Honda, Puig: "Noi corretti con Lorenzo. Lui in Yamaha? Non ha la bacchetta magica"

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Il team manager della Honda sull'addio di Lorenzo e il passaggio alla Yamaha come collaudatore: "Siamo stati corretti al 100% con lui, non potevamo obbligarlo a continuare. E' vero che Jorge porta con sé esperienza e conoscenza del nostro box, ma non avrà la bacchetta magica"

 

L'addio di Jorge Lorenzo alla Honda spiegato da Alberto Puig.  Al termine della prima tornata di test pre campionato a Sepang, il team manager ha voluto chiarire come è arrivata la decisione del pilota: "Con lui non abbiamo rotto il contratto, che era biennale. Ma quando un pilota ti dice che vuole andarsene perché ha paura di farsi del male e, inoltre, che non trova la motivazione per guidare, puoi solo rispondere ok.  

E sul passaggio ai rivali della Yamaha come tester

"Ci siamo comportati in modo corretto al 100% con Jorge. Non avremmo mai immaginato che gli sarebbe tornata la voglia di correre - ha detto Puig - non potevamo obbligare un pilota a continuare a scendere in pista. E' vero che Lorenzo porta con sé esperienza e conoscenza del nostro box, ma non avrà la bacchetta magica".

Il contratto di Marquez

Il manager catalano ha anche parlato della trattativa per il rinnovo del contratto del campione del mondo Marc Marquez: "Mi piacerebbe dire che è fatta, ma è una negoziazione delicata e non possiamo mettergli fretta imponendo una data per firmare. Accordi di questo tipo non hanno urgenza, devono solo arrivare a conclusione ".