MotoGP, GP Francia. Morbidelli: "L'ingresso della VR46 ha smosso tutti, anche me"
il futuroFranco Morbidelli ha parlato del suo futuro nell'intervista rilasciata ad Antonio Boselli: "La VR46 è entrata in maniera poderosa in MotoGP, ha smosso tutti gli animi del paddock, compreso il mio. Detto questo, io ho un contratto con il team Petronas, dove c’è scritto che avrò una moto ufficiale per il 2022: per me la cosa più importante è rispettare il mio contratto con Petronas"
Dopo un inizio di stagione complicato, Morbidelli sembra aver ritrovato la continuità del finale del Mondiale 2020. Una continuità che lo aveva portato a chiudere la scorsa stagione al secondo posto nella classifica piloti, alle spalle del campione del mondo Mir. Nelle ultime due gare del campionato in corso, Franco ha chiuso 4° a Portimao e 3° a Jerez. Un percorso di crescita che il pilota Petronas spera di portare avanti, come spiega nell’intervista rilasciata ad Antonio Boselli nel giovedì di Le Mans: "Spero che tutto quello che è andato bene a Portimao e a Jerez vada bene anche nel GP di Francia questa settimana. Nei test di Jerez abbiamo provato un forcellone diverso, delle forcelle nuove, siamo andati ad esplorare nuove zone del setting, abbiamo provato due nuove componenti tecniche. Sono stato contento di molte cose provate, ma sappiamo che i test del lunedì sono particolari: non partiremo con la moto dei test di Jerez, ma con la moto della gara di Jerez. Poi decideremo se e cosa provare a Le Mans, anche perché il meteo qui in Francia sembra altalenante".
"La VR46 è entrata in maniera poderosa"
Morbidelli ha parlato anche del suo futuro. Il pilota italo-brasiliano è rimasto colpito dall’ingresso del team VR46 in MotoGP (sarà presente in griglia a partire dalla stagione 2022), ma allo stesso tempo ci tiene a sottolineare le sue intenzioni di rispettare il proprio contratto con la Petronas: "La VR46 è entrata in maniera poderosa in MotoGP, ha smosso molto gli animi e non solo, portando con sé un grande sponsor e una grande immagine con Valentino Rossi. Ha smosso tutti gli animi della MotoGP, ci metto anche il mio. Detto questo, io ho un contratto con il team Petronas, dove c’è scritto che avrò una moto ufficiale per il 2022: non si sa che moto sarà, ma sarà comunque una moto ufficiale. Per me la cosa più importante è rispettare il mio contratto con Petronas e continuare il mio percorso con loro, perché è un team nel quale mi trovo bene, qui riesco a sentirmi bene e a guidare bene in pista. Le altre scelte dovranno essere ponderate in separata sede, sono scelte che spettano a chi di dovere, io dovrò concentrarmi di più sulla guida". E a proposito di guida, resta da capire che moto sarà connessa al team Petronas per il 2021 tra Yamaha, Ducati e Aprilia.