MotoGP, in corso un cambio generazionale: da Mir a Lecuona, l'età media si è abbassata
giovaniL'assenza di Crutchlow e Dovizioso, oltre ai ritiri di Pedrosa e Lorenzo nelle ultime stagioni, ha abbassato l'età media della griglia a 25 anni. Dalla Ducati alla Yamaha, passando per la Suzuki, tanti team hanno scelto di puntare su piloti giovani come Bagnaia, Quartararo e Mir. Rossi resta l'eccezione: Valentino ha il doppio degli anni di Lecuona e Quartararo (il 16 febbraio spegnerà 42 candeline)
L'età dei piloti del Motomondiale sta scendendo rapidamente. Iker Lecuona, il più giovane in MotoGP, ha appena compiuto 21 anni e rappresenta uno dei prospetti più interessanti. È l’ultimo a rappresentare la nuova generazione dei piloti, per una griglia del Motomondiale che negli ultimi due anni ha subito un cambio generazionale notevole. Finita l’era dei Pedrosa, Lorenzo, Crutchlow e forse Dovizioso: ora la tendenza dei team è di puntare sui giovani.
I team che hanno scelto di puntare sui giovani
Sono state soprattutto le squadre satellite a scommettere sui piloti della Moto2. Eclatante il caso di Fabio Quartararo, 21 anni anche per lui, che è stato scelto dalla Petronas nel 2019 e nel giro di due anni si è riuscito a guadagnare una sella nel team ufficiale Yamaha. Chi ha fatto ancora meglio di lui è Joan Mir, che a soli 23 anni, al secondo anno in MotoGP, è riuscito a conquistare il titolo mondiale. Una vera e propria scommessa di Davide Brivio, team principal della Suzuki, che ha puntato sui di lui e su Alex Rins che a 25 anni è già un veterano della categoria. Anche la Ducati ha deciso di cambiare strategia, scegliendo per il team ufficiale Jack Miller, 25 anni e soprattutto Pecco Bagnaia, 23. In generale, l’età media dei piloti della griglia è di soli 25 anni, considerando che ad alzare il valore è Rossi con i suoi 41 anni, che fra poco più di un mese diventeranno 42. Valentino ha praticamente il doppio degli anni di Lecuona e Quartararo. In questo elenco non poteva mancare Marc Marquez, che a soli 27 anni ha già conquistato vari record e otto titoli mondiali. L’auspicio è che torni in moto il prima possibile dopo la terza operazione all’omero del braccio destro, per lui che è ancora giovane tra i tanti giovani della MotoGP.