LA FOTOGALLERY. Il fenomeno della Honda è il vero protagonista di questa stagione, che l'ha consacrato iridato per la terza volta nella classe regina. Alti e bassi per Valentino, vice-campione del mondo in un anno che ha visto il ritorno alla vittoria della Ducati e il passaggio di Lorenzo sulla Rossa
Cinque titoli mondiali, di cui tre in MotoGP (2013, 2014 e 2016). Marc Marquez corre verso la leggenda dopo l'ultima stagione trionfante, fatta di regolarità e acuti: 298 punti, 5 vittorie e 12 podi complessivi, che sono bastati per chiudere davanti a Valentino Rossi, staccato di 49 lunghezze. Riviviamo il 2016 della MotoGP -
Fenomeno Marquez: numeri da campione del mondo
La stagione si apre il 20 marzo in Qatar. A Losail si trovano di fronte per la prima volta Lorenzo, Rossi e Marquez dopo il polemico finale di stagione 2015. A spuntarla è il campione del mondo in carica, che scatta dalla pole e domina la gara, portando a casa un hat-trick (suo anche il giro veloce) –
Che domenica bestiale: Dovizioso, un mattatore a Losail
Dopo due successi di Marquez (Argentina e Texas) si torna in Europa. Valentino mette il primo sigillo stagionale il 24 aprile a Jerez, proprio nella terra dei suoi 'nemici' spagnoli, chiudendo un week-end perfetto che lo ha visto centrare anche pole e giro veloce: la vetta del Mondiale è ora distante solo 24 lunghezze –
Dalla pole al trionfo: il weekend perfetto del Dottore
Il fine settimana più atteso dell’anno diventa un incubo per Valentino Rossi, che nel GP d’Italia del 22 maggio viene tradito dalla sua M1. La fumata bianca del motore Yamaha arrivata dopo la pole del sabato e 15 giri del GP (primo guasto meccanico dopo 9 anni per il Dottore) è un duro colpo per l’italiano, che vede scappare in classifica i due rivali, Marquez e Lorenzo, rispettivamente secondo e primo in gara –
GP d'Italia, una giornata da dimenticare per il Dottore
Il 5 giugno si corre il GP di Catalogna, nonostante la tragica scomparsa avvenuta il venerdì di Luis Salom, pilota di Moto2, morto a causa di un incidente. Rossi vince il duello con Marquez e conquista il secondo trionfo stagionale, sempre in Spagna. In testa al Mondiale c’è però il 93 della Honda, con 10 lunghezze su Lorenzo (out per un incidente con Iannone) e 22 su Valentino –
Montmeló, Rossi fenomeno nel ricordo di Salom
Il 26 giugno si corre nella piscina di Assen. Il GP d’Olanda diventa una delle gare più pazze della storia recente del Mondiale a causa della pioggia, che cade a intervalli irregolari, sparigliando le carte in tavola. Rossi cade mentre era in testa a 9 giri dalla fine, consegnando una vittoria storica alla Honda del Team Estrella Galicia di Jack Miller. Una moto privata trionfa dopo 10 anni, con l’australiano che celebra il suo primo successo nella classe regina -
Rossi, Dovi, Petrux: l'Italia affoga nella piscina di Assen
E’ del 14 agosto al Red Bull Ring la prima uscita pubblica di Belen nei panni di nuova fidanzata di Andrea Iannone. La bella showgirl argentina non passa certo inosservata ai box della Ducati. Ma la Rodriguez fa di più e interrompe un incantesimo che durava da troppo tempo… -
La "maga" Belen e Iannone-jet: che coppia alla Ducati!
In quello stesso giorno, infatti, Andrea Iannone vince il GP d’Austria, sua prima affermazione in MotoGP, riportando la Ducati al successo nella classe regina a sei anni di distanza dall’ultima volta (GP Australia 2010 con Casey Stoner). Completa la festa di Borgo Panigale la seconda piazza di Andrea Dovizioso -
La Rossa mette tutti in fila: weekend storico al Red Bull Ring
Altra data storica è quella del 4 settembre, quando Maverick Vinales conquista il GP di Gran Bretagna, riportando una vittoria alla Suzuki che mancava dal GP di Francia del 2007. Primo successo nella classe regina per il futuro compagno di Rossi, che rosicchia qualche punto su Marquez, ancora distante 50 lunghezze in classifica generale –
Cadute, duelli, sorpassi: Silverstone, il film della gara
L’11 settembre a Misano, Dani Pedrosa diventa l’ottavo pilota diverso a vincere una gara nel Mondiale, stabilendo un nuovo record. Lo spagnolo della Honda precede Rossi, Lorenzo e Marquez, davanti al solito muro giallo di persone del GP di San Marino e della Riviera di Rimini –
Misano, che bellezza! E i social incoronano Rossi
A Motegi, il 16 ottobre, Marc Marquez ha il primo match-point iridato. Lo spagnolo lo sfrutta in pieno, andando a vincere il GP del Giappone proprio mentre i suoi due inseguitori, Rossi e Lorenzo, finiscono a terra (prima volta in contemporanea da quando sono compagni di squadra in Yamaha) –
Harakiri Yamaha: Rossi-Lorenzo, disastro
Davanti ai vertici della Honda, Marquez celebra il suo quinto titolo della carriera, il terzo in quattro anni in MotoGP, raggiunto con ben tre gare di anticipo –
Marquez "Give me 5": la festa Mondiale di Motegi
Il 30 ottobre, nel GP della Malesia, Andrea Dovizioso vive il week-end perfetto andando a vincere la gara dopo aver ottenuto anche pole position e giro veloce. E’ il secondo successo della Ducati in questa stagione, così come due sono le vittorie del Dovi nella classe regina: l’ultima risaliva a 2653 giorni prima (GP di Gran Bretagna 2009). Rossi, secondo al traguardo, conquista il platonico titolo di vice-campione del mondo –
'Rain man' Dovi, rabbia Iannone: il film del GP
Il 15 novembre si fa la storia a Valencia: ecco le prime immagini di Jorge Lorenzo in sella alla sua nuova creatura, la Ducati Desmosedici. Il maiorchino è stato il protagonista dei test che hanno chiuso la stagione: l’obiettivo, a Borgo Panigale, è essere là davanti anche per tutto il 2017 –
Lorenzo-Ducati, le prime immagini a Valencia