Moto3, test privati Valencia: Tony Arbolino il più veloce anche nella seconda giornata

MotoGp

Rosario Triolo

Foto Instagram @tony_arbolino

Anche nel secondo giorno di test privati a Valencia il pilota Snipers  è l'unico a girare in 38. Veloci Foggia e García, caduto Masiá, difficoltà Ktm

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Tony Arbolino è il protagonista dei primi test della Moto3 nel 2020. Il pilota Snipers è il migliore della classifica 2019 tra quelli rimasti in Moto3, e nelle due giornate di Valencia ha confermato di essere tra i favoriti per il Mondiale. Unico a scendere sotto l'1.39 nel time attack (i tempi non sono ufficiali ma si parla di un 38.8), Arbolino ha impressionato più che altro per il suo nuovo metodo di lavoro, in cui ha dimostrato di andare fortissimo girando da solo e anche con gomme usate nei long run. Bene anche il compagno Salac, al debutto su Honda in questa stagione: 39.6.

 

Ma sono tanti gli italiani sorridenti. Anche Dennis Foggia, alla prima esperienza con Leopard, è felice di questi due giorni di test. Con un ginocchio malconcio per la rottura del crociato nell'ultima gara del 2019 proprio a Valencia, nel giovedì di prove Foggia ha dovuto lottare anche con la febbre che lo ha costretto a una notte insonne. Eppure è riuscito a stampare un 39.4 che è il quarto tempo assoluto alle spalle anche di Rodrigo e di un ottimo García di Estrella Galicia, bravo anche nel long run e autore di oltre 150 giri. Più in difficoltà il suo nuovo compagno Jaume Masiá, mezzo secondo più lento e protagonista di una caduta senza conseguenze verso fine turno.

 

E soddisfatti sono anche i ragazzi del Sic58 squadra corse diretti da Marco Grana. Antonelli ha girato in 39.4, mentre Tatsu Suzuki è stato un decimo più lento. Ma ciò che colpisce è che l'unica coppia di piloti confermati dallo stesso team rispetto al 2019 non ha fatto time attack, girando solo con gomme dure e rimandando la ricerca del tempone ai test ufficiali di Jerez.

 

Soffrono invece Alcoba del team Gresini, che deve prendere confidenza con la Honda, ma soprattutto le tre KTM di Tatay, Rossi e Pizzoli. La nuova moto per ora non convince, e in attesa del nuovo motore e di piloti di maggior esperienza che la guideranno a Jerez sembra un po' troppo rigida. Al prossimo appuntamento in pista in Andalusia saranno presenti tutti i piloti e anche la Moto2. Inoltre scopriremo i nuovi motori Honda e KTM che potranno cambiare un po' gli equilibri di questa settimana valenciana.