MotoGP, la critica di Stoner: "La Ducati non può permettersi di perdere Andrea Dovizioso"

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Casey Stoner, campione mondiale in MotoGP con la Ducati nel 2007, critica la casa di Borgo Panigale dopo il mancato rinnovo con Dovizioso: "Non credo che la Ducati possa permettersi di perdere qualcuno come Andrea. Devono rendersi conto, a un certo punto, che è il pilota che ottiene risultati e non le gallerie del vento". DesmoDovi risponde con una battuta: "Tra piloti ci capiamo..."

DOVI-DUCATI, LA RICOSTRUZIONE DELL'ADDIO

Il sabato di Spielberg è stato caratterizzato, ancor più che dalla pole di Maverick Vinales, dall’annuncio del mancato rinnovo di Andrea Dovizioso con la Ducati. Le parti si separeranno al termine della stagione 2020 come ha spiegato il manager del pilota, Simone Battistella, ai microfoni di Sky Sport. La notizia ha scatenato le reazioni dei colleghi, tra chi è rimasto sorpreso come Fabio Quartararo ("Andrea è un grande pilota, sono dispiaciuto") e chi invece sa che da adesso in poi le cose cambieranno a Borgo Panigale (il collaudatore Michele Pirro: "La Ducati oggi è da ricostruire").

Il post critico di Stoner contro la Ducati

Probabilmente la posizione più dura è quella di Casey Stoner. Il pilota australiano, che ha corso quattro stagioni con la Ducati vincendo il Mondiale MotoGP nel 2007, ha pubblicato un post fortemente critico su Twitter: "È soltanto la mia opinione, ma non credo che la Ducati possa permettersi di perdere qualcuno come Dovizioso. Penso debbano rendersi conto, a un certo punto, che è il pilota che ottiene risultati e non le gallerie del vento". Stoner critica la Ducati, pungendola sull’approccio ingegneristico che lui stesso soffrì in prima persona, anche se era l’epoca di Filippo Preziosi e non ancora quella di Gigi Dall’Igna. Dovizioso ha commentato il tweet di Stoner con una battuta: "Tra piloti ci capiamo...".

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