I test di MotoGP 2018 dal Qatar, la giornata tre: Zarco chiude in vetta, Rossi 2°

MotoGp

Sandro Donato Grosso

MotoGP, test in Qatar: il migliore della terza e ultima giornata è Zarco (foto da Instagram @MotoGP)

A terra in avvio, la Yamaha di Rossi risale fino al 2° posto nella terza giornata di test: "Finale positivo, ma soffriamo ancora troppo con le gomme". Davanti c'è la Yamaha Tech3 di Zarco, terzo Dovizioso: "Meglio del previsto". Vinales quinto seguito da Marquez, nono Lorenzo precedeuto da Petrucci. Assente Iannone, fermato da congestione e febbre. Test su pista bagnata, Capirossi: "Nessuna decisione, ne riparliamo alla safety nel weekend di gara"

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L’ultimo giorno di test pre campionato si chiude tra promossi, rimandati e nessun bocciato. Nella prima categoria, a pieni voti, troviamo Zarco e Dovizioso: il primo perché con una moto che sembra uscita da una macchina del tempo impazzita (telaio 2016, motore 2017 e carena 2018) e sempre lì che martella eha messo tutti in fila nel time attack con un imprendibile 1:54.29. Ha le idee chiare il francese e per essere oggetto del desiderio del mercato in pole position per andare in KTM non le manda a dire a Iwata che non vorrebbe perderlo. “Vedrò come mi tratterà la Yamaha così a fine stagione capiremo cosa mi merito”. Parla chiaro Joan. Desmodovi invece si è guadagnato i gradi di pilota da battere in Qatar, super nel passo gara ha saputo sviluppare benissimo la GP18 ed ha anche l’imbarazzo della scelta tecnica con due telai e due carene che funzionano bene.

Visto che ce ne sono 3 nelle prime 5 posizioni tra i promossi inseriamo la Yamaha seppur con qualche perplessità sulle prestazioni altalenanti legate alle diverse piste e al cambiamento delle condizioni dei tracciato stessi. L’efficenza della M1 magari nella seconda parte di gara rimane un tema, ma oggi Rossi aveva i pianeti allineati cosi ha girato molto bene sia nel giro secco (secondo dietro a Zarco con 1:54.276) sia nella simulazione corsa. Insomma se si dovesse partire oggi Valentino sarebbe tra i candidati al podio e tenuto conto delle preoccupazioni thailandesi è un bel passo avanti.

Seppur senza tanto clamore, e con la consapevolezza che Losail è un tracciato si deve avere come obiettivo punti mondiali, passano l’esame dei test Marquez e Pedrosa con scelte tecniche concrete di telaio e motore cosi come Rins e Petrucci che hanno fatto un’ottima simulazione gara e possono essere protagonisti annunciati magari non in tutte le gare.
Tra i rimandati ci sono Vinales, che avrebbe bisogno di maggiore calma e magari esperienza quando le cose, come oggi, a suo dire non girano nel verso giusto eppure ha chiuso quarto. Crediti da scontare anche per Lorenzo. Il feeling con la moto non è mai costante, spesso spinge per degli indirizzi tecnici per poi fare dietrofront. Ha girato senza ali dopo aver sempre detto che il carico all’anteriore valorizzava il suo stile di guida, dubbioso anche sul telaio dopo che a Sepang aveva parlato di “moto capolavoro” firmata Dall’Igna... insomma non appena ritroverà lucidità mostrerà quello che da penta campione è capace di fare. 

IL LIVE DELLA GIORNATA

21.26 - Capirossi: "Nessuna decisione, ne riparliamo alla safety nel weekend di gara"

Capirossi dopo le prove su pista bagnata: "Non prendiamo ancora una decisione, ne riparliamo nel weekend di gara alla safety. In ogni caso è stato un test positivo. Tra i più scettici Pedrosa e Petrucci".

20.32 - Lorenzo: "Potenziale massimo ancora molto lontano"

"Finalmente abbiamo trovato un setting che mi piace, migliore di quello di ieri, così sono riuscito a migliorarmi di quasi un secondo. Il problema è che gli altri vanno molto forte... Dobbiamo ancora lavorare molto, il potenziale massimo è ancora molto lontano. Siamo più competitivi quando le temperature sono più alte. Previsioni per la prima gara? Tutto è possibile in MotoGP, da un giorno all'altro puoi passare dalla 15esima posizione alla pole, quindi devo restare positivo e motivato. Dobbiamo riuscire a trovare una moto che mi permetta di avere confidenza, perchè quando questo succede andiamo forte, è questo il punto. Lo abbiamo capito e ora dobbiamo continuare a lavorare".

20.25 - Dovizioso: "Meglio del previsto. Pista bagnata? Situazione critica quando c'è tanta acqua"

"Sono molto contento del risultato dei test, torno a casa molto soddisfatto. Sapevo che saremmo stati veloci, ma è andata ancora meglio del previsto, nei tre giorni abbiamo sempre centrato ottimi tempi. La nostra moto funziona bene su questa pista, siamo ancora più competitivi, anche se sappiamo che nel weekend di gara avremo situazioni diverse, e come immaginavo molti piloti rispetto a ieri sono migliorati. Fortunatamente abbiamo lavorato bene da subito, siamo riusciti a provare tutto nel modo giusto. Il telaio? La situazione non è ancora completamente chiara, non abbiamo ancora scelto, ma questo non è di sicuro un problema, perchè sono andato forte con entrambi. Pista bagnata? Siamo entrati insieme io e Petrucci per cercare di essere vicini, in tutto il giro c'era acqua ma si vedeva abbastanza bene. Quando invece siamo arrivati sul rettilineo la situazione è diventata un po' critica. La differenza la faceva se rimanevi dietro un altro pilota, e io ne avevo solo uno davanti, pensiamo quando ne hai dieci... Se c'è poca acqua credo non ci siano problemi, ma cambiano quando aumenta".

20.04 - Rossi: "Era importante chiudere bene, ma soffriamo ancora molto con le gomme"

"Era importante fare bene, perchè soprattutto in Thailandia abbiamo sofferto. E' un buon risultato essere secondo, è importante anche per tutto il team. Abbiamo lavorato molto nell'arco dei tre giorni, poi abbiamo messo tutto insieme nell'ultimo pomeriggio e sono stato molto veloce sia nel giro secco sia nel passo gara. Continuiamo a soffrire troppo con le gomme, sia davanti che dietro, se siamo al livello degli altri nella seconda parte della gara lo scopriremo solo tra due settimane. Abbiamo ancora alti e bassi, da una pista all'altra i valori della moto cambiano tanto, dobbiamo cercare di non soffrire troppo nelle piste difficili. La caduta? Stavo provando la gomma davanti più dura, ma sentivo che a destra ero troppo al limite, e sono scivolato. Ma è tutto a posto. Test positivo, come quello di Sepang, perchè ero veloce come passo anche se mi è mancato il giro secco. Non sono contento della Thailandia, dove ho sofferto di più. Vinales? Non è contento, ma alla fine è lì vicino... E' giovane e vorrebbe stare davanti un secondo a tutti. Rispetto agli altri team dal punto di vista elettronico mi sembra che Honda e Ducati siano un po' più avanti, questo è molto importante per la seconda parte della gara dove noi soffriamo ancora troppo. Ma è anche vero che la nostra moto nelle piste dove riusciamo a far lavorare le gomme bene è competitiva, questo è un aspetto importante. Ho fatto tanti long run e tanti giri con le gomme usate, nell'arco dei tre giorni siamo migliorati, ma per capire quello che succederà dopo 22 giri bisogna aspettare la prima gara... Zarco? Bisogna vedere con che gomme ha fatto la simulazione, in ogni caso è molto forte, l'anno scorso ha finito al top e quest'anno è ripartito alla grande, sarà un avversario molto difficile da battere per tutti".

19.52 - Pedrosa: "Obiettivo podio"

"Bene il passo gara, sono contento degli sviluppi tecnici, peccato aver perso tempo a causa dell'incidente. In gara la mentalità sarà diversa, penso di poter puntare al podio".

19.51 - Zarco: "Vedrò come la Yamaha mi supporta quest'anno..."

"Nel passo gara siamo ancora lenti, anche se costanti. Ma alla fine dei tre giorni non volevo fare errori nell'ultimo run, quindi anche se non era un gran passo gara era importante per raccogliere informazioni. Il mio futuro? Spero che la Yamaha tenga in considerazione la mia crescita già quest'anno... L'importante è vivere il presente, mantenere questa moto competitiva in modo da lottare per la vittoria, poi vedremo cosa meriterò alla fine dell'anno".

19.43 - Vinales: "Peggio dell'anno scorso"

"Non ho fatto il long run, ho trovato un buon feeling con la moto solo negli ultimi 40 minuti. Ma era troppo poco, avevo troppa poca fiducia, è una situazione peggiore rispetto all'anno scorso. Pista bagnata? Tutto ok".

19.41 - Marquez: "Soddisfatto, ultimo giorno positivo. In caso di pioggia pista ok"

"Sono soddisfatto, sono andato abbastanza bene, abbiamo lavorato tanto nel passo gara. Abbiamo più fatica in Qatar rispetto agli altri test, ma l'ultimo giorno è andato meglio, siamo riusciti ad essere più costanti con un tempo basso. Il nuovo forcellone? L'ho usato per solo un run, è andato forte, poi lo abbiamo tolto perché avevamo alcuni dubbi e abbiamo fatto il passo con quello standard. La pista bagnata? E' più difficile vedere il cordolo, il grip scivolava un po', ma in caso di pioggia per me si può correre”.

19.33 - Petrucci: "Molto contento. Podio obiettivo di ogni gara"

"Sono molto contento, ero titubante prima di fare la simulazione gara con le morbide davanti e dietro invece sono riuscito a controllare la situazione ed è andata molto bene, avevo un gran passo. Ho visto che tanti hanno fatto il time attack nel finale e mi hanno superato in classifica, ma quello che conta è il passo. Puntare al podio? E' il nostro obiettivo in tutte le gare, anche se siamo in 9-10 a poterlo fare, sarà dura".

19.07 - Primi confronti sulla pista bagnata

Loris Capirossi e Franco Uncini (Responsabile della Sicurezza dei Gran Premi) raccolgono le prime sensazioni dei piloti: particolarmente fatidiosi i riflessi provocati dall'acqua. Ok per Marquez, si può correre.

19.00 Al via le prove sul bagnato

 

18.59 Pramac, Petrucci: il lavoro prosegue

"L'importanza dei dettagli": questa la frase che sul profilo Instagram del Team Pramac accompagna lo scatto che ritrae Petrucci al lavoro al box.

18.10 - Viene bagnata la pista: le immagini da Losail

Anche i cameraman di Sky a rischio doccia...

Zarco, decisamente soddisfatto, si gode lo spettacolo:

18.00 - Termina la terza giornata: il migliore è Zarco

E' del francese Johann Zarco (Yamaha Tech 3) il miglior tempo (1:54.029) dell'ultima giornata di test invernali pre-campionato sul circuito di Losail, che il 18 marzo ospiterà il primo Gran Premio della stagione. Un'altra Yamaha, quella ufficiale di Valentino Rossi, occupa il secondo posto (+0.247), mentre il terzo tempo appartiene alla Ducati di Andrea Dovizioso (+0.302). Ma c'è un'altra Yamaha nelle prime cinque posizioni: è quella di Maverick Vinales, quinto (+0.442) appena davanti a Marc Marquez (+0.562). Nono tempo per Jorge Lorenzo (+0.663), meglio di lui ha fatto Danilo Petrucci (+0.630), in sella alla Ducati Pramac. Appena fuori dalla top ten Dani Pedrosa e il debuttante in MotoGP Franco Morbidelli, rispettivamente 11esimo e 12esimo.

17.46 - Vinales, ultima possibilità di time attack

Ultime due gomme nuove per Vinales, all'ultima possibilità di time attack. Tra 15 minuti, come da programma, verrà bagnata la pista.

17.43 - Vinales, lavori in corso al box Yamaha

I dischi non lavorano più nella temperatura corretta (ora il clima è più fresco), così vengono rimossi i due piccoli convogliatori.

17.36 - Vinales nervoso

Lo spagnolo non riesce a fermare la moto e in inserimento l'elettronica della sua Yamaha non lo aiuta. 

17.30 - Rossi secondo: 1:54.276, è a +0.247 da Zarco

Ecco la top ten a mezz'ora dalla fine dell'ultima giornata di test:

17.28 - Time attack anche per Vinales

Dopo Rossi anche l'altro pilota della Yamaha (che durante il precedente tentativo ha avuto problemi di frenata) prova il time attack.

17.27 - Rossi, è il momento del time attack

17.23 - Rossi scende sotto l'1:55

Arrivano una serie di giri buoni per Valentino, che scende sotto l'1:55: 1:54.645, quarto tempo a mezz'ora dal termine. Prima di lui Zarco, Dovi, Crutchlow.

17.19 - Rossi, immagine dal box Yamaha: il consumo all'anomalo dell'anteriore

Ecco il problema principale che sta affrontando Valentino in Qatar.

17.18 - Iniziati i long run di Marquez e Crutchlow

16.47 Il punto a un'ora dal termine

La terza giornata non si è aperta nel migliore dei modi per Rossi: impegnato a risolvere i problemi di usura eccessiva all'anteriore, è scivolato in avvio alla curva 14. Pilota ok, meno la moto: ne ha solo una a disposizione fino alla fine della giornata. Il Dottore è nono davanti al debuttante in MotoGP, Morbidelli (1:55.132). Non si è proprio aperta la giornata di Iannone: nella notte ha avuto una congestione, a cui si è aggiunta in mattinata la febbre. Dal migliore di ieri a chi sta guidando la classifica: è Zarco, autore del tempo di 1:54.029. Il pilota del team satellite della Yamaha sta battendo i due piloti ufficiali: 1:55.048 è il miglior tempo di Rossi, 1:55.721 quello di Vinales (20esimo). Ottimo Petrucci, che nonostante la caduta si era già detto soddisfatto ieri: è stato il primo a scendere sotto l'1:55, ora in 1:54.659 è quarto dopo Zarco, Crutchlow e Rins. Dovizioso, a detta dei colleghi il pericolo n.1 della gara che si terrà proprio su questo circuito il 18 marzo, lavora di fino sui due telai: 1:54.748, è sesto alle spalle di Lorenzo, in pista con la Ducati senza ali. In settima e ottava posizione rispettivamente Pedrosa (1:54.774) e Marquez (1:54.878): per il long run del campione del mondo uscente è pronta la Honda con forcellone standard, continuano le comparative con quello in carbonio.

16.29 - Rossi, niente seconda moto

Il paravento al box Yamaha nasconde una M1 smontata dopo l'incidente in avvio, come previsto Valentino non riuscirà ad avere la seconda moto per l'ultima ora del test.

Ecco le immagini della moto subito dopo la caduta:

16.24 - Yamaha Tech3 impressionanti: i due piloti davanti alla coppia Vinales-Rossi

Non solo Zarco, attuale leader in pista in 1:54.306: anche il compagno di scuderia Hafizh Syahrin supera Vinales e Rossi. 1:55.273 per Syahrin, mentre Vinales è 17esimo in 1:55.866 e Rossi 20esimo in 1:56.071. E questa è l'immagine sull'account Instagram del Team Tech3 che ritrae il francese:

16.15 - Marquez, ecco la moto per il long run

Da Losail l'immagine della Honda scelta da Marquez per effettuare il long run, con forcellone standard. Moto ancora ferma al box, per il momento. Continuano le comparative con il forcellone in carbonio.

Ecco la comparativa dei forcelloni:

16.05 - La Pramac carica Petrucci sui social

Sul proprio account instagram il team di Petrucci, attualmente sesto, gli riserva un'immagine speciale: Petrux, il primo oggi a riuscire a scendere sotto l'1:55, è forse un ufo?!

16.03 - C'è anche Zarco

Il pilota francese ha trovato la strada giusta da percorrere: 1:54.429, dopo di lui secondo e terzo tempo per Crutchlow e Lorenzo.

15.45 - Crutchlow in vetta

Dopo Petrucci anche Marquez e Crutchlow scendono sotto l'1:55: il pilota italiano del Team Pramac è sceso al secondo posto (+0.410), il migliore in pista ora è Crutchlow in 1:54.457. Terzo Marquez (+0.421)

15.31 - Febbre per Iannone

Si abbassano le probabilità di vedere in pista Iannone, che ieri era stato il migliore: oltre alla congestione ora il pilota della Suzuki ha 38 di febbre.

15.30 - Zarco in difficoltà

Solo quattro giri per Zarco e tanti problemi all'anteriore da risolvere. Ecco lo scatto dal box Tech3.

15.15 - Primi passi in avanti per Lorenzo

Ancora in pista con la carenatura senza ali, Jorge Lorenzo dopo 25 giri centra il tempo di 1:55.038, già superato a oltre due ore e mezza dal termine il proprio miglior tempo raggiunto ieri, 1:55.562. Davanti a lui ora c'è solo Petrucci.

15.02 - Valentino di nuovo in pista

Rossi è rientrato, ma continua con una sola moto: difficilmente avrà a disposizione entro sera quella danneggiata nella scivolata, sulla quale i meccanici (come mostrano le immagini) lavorano dietro il paravento.

Vale pronto a uscire dal box e proseguire nei test

14.57 - Dovi, prosegue il lavoro sui due telai

Il pilota dells Ducati al lavoro sui dettagli dei due telai. Ecco l'immagine da Losail: a sinistra il telaio con la carena standard, a destra quello 2018 abbinato all'ultima versione della carena.

14.53 - Spuntano le ali sulla Ducati Pramac di Miller

Dettaglio delle appendici aerodinamiche sulla moto di Miller, compagno di scuderia di Petrucci: ecco l'immagine dal box.

14.42 - Focus sul telaio della Ducati di Dovizioso

Dovizioso si trova bene con il telaio evoluzione con cui ha iniziato a lavorare in Thailandia. I tecnici continuano a coprire la feritoria con il nastro americano. Questa specifica ha valori di flessibilità più elevati dello standard.

14.36 - Petrucci sotto l'1:55

Da Dovizioso a Petrucci, da una Ducati ufficiale a quella del Team Pramac: ieri era stato Dovizioso ad abbattere per il primo il muro dell'1:55, oggi tocca a Petrucci, che in 1:54.867 si porta davanti a tutti. Alle sue spalle proprio Dovi (+0.489) e Crutchlow (+0.658), le Honda ufficiali sono quarta (Pedrosa, a +0.768 dal vertice) e settima (Marquez, a +0.898). La Yamaha Tech3 di Zarco fa meglio di Rossi: è sesta (+0.874) contro l'ottavo posto di Valentino (+1.204), che precede Lorenzo (+1.327). Vinales 13esimo, Morbidelli 15esimo.

14.18 E' il momento di Zarco

Dopo oltre un'ora tocca al pilota della Yamaha Tech3 affrontare la terza giornata di test. Eccolo uscire dal proprio box.

14.14 - A terra anche Nakagami e Morbidelli, piloti ok

Dopo Rossi scivolano anche Nakagami e Morbidelli, il forte vento sembra complicare i piani di molti piloti.

14.00 - Rossi a terra nel quarto settore, pilota ok

Scivolata fortunatamente senza conseguenze per il pilota della Yamaha, il team lo aspetta al box.

13.57 - Lorenzo ancora senza ali

Ieri Lorenzo aveva detto di preferire la carenatura con le ali, eppure nella giornata di oggi ha svolto 13 giri ancora senza le appendici aerodinamiche. Lo spagnolo sembra più indietro rispetto a Dovizioso, che lavora di fino sui due telai da scegliere.

13.51 - Quasi tutti i big in pista

Dentro anche Dovizioso e Rossi. Il pilota della Ducati si prende subito la vetta in 1:55.356 davanti a Crutchlow e Marquez. Rossi settimo, Lorenzo nono. Bene Petrucci: è quarto. Ancora fermi Vinales e Zarco.

13.34 - Iannone, giornata a rischio

Il pilota della Suzuki sta ancora riposando: nella notte ha avuto una congestione, non dovrebbe scendere in pista prima di due ore.

13:26 - Miller lavora sul setting

Ecco Jack Miller in versione "turista australiano" a Losail. Il pilota della Pramac sta svolgendo un lavoro di setting, pare sia ancora leggermente indietro rispetto a Danilo Petrucci.

13:22 - Le nuove gomme soft

Uno dei temi di questa terza giornata di test in Qatar sarà la simulazione di gara con le nuove gomme soft al posteriore.

13:20 - In pista anche Lorenzo e Marquez

Dopo Crutchlow e Rins, entrano in pista anche Lorenzo e Marquez. Al momento Alex Rins ha fatto segnare il miglior tempo con 1:56.277 davanti a Crutchlow (+0.346) e Lorenzo (+1.274), ma i piloti non stanno ancora spingendo.

13:05 - Ecco i primi piloti in pista

Dopo i ritardi causati dal vento e dall'eccessiva presenza di sabbia sul circuto, i primi piloti iniziano a lavorare in pista a Losail. Cal Crutchlow ha chiuso il primo tempo di questa terza giornata di test con un 1:56.623. In pista anche Alex Rins per la Suzuki.

12:40 - Previste prove sul bagnato

Tra le 18 e le 18:30 (ora italiana) la pista di Losail verrà bagnata artificialmente per consentire ai piloti di fare 30 minuti di prove sul bagnato. Questo per consentire ai piloti di fare delle verifiche con la pista bagnata. In passato il problema riscontrato non era tanto quello dell'asfalto umido, quanto quello dei riflessi delle luci artificiali sull'acqua (il GP del Qatar si corre di sera).

12:30 - Il programma di Petrucci

Prima di entrare in pista, Danilo Petrucci prova a spiegare il suo programma di lavoro in questa terza giornata di test a Losail. Tra le comparazioni con la moto e una dieta a base di frutta.

12:17 - Andiamo a curiosare nella cucina Suzuki

Niente giri a Losail, e allora i team approfittano per mangiare qualcosa in vista del lavoro in pista. Il nostro inviato Sandro Donato Grosso ci mostra cosa propone il menù della Suzuki in Qatar, tra maccheroni e uova strapazzate.

11:50 - Luthi e Morbidelli arrivano al paddock

Thomas Luthi e Franco Morbidelli, piloti del Team EG 0,0 Marc VDS, sono arrivati al paddock di Losail. Entrambi sono ancora in "borghese", dato che le condizioni della pista non sono ancora ottimali.

11:45 - Il paddock inizia ad animarsi

A Losail il paddock inizia ad animarsi, anche se al momento non ci sono ancora piloti in pista. Luca Cadalora, attuale coach di Rossi, è appena arrivato al circuito. Anche Valentino arriverà a breve.

11:30 - Sabbia sul circuito

A Losail il vento ha portato tanta sabbia sul circuito, proprio come successo nella prima giornata di test qui in Qatar. Di conseguenza i piloti preferiscono al momento lavorare ai box piuttosto che in pista. Molti di loro aspetteranno il pomeriggio, tranne Jorge Lorenzo dovrebbe iniziare prima il lavoro in pista.

11:05 - Ancora nessuna moto in pista

La terza giornata di test a Losail è appena iniziata. Anche se, a dire il vero, non ci sono ancora moto in pista. I team stanno lavorando ai box, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo (troppo vento al momento).

Ultimo appuntamento in pista a Losail, poi il conto alla rovescia sarà scaduto: è la giornata che segna l'epilogo delle prove invernali, il 18 marzo su questo stesso tracciato in Qatar i piloti del Motomondiale si daranno battaglia nel primo Gran Premio della stagione, da seguire live in esclusiva su Sky Sport MotoGP HD (clicca qui per il calendario completo del Mondiale). Sarà una gara in notturna, e proprio per adeguarsi alle condizioni della gara la MotoGP è scesa in pista fino a tarda ora (circa le ore 22 locali) in questi giorni.

Il racconto della seconda giornata

L'Italia è andata decisamente bene ieri: a fare paura sono stati soprattutto Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Quest'ultimo a sorpresa ha chiuso da leader, riuscendo a scavalcare in vetta alla classifica dei tempi il collega della Ducati a 15 minuti dal termine: 1:54.586 il crono vincente. "Sono contento, ma dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti. La simulazione gara è stata sicuramente buona, ma non come speravo, dobbiamo ancora rendere la moto più facile e costante. Si guida abbastanza bene con le gomme nuove, ma quando cala la gomma davanti siamo al limite. Non mi sento ancora al 100%" ha dichiarato il pilota della Suzuki, non completamente soddisfatto. "Sono molto contento del feeling che ho trovato, i tempi vengono molto bene e questa è la cosa più importante nei test per arrivare pronti alla gara" ha invece sottolineato Dovizioso, autore del tempo di 1:54.627.

Dietro di loro Marc Marquez (+0.167), mentre hanno frenato le due Yamaha ufficiali: Maverick Vinales solo settimo (nella prima giornata era stato il migliore) e Valentino Rossi undicesimo, staccato di oltre sette decimi da Iannone. "Ho fatto una piccola simulazione gara e il passo non era male, ma abbiamo problemi con la gomma davanti: fatichiamo ad arrivare a fine gara" ha spiegato il Dottore, "Dobbiamo migliorare, questa è la più grande preoccupazione". Meglio di loro ha fatto il pilota della Yamaha Tech 3 Johann Zarco, quarto a +0.288. Brutte notizie per Jorge Lorenzo, che dopo il quinto tempo del primo round di test ha chiuso 14esimo con quasi un secondo di distacco dal migliore.

A terra in avvio Miller e Petrucci, che ha concluso la giornata in ottava posizione: piloti ok, meno le moto. "Sono abbastanza felice perché con la media dietro quando ho voluto fare il tempo l'ho fatto", ha spiegato Petrux. Piccola curiosità: la scivolata è diventata un'opportunità per scoprire da vicino il tanto misterioso 'bauletto' Ducati...

Questa sera l'appuntamento in diretta con "Race Anatomy – Speciale Test":

Ore 23.30
Conduce Vera Spadini
ospiti Guido Meda e Mauro Sanchini