MotoGP, il bilancio dei test di Losail: Miller è il migliore nella classifica combinata
MotoGpCi sono almeno quattro case e altrettanti piloti che possono puntare alla vittoria del primo GP della stagione, in programma a Losail il 28 marzo: analizziamo la situazione nei dettagli, in base a quanto visto sullo stesso circuito del Qatar nei test pre stagionali
Tanti piloti, un solo obiettivo, la vittoria. I test in Qatar confermano il livello raggiunto dalla MotoGP sulla pista che aprirà il mondiale il 28 marzo. Ci sono almeno quattro case e altrettanti piloti che possono aspirare alla vittoria. La Ducati ha cambiato la line up, Jack Miller e Pecco Bagnaia hanno ripagato la fiducia della casa italiana con ottimi tempi sul giro e sul passo gara. La stessa cosa si può dire della Yamaha, che schiera Vinales e Quartararo e nel team satellite Petronas Morbidelli e Rossi. I primi tre sono stati molto convincenti, veloci in tutte le condizioni, mentre Rossi soprattutto negli ultimi due giorni è cresciuto tanto nelle prestazioni.
Suzuki pronta a colpire
Come al solito meno appariscente ma decisamente competitiva la Suzuki, con Joan Mir campione del mondo in carica e Alex Rins che hanno lavorato bene senza forzare eccessivamente sul giro singolo.
Sorpresa Pol Espargaró
Molto bene anche i rookie Luca Marini, Enea Bastianini e Jorge Martin su Ducati. Poi ci sono gli outsider, come Pol Espargaró, che nessuno poteva immaginare così competitivo su una Honda spesso difficile da domare.
Marc Marquez, ok dei medici a tornare in moto
A proposito della Casa giapponese, Marc Marquez è atteso nelle prossime ore in Qatar (il cui Governo ha proposto alla MotoGP di vaccinare team, piloti e addetti ai lavori nel paddock in vista del GP del 28 marzo) per la prima dose di vaccino. Trattandosi di Pfizer, l'otto volte campione del mondo spagnolo dovrebbe comunque tornare in Qatar tra la prima e la seconda gara di Losail, per la seconda dose di vaccino. La tentazione è quella di correre almeno una delle due gare di apertura sulla pista di Losail. Dipenderà da come andranno i primi test su una moto stradale, un allenamento concesso dai dottori a conferma che l’osso è guarito. Sarebbe la fine di un incubo per Marc e per il Motomondiale che aspetta un altro dei suoi campioni sulla griglia di Losail.
