MotoGP, GP Malesia. Gara Sepang: 1° Vinales, 2° Marquez, 3° Dovizioso, 4° Valentino Rossi

Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Gara perfetta di Vinales in Malesia, che vince con un vantaggio di tre secondi sul campione del mondo Marquez. Dovizioso resiste agli attacchi di Rossi e completa il podio, Valentino chiude 4°. Morbidelli 6° al traguardo davanti al poleman Quartararo. Petrucci deve accontentarsi del 9° posto. Cade Zarco, Lorenzo è 14°

Equilibri che cambiano. Dal caldo della Malesia un sospiro di sollievo lo tira Vinales, che dopo la delusione di Phillip Island vince partendo benissimo, rimanendo lì davanti ed imponendo alla corsa un ritmo impossibile per gli avversari. “Top Gun” Maverick oggi sulla Yamaha funziona, è consistente, sembra l’unico che può battere Marquez e la sua prestazione ridimensiona un Quartararo che partiva dalla pole, ma a causa dell’errata pressione della gomma anteriore ha sofferto per buona parte della corsa ed ha chiuso settimo, dopo aver battagliato con Morbidelli che lo ha preceduto dopo una gara con il coltello tra i denti.

 

Marquez ottiene un secondo posto, ma è più felice che mai soprattutto per il Mondiale del fratello Alex, per il quale ha speso delle parole dolcissime. Le stesse che ha riservato alla famiglia del giovane pilota dell’Asian Talent Cup Munandar che ha perso la vita sabato, in un incidente che ha ricordato quello di Marco Simoncelli.

 

Il gradino più basso del podio è di Dovizioso. Alla fine lui ci mette sempre una pezza con la "P" maiuscola. Il binomio pilota-moto è solido, al momento una garanzia per Borgo Panigale, indipendentemente da ciò che succederà nel futuro. Andrea è una buona garanzia. Il forlivese ha vinto la battaglia con Valentino Rossi, che nel guidato era molto incisivo e che è contento di come è andato il weekend, anche perché il podio era alla sua portata, grazie ad un’ottima prestazione sull’asciutto della sua Ducati che si è affidata ancora una volta a un gran motore.

 

Bene Rins, quinto, anche se solo spettatore della battaglia tra Dovizioso e Rossi. Lorenzo ha chiuso in 14esima posizione, a 34 secondi. Poco proficuo andare ad approfondire la comparazione tra la Honda 2019 più aggressiva nell’erogazione della potenza e la 2018 di Zarco più "digeribile". Lo stillicidio continua per la Honda, per il campione e per i suoi tifosi.

L'ordine di arrivo

1 Maverick VINALES 40'14.632

2 Marc MARQUEZ 3.059

3 Andrea DOVIZIOSO 5.611

4 Valentino ROSSI 5.965

5 Alex RINS 6.350

6 Franco MORBIDELLI 9.993

7 Fabio QUARTARARO 12.864

8 Jack MILLER 17.252

9 Danilo PETRUCCI 19.773

10 Joan MIR 22.854

11 Pol ESPARGARO' 24.821

12 Francesco BAGNAIA 30.251

13 Aleix ESPARGARO' 30.447

14 Jorge LORENZO 34.215

15 Mika KALLIO 34.461

16 Hafizh SYAHRIN 44.319

17 Karel ABRAHAM 47.343

Non classificati

Johann ZARCO 4 Giri

Cal CRUTCHLOW 6 Giri

Andrea IANNONE 9 Giri

1 nuovo post
Non del tutto soddisfatto Morbidelli: "Nel mio giro ho trovato Zarco che andava lento e altri che all'ultima curva aspettavano l'autobus, non ho potuto dare il massimo".
- di Redazione SkySport24
Morbidelli è alla 4^ prima fila in top-class, tutte conquistate quest'anno.
- di Redazione SkySport24
Monopolio Yamaha dalla prima fila per la prima volta da Le Mans 2017 (all'epoca si trattava di Vinales, Rossi, Zarco).
- di Redazione SkySport24
Vinales, 2° in griglia, è alla 27^ prima fila in top-class, la 9^ quest'anno.
- di Redazione SkySport24
Quartararo, miglior roookie del 2019, cerca la prima vittoria in MotoGP a 20 anni 6 mesi 14 giorni.
- di Redazione SkySport24
Se dovesse riuscirsi eguaglierebbe Freddie Spencer alla sua prima vittoria in top-class (Belgio 1982, Spa).
- di Redazione SkySport24
Sarebbe il secondo più giovane a vincere in top-class dopo Marquez (20 anni 2 mesi 4 giorni, Austin 2013).
- di Redazione SkySport24
Restando in casa Yamaha, parte dalla 6^ posizione in griglia Rossi, reduce dalla caduta di Phillip Island.
- di Redazione SkySport24