KTM, 4 piloti e un obiettivo: punta al Mondiale di MotoGP
MotoGP 2021KTM non si nasconde, lo ha detto chiaramente: nel 2021 vuole vincere. E questa volta non sembrano parole di circostanza, parole che il vento si porta via nel momento in cui le pronunci. Anzi
Poco alla volta, ma cominciamo a sentire profumo di gare, vediamo colori nuovi, cambiamenti, cominciamo a dire all'adrenalina di svegliarsi, la passione batte insieme al cuore un po' più forte di prima. Calma, direte, siamo soltanto in periodo di presentazioni e ancora un bel po' di incognite incombono come nere nubi sulla stagione che verrà. Bè, sarò io ad essere oltremodo ottimista, ma dopo aver visto Ducati Esponsorama e ufficiale, i piloti del marchio italiano girare a Jerez, viste le foto di Marquez con Pol Espargaro e altre primizie varie di Yamaha e Suzuki ed aver assistito alla mega presentazione dell'armata Austriaca Arancione, cioè KTM, comincio a gasarmi di brutto.
Due squadre
KTM sarà divisa in 2: la squadra ufficiale coi colori dello sponsor classico uguali a quelli dello scorso anno, ma con Miguel Oliveira al posto di Pol Espargaro passato alla Honda a fianco di Brad Binder, ricostituendo così una coppia collaudata nelle categorie minori sempre con KTM. Dall'altra, ma in realtà insieme visto che KTM dichiara di schierare 4 piloti ufficiali, il Team Tech3 di Hervè Poncharal con Danilo Petrucci e Iker Lecuona. Queste due moto sono completamente arancioni a ricordare la tinta che identifica le moto austriache (a me è passata per la mente un'immagine dell'Olanda di Van Basten e Cruiff sulle moto. Vabbè, sono io ad essere pazzo probabilmente…), ma dichiaratamente ufficiali in tutto il resto, che è poi quello che conta, mica vincono i colori alla fine.
Si tratta, secondo me, di un bellissimo squadrone. Oliveira e Binder hanno entrambi vinto già l'anno scorso (il portoghese 2, il sudafricano 1 gara), sono affiatati, si conoscono, sono giovani, affamati e ambiziosi, con l'esperienza sempre più preziosa e continua di Dani Pedrosa come collaudatore e suggeritore possono fare il passo decisivo. Tanto più che Binder ha già vinto un mondiale in Moto3 e portato a casa 36 podi dei quali 16 vittorie, Oliveira ha vinto gare in tutte le categorie (pure per lui 36 podi, ma con 14 successi). Insomma una bella squadra, con qualità, talento, esperienza, ambizione. Potrebbero essere loro le sorprese del prossimo campionato.
Esclusiva
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La forza del team Tech3
Il Team Tech3 vive scommettendo sulla crescita di Lecuona, l’anno scorso esordiente che ha cercato di imparare il massimo e che quest’anno può puntare a qualche sorpresa. L’altra scommessa del manager francese è Danilo Petrucci che in Ducati ha sì vinto due gare, ma alla fine ha ottenuto molto meno di quello che tutti, lui compreso, si sarebbero aspettati. Danilone è un ragazzone sensibile, l'amicizia impossibile con Dovizioso, gli alti e bassi nei risultati, il sapere di essere già fuori dal progetto ancor prima di iniziare la stagione scorsa hanno influito in negativo. Ma lui è anche abituato a conquistarsi le cose, ha sempre lottato nella sua carriera tutta in MotoGP, ma per anni con moto di secondo (anche terzo) piano, poi l’occasione Ducati dapprima Pramac, poi Ufficiale senza riuscire, se non saltuariamente, ad uscire dallo sfondo del quadro capolavoro della MotoGP.
Non è Marquez e nemmeno Rossi, questo è sicuro, ma può tranquillamente essere un pilota di primo piano, che punta sempre ai primi 5 posti, a podi e qualche vittoria. Poi non si sa ancora il suo reale potenziale in stato di grazia e quindi speriamo bene.
Insomma, KTM è una bella squadra, schiera una bella moto competitiva, ha come azienda un DNA supervincente in tutte le categorie (Cross, Enduro, Dakar, 125, 250, Moto3, Moto2) ora l'obiettivo è confermarsi come marchio nobile anche in MotoGP. KTM vuole vincere. L'ha detto chiaro. E questa volta non sembrano parole di circostanza, parole che il vento si porta via nel momento in cui le pronunci. Anzi.