Moto3, GP Portogallo, a Portimao Fernandez in pole. Arbolino 27° in griglia

Portimao

Paolo Lorenzi

Fernandez a Portimao festeggia la sesta pole della stagione davanti ad Alcoba e Sasaki. Male Arbolino, 6° in griglia il leader del Mondiale Arenas, 5° Ogura. La gara domenica alle 12 live su Sky Sport MotoGP

I VERDETTI DEL MOTOMONDIALE 2020

Pazza pole position. Fernandez è stato il più veloce (per la sesta volta quest’anno), ma gli altri hanno fatto di tutto per regalargliela. Mettendo in scena uno spettacolo ridicolo. come ha sottolineata Marco Grana del team Sic58: "Brutto spettacolo, siamo professionisti, queste cose non devono succedere". Non si è salvato nemmeno Albert Arenas, uscito insieme a molto colleghi, a due minuti scarsi dal termine per l'ultimo disperato tentativo. Tutto inutile perché nessuno ha finito il giro di lancio in tempo. "Sono d'accordo con Grana - ha confessato in diretta tv, Gino Borsoi, dal box dello spagnolo".

 

Ad Arenas è andata comunque bene perché nella confusione generale si è preso il sesto posto, in virtù di un buon giro completato in precedenza. Se l'è cavata Ogura, più lesto a sfruttare gli ultimi minuti, chiudendo un buon giro in sesta posizione. Il giapponese, secondo in campionato per soli 8 punti, potrà ancora giocarsela. Possibilità che si è invece precluso Tony Arbolino passato dalla Q1, uscendone col ventisettesimo posto in griglia. Il milanese ha sbagliato tutto, inanellando un errore dietro l'altro. Ha rallentato nel giro buono, in vantaggio sul miglior tempo di riferimento in quel momento, per riprovarci in quello successivo. Concluso con un altro incomprensibile stop. Era l'ultima occasione per cercare di giocarsi una buona carta in gara, nella rincorsa al titolo (il milanese è staccato di 11 punti). Ma dal fondo della griglia l’impresa diventa improba. Come hanno lasciato intendere gli uomini del suo box, in preda alla disperazione, assistendo dai monitor al suicido sportivo del loro pilota.

 

Per chiudere il quadro, in prima fila partiranno Alcoba (secondo) e Sasaki (terzo). Quarto Suzuki un po' più rapido del compagno di squadra Antonelli, veloce in FP3, ma lento a lasciare il box alla fine della qualifica (non ha chiuso il giro di lancio in tempo), e comunque settimo sulla griglia. Non pervenuto Vietti, attardatosi al box, prima di scendere in pista e chiudere col quattordicesimo posto. Due posizioni davanti a Migno, caduto nel corso del suo primo giro.