MotoGP, Brivio: "Suzuki gasata, nel Mondiale 2020 vogliamo salto di qualità"

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Le parole del team manager della Suzuki in esclusiva a Sky Sport: "Dopo le due gare vinte nella scorsa stagione contiamo di alzare l’asticella. Ci aspettiamo che Rins e Mir siano più vicini come tempi e si stimolino a vicenda". Poi una battuta su Rossi: "Non mi aspettavo la decisione della Yamaha, mi ha sorpreso"

MOTOGP, TEST SEPANG: LA 3^ GIORNATA MINUTO PER MINUTO

Il 2020 sarà cruciale nel progetto di crescita della Suzuki. Lo sa bene il team manager della squadra giapponese, Davide Brivio, che intervistato dal nostro Sandro Donato Grosso ha delineato gli obiettivi della stagione. "Alex Rins viene da due gare vinte lo scorso anno e ha aspettative diverse, mentre Mir, dopo un anno da esordiente, può fare il salto di qualità – spiega Brivio -. Vorremmo avere due piloti più vicini, così che si possano stimolare a vicenda. In questo senso siamo più gasati e abbiamo aspettative alte".

Sulle novità della moto 2020

Brivio ha poi illustrato le novità della Suzuki 2020, che ha esordito nei test ufficiali di Sepang con una livrea speciale per il 60° anno nelle corse. "Abbiamo migliorato il motore per provare ad avere più velocità – spiega il team manager Suzuki -. Dobbiamo raggiungere la maggior velocità di punta possibile per sfruttare i nostri punti di forza, la maneggevolezza e la percorrenza di curva, e guadagnare così terreno sugli altri. E poi continuiamo a lavorare sul telaio: ne abbiamo uno nuovo da provare, così come testeremo un nuovo forcellone: se funzioneranno, li useremo, altrimenti continueremo con quello che abbiamo".

Su Rins e Mir

Alex Rins e Joan Mir sono due dei talenti più promettenti del futuro in MotoGP. "Il progetto è nato qualche anno fa, abbiamo fatto una proiezione pensando a un cambio generazionale – ammette Brivio -. Prima o poi ci sarà una nuova generazione di piloti: il nostro obiettivo è quello di creare una squadra con due piloti in grado di competere per la vittoria e siamo contenti di avere Rins e Mir".

Su Rossi e la Yamaha

Chiusura dedicata a Valentino Rossi, che dal 2021 correrà con la Yamaha Petronas. "Sono rimasto sorpreso, non me l’aspettavo. Non era facile fare quel tipo di discorso a Valentino. Ma ognuno ha le sue strategie e vanno rispettate. Era comunque una situazione difficile da gestire".