Ottime notizie per la Yamaha dalla Repubblica Ceca: Quartararo autore del miglior tempo (1:55.616), 2° Vinales, 3° Morbidelli, 6° Rossi. Valentino in pista con la prima versione del prototipo 2020 della sua M1. Marquez, prove comparative con il telaio foderato in carbonio e quello classico, oltre a prove di aerodinamica: "Giornata molto positiva". A tre quarti d'ora dal termine spaventosa caduta per Mir alla curva 1, fortunatamente nessuna grave conseguenza per il pilota
YAMAHA, IL RUGGITO DEL MOTORE 2020
FOTO. ROSSI, NUOVO MOTORE E NUOVA CARENA
Ritorno al futuro, questo potrebbe essere il titolo della giornata per il team Yamaha. Nei test a Brno infatti, è scesa in pista la M1 in versione 2020. La novità più importante sicuramente è il motore nella sua nuova specifica, alla ricerca di maggior potenza con una migliore erogazione. C’era grande attesa davanti al box della Yamaha per il nuovo prototipo della M1 versione 2020, soprattutto per la nuova specifica del motore. La prima impressione per i due piloti è stata moderatamente positiva ma entrambi sono concordi nel chiedere di più alla Yamaha. Questo almeno è un primo step, gli altri ci saranno già a partire dai test di Misano. Oltre a questo, Rossi e Vinales hanno provato un nuovo codone, più snello del precedente, e anche una nuova carena, più compatta e squadrata. È comunque uno sforzo degno di nota quello della Yamaha che negli ultimi anni, non anticipava più grosse novità per la stagione successiva. Questo è anche il risultato della riorganizzazione che la casa di Iwata ha intrapreso l’anno scorso per cercare di competere alla pari con Ducati e sopratutto con Honda. Non sarà facile perché i due team stanno progredendo di gara in gara. Marc Marquez per esempio nei test ha provato un nuovo telaio e una nuova aerodinamica di cui si è detto molto soddisfatto. Dovizioso e Petrucci invece hanno continuato delle prove comparative tra la vecchia e la nuova carena con buoni risultati. Dovizioso ha provato un nuovo forcellone anche se le novità più importanti, quelle che riguardano il telaio e la ciclistica, saranno introdotte più avanti. Una corsa contro il tempo per Ducati e soprattutto per Yamaha per sfidare Marquez, pilota fenomenale, e la Honda che continua ad alzare il livello.