Rossi traccia il bilancio dopo il GP in Malesia: "Weekend positivo, mi sono divertito. Grande duello con Dovizioso, peccato aver perso il podio: dobbiamo migliorare sul rettilineo, perdiamo ancora troppo". Sui passi avanti: "Ho imparato alcune cose nuove, in particolare su frenata e in accelerazione, trovando maggior feeling"
Rossi chiude a ridosso del podio la gara in Malesia, penultima tappa del Motomondiale: "Sono contento: i primi giri sono andato forte, ho fatto il giro veloce, il record della pista, è una bella soddisfazione. Sono riuscito a superare un po' di piloti velocemente, poi ho lottato con Dovizioso: lui andava più forte nel rettilineo, ho sperato fosse in maggior difficoltà con le gomme ma purtroppo io lo ero più di lui, per cui non sono riuscito a batterlo. Peccato, in ogni caso mi sono divertito".
"Ho imparato ancora nuove cose"
Vale conclude così al 4° posto un weekend positivo: "Già nelle prime libere mi sono sentito bene con il setting. Ho imparato un po' di cose nuove: tra queste come frenare meglio la moto e come sfruttare il potenziale in accelerazione. Sono contento anche perché pur con il calo delle gomme sono stato abbastanza veloce fino alla fine, Rins non è riuscito a battermi".
"Iniziata nuova era Yamaha"
Sui progessi del team: "Yamaha sta lavorando, si sta impegnando. Nel 2019 è iniziato nuovo corso, nel 2017 e nel 2018 avevamo perso terreno. Dal Giappone in avanti è cambiata moltissimo la frenata, sto cominciando a prenderci la mano trovando il feeling giusto. Anche in accelerazione abbiamo fatto passi avanti. Le moto ora vanno forte, soprattutto con le gomme nuove riusciamo ad essere efficaci in qualifica. Ora aspettiamo la nuova moto e il nuovo motore per andare meglio nel rettilineo, dove perdiamo ancora tanto rispetto alle Ducati e alle Honda ufficiali".
"In avvio momento cruciale"
Battere Marquez?: "Potevo farcela - risponde Rossi - ma purtroppo alla prima curva Petrucci mi ha superato all'utimo, siamo andati larghi e Marc è passato, forse quella è stata la chiave del mio podio sfumato. Marc va forte nel rettilineo, mi avrebbe tirato, se fossi riuscito a stare dietro di lui all’inizio avrei potuto chiudere davanti".