Petrucci non solo MotoGP: arriva la patente per andare in strada

MotoGp

Dopo il rinnovo in Ducati (sarà al fianco di Dovizioso anche nel 2020), Danilo Petrucci può dirsi soddisfatto: ha raggiunto un nuovo obiettivo. Non in pista (podio sfumato al Sachsenring), ma fuori: patente conquistata. Sì perchè, per quanto vi possa sembrare strano, il vincitore del GP del Mugello fino a questa mattina non poteva guidare in strada

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Classe '90, sulle due ruote da quando ha 8 anni, campione italiano di minitrial l'anno successo, impegnato nel Mondiale di MotoGP dal 2012, Danilo Petrucci ha finalmente raggiunto un importantissimo traguardo. Faticherete a crederci, ma fino a questa mattina il ducatista poteva lottare per il titolo del Mondiale nella principale categoria o puntare a vincere (riuscendoci) il GP del Mugello, ma non guidare la sua moto in strada. Il motivo è semplice: non aveva la patente. Oggi c'è stata la svolta, come annunciato da lui stesso sui social. In una story su Instagram, Petrucci esibisce soddisfatto la patente accompagnata da un breve testo: "Ora posso guidare la moto anche per strada".

Il modo migliore per godersi le ferie, dopo un weekend decisamente complesso: sabato da dimenticare al Sachsenring tra le proteste per essere stato ostacolato da Mir mentre era impegnato nel suo miglior giro e una caduta con cui si è procurato lo stiramento a un legamento al pollice della mano destra; domenica chiusa senza podio, al quarto posto. Ora può consolarsi la patente lontano dalla pista, prima di tornare all'attacco del Motomondiale: prossimo appuntamento a Brno il 4 agosto.