Il campione del Mondo commenta l'arrivo del fratello nel team ufficiale HRC: "Mi è stato chiesto un parere, non avrei mai detto 'no' ad Alex. Gli darò consigli, ma penserò a vincere"
La MotoGP guarda già al 2020. A Valencia, teatro dell'ultimo atto della stagione, è iniziata la due giorni di test. In una intervista rilasciata alla Dorna, Marc Marquez ha commentato la firma con il team ufficiale HRC del fratello Alex, suo compagno di squadra per il 2020: "Quando Honda ha preso in considerazione Alex Marquez come compagno di squadra, me lo hanno chiesto per capire se a me andava bene o no: io ho detto ok, non dirò di no a mio fratello".
Marc rivela poi anche la sua opinione da fratello maggiore: "Da una parte dico che guidare con Alex è veramente un sogno, è incredibile, ma dall'altro lato avrei preferito mio fratello in un altro box, perché so che avrà molta pressione: le persone lo paragoneranno al compagno di squadra. Alex deve essere convinto, dimenticare tutto, lavorare e andare per la sua strada". Avere il fratello come avversario, per di più con la stessa moto, non cambia le certezze e le ambizioni di MM93: "Certamente cercherò di dare alcuni consigli a mio fratello Alex, ma alla fine sulla moto quando sei in pista sei da solo. Il mio obiettivo e la mia mentalità resta la stessa, per provare a vincere il campionato e per vincere devo concentrarmi totalmente sul mio lato del box".
Un giovane fratello, talentuoso, che diventerà un nuovo avversario per Marc: "È chiaro che sono felice e orgoglioso di lui, ma alla fine è un altro rivale. Spero che sarà in grado di gestire la pressione, che sarà molta. Qui avrà un compagno di squadra che sarà sempre lì a lottare per la vittoria ogni weekend. Ma alla fine mio fratello ha detto sì, era convinto e io lo rispetto molto, è la sua carriera".