggio a mostrarsi con i look più strani quando arriva ai circuiti".
- È capitato più di una volta che Hamilton condividesse dei post di 'incoraggiamento' per Leclerc, specialmente all'inizio della sua carriera in Formula 1.
- Oppure dei post scherzosi, come quello dello scorso ottobre sul loro 'mood'.
- Charles segue Lewis su Instagram, ma l'inglese non ricambia: non ancora...
- E poi la grande passione comune per la musica e per il piano, in particolare. Quando Leclerc ha pubblicato il suo singolo 'AUS23', Hamilton è stato il primo a congratularsi con il 'collega' musicista.
- "L'ho ascoltato - ha confessato l'inglese a La Stampa - è stato bravissimo: è bello che le persone esplorino le proprie passioni". E i ferraristi non vedono l'ora di sentirli cantare insieme l'Inno di Mameli...