Moto2, qualifiche GP Catalunya: Gardner in pole. 2° R. Fernandez, 5° Di Giannantonio

barcellona

Paolo Lorenzi

Continua il duello tra i piloti del Red Bull KTM Ajo, che si dividono le prime due posizioni in griglia  Barcellona. Bendsneyder completa la prima fila. Il migliore degli italiani è Di Giannantonio, 10° Bezzecchi. Domenica le gare: MotoGP alle 13, live su Sky Sport MotoGP (canale 208) e Sky Sport Uno (201). Moto3 alle 11.20, Moto2 alle 14.30, MotoE alle 16

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Gardner, Raul Fernandez, Bendsneyder, questa la prima fila della Moto2. Si riparte dal derby in famiglia, dal confronto tra l'australiano leader del Mondiale e lo spagnolo, rookie dell'anno e suo compagno di squadra. Una bella sfida, da un lato per il prestigio del cognome di Remy (figlio d’arte, il padre è l’ex campione della 500) e dall’altro per il talento esplosivo di Fernandez. Chi riuscirà a infilarsi in questo duello diventerà l’ago della bilancia. Sarebbe belle vedere uno dei nostri piloti in questo ruolo, ma non sarà tanto scontato

Di Giannantonio 5°, Bezzecchi 10°

In seconda fila si è piazzato Fabio Di Giannantonio col quinto tempo, il migliore tra quelli registrati dagli italiani, ma Fabio non ha avuto un weekend fin qui facile. E’ anche caduto, senza conseguenza per fortuna, e ha trovato il passo solo verso la fine. Marco Bezzecchi, decimo, sta faticando un po' più del previsto. E’ costante il romagnolo, ma non velocissimo, e in gara dovrà fare di tutto per non perdere contato con la testa della corsa (fondamentale una buona partenza quindi). Per trovare il resto della pattuglia tricolore bisogna scorrere la classifica fino al quattordicesimo posto di Tony Arbolino, finito davanti a Dalla Porta per soli 39 millesimi. Tutto sommato non è andata malissimo a Nicolò Bulega (sedicesimo di fianco a Joe Roberts) che soffre ancora i postumi della botta rimediata alla spalla una settimana prima al Mugello. Più indietro gli altri: 22° Corsi, 24° Baldassarri, 25° Vietti che fatica a trovare la misura della Moto2. Due posizioni di fianco a lui troverà la compagnia di Stefano Manzi (27°). Partire indietro non determinerà comunque il risultato finale, perché l’asfalto scivoloso del Montmelò insieme alla tenuta degli pneumatici preannunciano una gara di sofferenza e tenuta sulla distanza. Oltre alla velocità sarà importante sapere gestire, dosare per eventualmente attaccare nel finale.

La griglia di partenza:

Griglia Moto2