MotoGP, presentazione Suzuki 2020. Alex Rins: "Nel 2020 voglio più podi e più vittorie"

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In occasione dell'unveiling della nuova Suzuki GSX-RR, lo spagnolo fissa l'obiettivo per il prossimo Mondiale (da seguire tutto in diretta su Sky Sport MotoGP): "Mi sento un po' Suzuki nel DNA, quest'anno voglio raggiungere risultati importanti". Anche Mir punta ad alzare l'asticella: "Voglio portare il mio nome tra i top riders"

MOTOGP, TEST SEPANG: LA 3^ GIORNATA MINUTO PER MINUTO

La Suzuki ha ufficialmente presentato la nuova moto per il 2020. A Sepang, teatro dei primi test ufficiali da venerdì 7 a domenica 9 febbraio (aggiornamenti in tempo reale su skysport.it), la casa giapponese ha mostrato la GSX-RR che Alex Rins e Joan Mir utilizzeanno nella prossima stagione. I due piloti spagnoli non hanno nascosto le proprie ambizioni.

Rins: "Quest'anno voglio vincere di più"

Le parole di Alex Rins dimostrano soddisfazione per l'anno appena trascorso: "L'ultima stagione mi ha portato una delle emozioni più esaltanti della terra, ovvero quella di vincere la mia prima gara. Era un sogno diventato realtà e anche la seconda vittoria è stata meravigliosa. Porterò quelle emozioni con me nel 2020, insieme alla consapevolezza della crescita che ho fatto. Una delle lezioni più importanti che ho imparato è come gestire meglio una gara, specialmente quando sono primo o in bagarre". Il pilota spagnolo si sente più dentro al mondo Suzuki: "Porterò una livrea speciale per i 60 anni di corse del team e questo mi rende orgoglioso. Une delle cose migliori dell'essere in Suzuki è il sentire un'atmosfera familiare, non so se fosse così anche in passato, ma a me sembra come di avere qualcosa della Suzuki nel DNA, insieme al costante sforzo per vincere, e penso che questo faccia realmente la differenza". Chiaro l'obiettivo stagionale: "Nel 2020 dobbiamo stare concentrati e ottenere buoni risultati, più podi per essere più sicuri e carichi di speranze, e anche più vittorie. Penso che questa sia la chiave del successo: a poco a poco, passo dopo passo, lavorando duramente tutti insieme".

Mir: "Sarà una stagione importante per la Suzuki"

Joan Mir sarà alla seconda stagione in MotoGP: "Di sicuro le mie aspettative per il 2020 sono maggiori rispetto all'ultimo anno, perché non sono più un rookie. Abbiamo chiuso la scorsa stagione sulla giusta strada, con miglioramenti importanti che mi hanno aiutato a superare le difficoltà che arrivano dalla caduta di Brno e mi hanno portato a fare gare molto positive nella parte finale della stagione". Lo spagnolo spiega il suo percorso di crescita: "Il primo anno è stato di apprendimento, la macchina della MotoGP è come un mostro, devi imparare a domarlo e ho avuto un supporto enorme da tutto il mio team. Ora voglio costruire sulla mia esperienza e iniziare a portare il mio nome tra i top riders. Mi sono allenato molto bene durante l'inverno, mi sono concentrato sulla preparazione fisica e sulla morbidezza nella guida, che è una delle cose che la mia GSX-RR richiede. Sono davvero contento di riniziare la stagione di MotoGP a Sepang e di ripartire ancora al meglio". Una stagione da ricordare, per Mir e per la Suzuki: "Sembra destinato a essere un anno importante per la Suzuki e la livrea blu-argento è meravigliosa sulla moto, sono fiero di essere parte di quest'anno storico e di poterne portare il segno sulla mia carena".