MotoGP, GP di Thailandia 2018: 1° Marquez, 2° Dovizioso, 3° Vinales, 4° Rossi

Sandro Donato Grosso

MotoGP, in Thailandia Marquez vince e allunga su Dovizioso in classifica (Getty)

Marquez batte Dovizioso all'ultima curva e si avvicina al titolo: ora ha un vantaggio di 77 punti sul ducatista. Il pilota della Honda potrebbe vincere il titolo già nella prossima gara in Giappone. La Yamaha torna sul podio: 3° Vinales davanti a Rossi

LE COMBINAZIONI: MARQUEZ CAMPIONE SE...

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

Destini incrociarti quelli tra Dovizioso e Marquez. Ancora una volta all'ultima curva dopo una gara nella quale ragionevolmente bisognava gestire le gomme per poi poter sparare le cartucce rimanenti negli ultimi giri. Il campione del mondo nel passaggio finale ha regalato agli appassionati due sorpassi che sono un mix d'irriverenza alla fisica e senso artistico applicato al pilotaggio. Comune una pennellata di Picasso per un Marquez che stima tantissimo Dovizioso ma di fatto ha provato gusto nel batterlo, guadagnando il primo punto della classifica della gara dei sorpassi nel finale (di un ipotetico campionato) ma soprattutto portando a +77 il vantaggio iridato. Bottino pesante tanto da potergli far vincere il mondiale già in Giappone tra 15 giorni. La Thailandia ci consegna una Ducati talmente cresciuta e dalle basi tecniche talmente solide che  la domanda: "Ma è un tracciato che si addice alle vostre caratteristiche?" ha il sapore del rosso antico... L'ultimo tassello per poter essere ottimisti al 100% in ottica 2019 Borgo Panigale lo deve incastrare a Phillip Island, ma le basi per superare la prova del nove ci sono, eccome.

Vinales e Rossi terzo e quarto alle spalle dei due fenomeni significa che il diapason è tornato a scandire il ritmo giusto? Non si può dare una risposta scientifica (anche perchè la tara sarebbe stata una gara tirata dal primo all'ultimo giro da parte di Honda e Ducati), ma il segnale di crescita è sicuramente importante su una pista indigesta sulla carta. Vinales nel finale si è trovato, grazie al suo miglior setting e bilanciamento dei pesi, con delle gomme più fresche rispetto a Rossi che aveva un podio ampiamente alla sua portata ed è stato un piacere tornare a vederlo li davanti al comando della corsa.

La cartolina da Buriram ha il colore dell'oceano e della salvaguardia di un bene prezioso. Le tute dei piloti dello Sky Racing Team VR46 tendenti al turchese pastello hanno reso la doppietta di Bagnaia e Marini ancora più magica, cosi come il primo podio di Dennis Foggia alle spalle di Dalla Porta e Fabio Di Giannantonio. Quanta Italia.... Peccato per Bezzecchi, che perde punti mondiali dallo stoico Martin, buttato giù da Bastianini, ma l'abbraccio tra i due a fine gara vale il biglietto, vale l'abbonamento, vale essersi alzati la mattina all'alba per godere di uno show dove i protagonisti hanno il dono di far convivere cuore e coraggio.

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Si accendono i motori, i piloti sono soli ora in griglia.

- di Redazione SkySport24
FOCUS MARQUEZ
 
Approfittando anche dell'assenza di Lorenzo, Marquez (attualmente a 67 successi) può raggiungere proprio il connazionale, quintonella storia del Motomondiale con 68 vittorie.
 
Riguardo ai podi, Marquez è salito a quota 113 ed è sesto all time. Nelle ultime gare ha scavalcato Max Biaggi (111 podi) e Mike Hailwood (112). Non è lontanissimo per lui il quinto posto, occupato da Phil Read con 121 podi.
- di Redazione SkySport24
ANCORA 5 MINUTI DI ATTESA PRIMA DEL SEMAFORO VERDE
- di Redazione SkySport24
Pole position numero 78 nel Motomondiale per Marquez, la 50esima in MotoGP. Nella storia della top class, è il terzo pilota a toccare quota 50. Ci sono riusciti anche Doohan (il migliore di sempre con 58 pole) e Rossi, che ne vanta 55.
- di Redazione SkySport24
Marquez in pole: doppia dura per l'uomo della pole, come per la maggior parte dei piloti di MotoGP.
- di Redazione SkySport24
Dovizioso: "Abbiamo continuato a lavorare sul consumo gomme, che è la chiave della gara. Ma ci sono tanti punti interrogativi. La velocità c'è, siamo migliorati, ma sarà dura".
- di Redazione SkySport24
Mancano solo 10 minuti all'inizio della gara, i piloti cercano la giusta concentrazione in griglia di partenza. 
- di Redazione SkySport24
Petrucci: "Sarà una delle gare più dure dell'anno". A preoccupare è soprattutto il caldo: ecco le temperature attuali.
 
 
- di Redazione SkySport24
Ricordiamo la griglia di partenza:
 
1
1'30.088
2
1'30.099
3
1'30.227
4
1'30.328
5
1'30.356
6
1'30.419
7
1'30.458
8
1'30.471
9
1'30.599
10
1'30.660
- di Redazione SkySport24
La MotoGP chiude la giornata in pista: i piloti italiani partono dopo le ottime notizie provenienti dalle altre due classi. In Moto3 podio tutto italiano con Di Giannantonio, Dalla Porta, Foggia. In Moto2 doppietta dello Sky Racing Team VR46 con il trionfo di Bagnaia davanti a Marini, 3° Oliveira.
- di Redazione SkySport24
Rossi: "Warm up abbastanza positivo, ho cercato di girare molto, abbiamo un buon passo. Il problema è che Marquez e soprattutto Dovi sembra che abbiano qualcosa in più. E anche Vinales e Iannone sono molto in forma".
- di Redazione SkySport24
Dovizioso è stato l'unico in pista con gomme usate nel warm up, Tardozzi (Ducati): "E' stato molto bravo, ha fatto diversi giri nelle varie mappature per capire i pro e i contro delle varie soluzioni messe sulla sua moto. Abbiamo lavorato sia sulla ciclistica sia sull'elettronica, soprattutto per migliorare nelle curve 6 e 7. Le Yamaha? Certo che possono lottare per la vittoria, ha la forza e i piloti per essere competitiva. Lorenzo? Abbiamo studiato con lui e la Clinica Mobile una settimana a Bankok dove svolgerà una terapia dedicata soprattutto per al radio del braccio destro".
- di Redazione SkySport24
A proposito di Ducati: ecco il saluto del Team a Lorenzo:
 
 
- di Redazione SkySport24
Ducati, i punti critici della pista per la moto di Dovizioso: curve 9, 10, 11 e soprattutto 6 e 7, con un cambio di direzione, perchè è eccessivo lo scivolamento della ruota posteriore. Più che di elettronica è un problema di ciclistica.
- di Redazione SkySport24
Meregalli (Yamaha): "Fino ad ora tutto è andato bene, Rossi questa mattina è uscito con una moto identica a quella di ieri, mentre Vinales ha un programma diverso: dopo 5-6 giri ha cambiato moto con l'obiettivo di migliorare in frenata. La certezza è che entrambi in gara scenderanno in pista con due gomme dure, è una scelta obbligata che sta funzionando. Sono ottimista, lotteremo con i primi".
- di Redazione SkySport24
Ottime notizie dalla Yamaha nel warm up: alle spalle di Marquez c'è la coppia Rossi-Vinales, che spinge al quarto posto la Ducati di Dovizioso.
- di Redazione SkySport24
WARM UP, LA TOP TEN:
 
1
1'30.863
2
1'30.990
3
1'31.123
4
1'31.162
5
1'31.240
6
1'31.437
7
1'31.588
8
1'31.617
9
1'31.659
10
1'31.693
- di Redazione SkySport24

MOTOGP, L'ORDINE D'ARRIVO:

1

M. Marquez

39'55.722

2

A. Dovizioso

+0.115

3

M. Vinales

+0.270

4

V. Rossi 

+1.564

5

J. Zarco 

+2.747

6

A. Rins 

+3.023

7

C. Crutchlow

+6.520

8

A. Bautista

+6.691

9

D. Petrucci

+9.944

10

J. Miller

+11.077

MOTOGP, LE STATISTICHE

- Marquez si è assicurato la possibilità di laurearsi campione in Giappone. Sarebbe la terza volta che conquista il titolo a Motegi, sempre negli anni pari: 2014, 2016 ed eventualmente 2018.

- Zarco ritrova la top 5 in gara : non ci riusciva dal secondo posto di Jerez.

- La Honda centra la sua ottava vittoria stagionale e stacca la Ducati, ferma a 6.

- Quella odierna è la 24esima gara consecutiva che viene vinta da Honda o Ducati.

- Podio numero 49 in MotoGP per Dovizioso. Sono 90 per lui nel Motomondiale: diventa il 13esimo pilota di sempre a toccare questa cifra.

- Salgono a 75 i podi in MotoGP per Marquez, su 104 gare corse. E' settimo di sempre nella top class, a -3 dal sesto posto di Lawson a 78.

- Con 68 vittorie, Marquez aggancia Lorenzo al quinto posto all time tra i piloti più vincenti. Nel mirino ora il quarto posto di Hailwood a 76. E' il successo n.42 in MotoGP per Marc.

- Vinales ritrova la terza posizione che mancava dal 15 luglio, GP di Germania 2018.

- Restano 469 i giorni trascorsi dall'ultima vittoria di Rossi, nonché ultima per la Yamaha, ottenuta nel 2017 in Olanda.