MotoGP, test di Sepang: risultati e tempi della terza giornata. Quartararo 1°
©GettyIl copione non cambia: dalla prima all'ultima giornata di test ufficiali Quartararo si conferma il più veloce. In 1:58.349 lascia la Malesia davanti a Crutchlow e Rins. Primi giri ufficiali da tester per Lorenzo. Tante novità in Yamaha, migliora Rossi. Nella top ten tre Ducati, solo 12° Marc Marquez (dolorante alla spalla destra). Prove positive per Suzuki e Aprilia
I test malesi di Sepang sono indicativi o devono essere interpretati? Valgono entrambe le cose. Ci danno la dimensione di come si è organizzata la Yamaha che sembra essersi svegliata da un assopimento tecnico e oggi lavora con metodo, dinamismo ed entusiasmo. Le cose girano, così Maverick Vinales chiude i test con il primato del pilota col miglior passo in condizioni di mutazione gara, Fabio Quartararo è esplosivo nel giro secco, Valentino Rossi (che sta volando in Giappone per un’importante riunione tecnica) ha provato ali e forcelloni.
La direzione tecnica dunque è tracciata. Un grande passo in avanti rispetto al passato quando la casa di Iwata arrivava a ridosso della stagione con mille decisioni da prendere. Non è un caso che un anno fa qui in Malesia c’erano ben quattro Ducati davanti con Petrucci che faceva il record della pista (imbattuto). Oggi Dovi e Petrux sono invece alle prese con un nuova gomma poco digeribile che ha inficiato il loro long run congiunto (5 giri a testa li davanti) e lasciato qualche dubbio da sciogliere su altri tracciati.
Di incertezze non pare averne la Suzuki, che dopo aver definito il motore ha 3 setting aerodinamici che funzionano e un telaio completamente in alluminio che nasce già più rigido e che non ha bisogno di inserti in carbonio. Mir è fuoco sotto una cenere giovane, mentre Rins ragiona già da veterano.
Se trova un pò di potenza in basso e se la FIM scagionerà presto Iannone, l'Aprilia ci farà divertire perchè la moto è nata bene attorno a motore V di 90 gradi e perchè Aleix Espargaro è in spolvero. Forse ha contagiato anche il fratello Pol che a sua volta si ritrova una KTM che ha messo sul piatto budget tecnici, energie ed è pronta a far capolino tra i big.
Il destino della Honda nelle mani di Marc Marquez. Nel bene e nel male: lui non è a posto lui con la spalla, così non si riesce a capire il reale potenziale della moto. Il fratellino Alex ha contribuito, cosi come Cal Crutchlow, che si è districato tra un paio di telai. Il motore è già delineato, ma con i giapponesi non si può mai dire.
Chiudiamo con due suggestioni. La prima riguarda Jorge Lorenzo, in partenza per Dubai e che rivedremo tra un mese. Difficile fargli la TAC. E’ un personaggio uscito da un film? Un campione dal futuro, un mega blogger di successo o uno dalla personalità "surreale"? Ha scalpitato per scendere in pista ma ancora non è in perfetta forma. Per ora si diverte. Oggi Alberto Puig ha voluto ribadire che erano sicuri che si sarebbe fermato, mentre Lin Jarvis ha confermato che una delle tre Wild Card è prenotata a Barcellona e che vederlo con Rossi in Petronas sarebbe affascinante. Se aggiungiamo che Morbidelli è osservato speciale dal pianeta Honda, allora si può davvero dire che "La vita è tutta un quiz". Conduce Renzo Arbore.
I tempi dopo le prime tre ore:
Il prossimo appuntamento con i test sarà in Qatar: a Losail i piloti della MotoGP gireranno dal 22 al 24 febbraio. MOTOGP, CALENDARIO 2020
Ottimo inizio con la moto 2020 per le Suzuki: 4° Mir, 7° Rins.
Hanno fatto meglio di Dovizioso Petrucci e Bagnaia, 17° Alex Marquez. 2^ GIORNATA, TUTTI I TEMPI
Ieri è caduto anche Dovizioso (in pista con la carena priva delle ali nella parte bassa), prima di chiudere con il 15° tempo. Fortunatamente tutto ok per lui e Marc Marquez.
Valentino ha debuttato a Sepang con un casco speciale, riservato ai test invernali. FOTO. TUTTI I CASCHI DI ROSSI
Rossi riparte dal 10° posto (+0.544) ottenuto alle spalle di Marc Marquez, scivolato ieri nel finale. 2^ GIORNATA, TUTTI I TEMPI
Sabato prove nel test team Yamaha con il forcellone in carbonio. FOTO. LE NOVITÀ DELLA 2^ GIORNATA
Ieri si è rivisto ai box Lorenzo, a confronto con i piloti nel ruolo di collaudatore: oggi è atteso in pista dopo le prove negli shakedown.
Miller nel finale ha provato la nuova carena Ducati, Pedrosa una Ktm con nuovo telaio ibrido con aerodinamica 2019). FOTO. LE NOVITÀ DELLA 2^ GIORNATA
Alle spalle di Quartararo Miller (Ducati Pramac) e Pedrosa (Ktm). 2^ GIORNATA, TUTTI I TEMPI
Le moto sono ormai tutte in configurazione 2020, le novità tecniche visibili sono riconducibili soprattutto all'aerodinamica. FOTO. LE NOVITÀ DELLA 2^ GIORNATA
Quartararo è sceso in pista con la stessa moto di Rossi e Vinales, la Yamaha Spec-Factory 2020, leggermente più potente rispetto alla Spec-A utilizzata da Morbidelli.
Non ha decisamente faticato nel trovare feeling con la M1 2020 Quartararo, che si è confermato il migliore con il tempo di 1:58.572. 2^ GIORNATA, TUTTI I TEMPI
Sotto l'1.59 sono riusciti ad andare addirittura in 8: Quartararo, Miller, Pedrosa, Mir, Morbidelli, Vinales, Rins e Pol Espargaro. 2^ GIORNATA, TUTTI I TEMPI
Venerdì solo Quartararo e Morbidelli sono riusciti a scendere sotto l'1:59, sabato invece c'è stato massimo equilibrio: 16 piloti raccolti in meno di 8 decimi.