MotoE, incendio a Jerez. Il comunicato FIM: "Colpo terribile, ma il Mondiale partirà"

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L'inizio del Mondiale MotoE non è in dubbio. Ci tiene a specificarlo la FIM, nel comunicato ufficiale diffuso dopo l'incendio a Jerez: "Dorna si impegna a riportare la MotoE in pista il prima possibile, si correrà nel 2019, ma il calendario subirà delle modifiche: in questa stagione non si gareggerà a Jerez". Il campionato non inizierà quindi il 5 maggio

FOTO. INCENDIO A JEREZ, MOTO DISTRUTTE

Nella notte tra il 13 e il 14 marzo è scoppiato un grande incendio nel circuito di Jerez de la Frontera, dove si stava svolgendo una sessione di tre giorni di test della MotoE. La energy station, la struttura "mobile" che ospitava i box e l’hospitality della nuova MotoE, è stata completamente distrutta dalle fiamme. L’incendio, scoppiato intorno a mezzanotte, sarebbe partito da una colonnina di ricarica della MotoE, un prototipo da testare proprio in questi giorni di test. L’intera struttura è andata in fiamme in poco tempo, distruggendo tutto: moto, caschi, tute e pezzi di ricambio. Fortunatamente non ci sono stati feriti. È stata cancellata la prossima sessione di test prevista in Aprile. Il Mondiale non è a rischio, anche se il calendario (composto da 5 gare) subirà delle modifiche. Due sono le notizie certe fino a questo momento: il campionato non inizierà il 5 maggio e Jerez uscirà dal calendario. I team, inoltre, hanno deciso di fare comunque una sessione di test prima dell’inizio del Mondiale. Per capire quale sarà il nuovo calendario serviranno almeno 3 settimane, mentre basterà aspettare 2-3 giorni per leggere il verbale del vigili del fuoco sulle cause dell’incendio.

Il comunicato ufficiale della FIM

Dopo l'incendio, la FIM ha pubblicato un comunicato ufficiale sull'episodio: "La FIM ha appreso che nelle prime ore del mattino è scoppiato un incendio nell’E-Paddock del circuito di Jerez, provocando danni e perdite considerevoli, ma fortunatamente senza provocare feriti. L’assenza di feriti è la nostra preoccupazione principale, la sicurezza è la massima priorità. È in corso un'indagine per determinare la causa esatta dell'incendio, i risultati verranno pubblicati non appena l’indagine stessa sarà conclusa. Il Mondiale MotoE è una competizione nata dall'innovazione, alimentata al 100% da energia rinnovabile. Questa ambizione di evolversi e sperimentare nuove tecnologie porta con sé un rischio associato. Tuttavia, è possibile confermare che al momento dell'incidente non c’era nessuna moto in carica nell’edificio in cui è scoppiato l’incendio. Dorna si impegna a riportare la MotoE in pista il prima possibile, con lavori già in corso per iniziare la ricostruzione e la sostituzione di materiali e moto persi nell'incendio. La MotoE correrà nel 2019, sarà annunciato un nuovo calendario che subirà delle modifiche. Tuttavia, è possibile confermare che il Mondiale MotoE non correrà a Jerez in questa stagione".

Il presidente della FIM: "È un colpo terribile"

Il sito della FIM ha pubblicato una nota ufficiale sull'incidente con le parole del presidente della federazione, Jorge Viegas: "È un colpo terribile, ma sono sicuro che tutti coloro che lavorano per questa nuova entusiasmante avventura troveranno la forza e la motivazione per superare questo sfortunato evento e rendere il campionato un successo. Non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle tutto quello che è successo, siamo fiduciosi per il futuro". Il comunicato della federazione specifica che "la Dorna ha assicurato alla FIM che lavorerà duramente per superare questo grave contrattempo e garantire che il Mondiale sia pronto a partire il prima possibile, nonostante tutto il lavoro aggiuntivo che ora sarà richiesto".