MotoGP, la conferenza dei piloti dal GP di Brno 2018. Valentino Rossi: "Il distacco da Marquez è sostanzioso"
La conferenza stampa dei piloti ha aperto il GP della Repubblica Ceca. Rossi: "La Yamaha ha sbagliato nell’approccio alla nuova centralina unica". Marquez: "E' positivo iniziare questa seconda parte di stagione con questo distacco, ma non è ancora finita". Petrucci: "Sarebbe un grande risultato essere il miglior pilota indipendente"
L’attesa è finita. Dopo la pausa estiva, il Motomondiale riparte finalmente da Brno con la conferenza stampa dei piloti. Il GP della Repubblica Ceca riaccende il duello in testa al Mondiale, dove Marc Marquez (leader della classifica con 165 punti) stacca Valentino Rossi di 46 punti e Maverick Vinales di 56 punti. Sarà una gara importante anche per Andrea Dovizioso, desideroso di recuperare lo svantaggio sul pilota della Honda (distante al momento 77 punti). Brno è una pista che rievoca dolci ricordi nel "Dottore" della Yamaha. Rossi è il pilota in attività più vincente su questo circuito: qui nel 1996 in 125 ha ottenuto il suo primo successo nel Motomondiale. Si è poi ripetuto in 250 nel 1999, in 500 nel 2001, in MotoGP nel 2003, 2005, 2008 e 2009. "Ho ricordi straordinari su questa pista, sono curioso di vedere se riuscirò a ripetermi", ha spiegato Valentino nella conferenza stampa. Ecco il meglio della conferenza piloti.
Valentino Rossi: "Honda e Ducati hanno un approccio più aggressivo"
"Nelle ultime gara sono andato sempre abbastanza forte, soprattutto in Germania, sono stato veloce e ho fatto il miglior risultato della stagione, ma bisogna migliorare quel pezzettino che ci manca per conquistare la vittoria. Anche qui l’obiettivo è salire sul podio. I problemi con la Yamaha? Finalmente nell’ultimo periodo si è mosso qualcosa, stanno lavorando, ma ci vuole un po’ di tempo, stiamo comunque andando bene perché siamo secondi e terzi in campionato, il problema è che io e Vinales non vinciamo da molto tempo, speriamo di fare questo ulteriore piccolo step per essere sempre competitivi in questa seconda metà di stagione. Il fatto di non vincere pesa? Io corro per cercare di vincere, più tempo passa e peggio è, ma nella squadra questo problema non si sente, lavoriamo tutti forte. Quando ero giovane se arrivavo terzo ero disperato, adesso invece la vivo meglio. Bisogna comunque cercare di fare sempre il massimo per restare tranquilli. La Yamaha ha sbagliato nell’approccio alla nuova centralina unica, fatta dagli organizzatori del campionato per cercare di diminuire l’elettronica, per diminuire il gap tra le moto ufficiali e quelle non ufficiali, ma soprattutto per avere delle gare più belle e “meno perfette”. La Yamaha ci ha creduto, invece gli altri non ci hanno creduto. Da quello che ho capito io, nel 2019 ci saranno delle regole più restrittive per cercare di usare meno la centralina. Però spero di no, non credo che cambierà molto. Nella mia carriera ho visto che con le cose elettroniche è tutta una questione di tempo, metti dei limiti che durano dei mesi, ma poi si ritorna al punto di prima. Honda e Ducati hanno un approccio un po’ più aggressivo, la Yamaha è sempre tranquilla… Su questo dobbiamo cercare di spronarli. Sono soddisfatto da questa prima metà di stagione, il secondo posto in campionato è positivo, il problema è che non sono stato finora abbastanza forte per vincere, il distacco da Marquez è sostanzioso. Io e Vinales siamo riusciti a sistemare il bilanciamento della moto, ma dobbiamo capire come andare più veloce. Proveremo qualcosa di nuovo a Brno nei test, la Yamaha sta lavorando sodo, ma ci sarà bisogno di altro tempo, per adesso dobbiamo concentrarci su questo weekend. L'anno scorso è andata abbastanza bene, anche se in gara ho perso il podio per il flag-to-flag. Abbiamo fatto dei piccoli progressi in questo periodo, ma c'è bisogno di tempo per fare dei progressi più grossi, abbiamo parlato di varie aree, in modo particolare dell'elettronica. Fabio Quartararo? E' veloce e ha un bel talento, è una scommessa, mentre dall'altra parte c'è Alvaro Bautista che ha tanta esperienza in MotoGP, ma non so chi verrà scelto. Quartararo ha fatto delle gare in cui ha dimostrato di essere molto veloce, ma fa fatica su altre piste. Queste non sono decisioni che spettano a me. Quale delle vecchie piste mi manca? Forse Donington, fra le piste nuove mi piacerebbe provare SPA, ma credo sia troppo pericolosa con le moto, magari la proverò con le auto. Sono d'accordo, una settimana di vacanza in più renderebbe tutti più contenti, speriamo di poterla avere l'anno prossimo".
Maverick Vinales: "Continuando così arriveranno dei buoni risultati"
"Siamo cresciuti, gara dopo gara mi sento sempre meglio, voglio dare il mio meglio, abbiamo una buona moto e se riusciamo a gestirla possiamo essere molto competitivi. Credo che abbamo sfruttato la nostra moto al meglio, dobbiamo semplicemente progredire un po' di più, continuando così arriveranno sicuramente dei buoni risultati. Una settimana di vacanza in più sarebbe molto bella per la prossima stagione"