Il pilota spagnolo e la scuderia giapponese hanno deciso, di comune accordo, di anticipare la loro separazione già prevista per fine stagione con "effetto immediato". La rescissione con Yamaha dà la possibilità a Vinales di anticipare il suo debutto con Aprilia (con cui ha già un accordo per la prossima stagione). A Silverstone Crutchlow sostituirà Vinales nel team ufficiale Yamaha, Dixon in Petronas
Maverick Vinales e Yamaha si separano sin da subito. Lo ha comunicato nella mattinata di venerdì la Casa di Iwata. Dopo il GP d’Olanda dello scorso 28 giugno era già stata annunciata l’intenzione di porre fine all’accordo biennale, valido anche per il 2022, al termine di questa stagione. "In seguito ai recenti eventi al GP di Stiria e dopo attente considerazioni da entrambe le parti – si legge in una nota della Scuderia -, è stata raggiunta la decisione consensuale di separarsi con effetto immediato". Vinales era stato sospeso per il GP d’Austria con l’accusa di aver commesso azioni "che potrebbero aver potenzialmente causato un danno significativo al motore della sua Yzr-M1", con il rischio di provocare "gravi rischi" per sé e "forse anche per tutti gli altri protagonisti impegnati nella gara".
Lin Jarvis spiega la scelta
Il Managing Director di Yamaha Motor Racing Lin Jarvis spiega: "Ad Assen Yamaha e Vinales hanno già annunciato la decisione consensuale di porre fine all’originale accordo per il 2021-2022 al termine della stagione 2021. Sia il pilota, sia il team si sono impegnati a proseguire fino al termine di questa stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto ‘in stile’”. Le cose però sono cambiate: "Purtroppo – aggiunge – al GP di Stiria la gara non è andata o finita bene e, di conseguenza, dopo una profonda riflessione di entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione consensuale che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine prima alla partnership. La separazione anticipata – spiega ancora Jarvis – consentirà al pilota di essere libero di seguire la sua futura scelta. Permetterà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da scegliere". Dopo un augurio a Maverick il meglio per il suo futuro, Jarvis ricorda "il lavoro svolto da entrambe le parti nei quattro anni e mezzo trascorsi insieme, che ci hanno portato otto vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019".
Maverick Vinales: "Profondamente grato alla Yamaha"
Le parole del pilota spagnolo: "Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Ringrazio anche per il supporto che mi hanno dato in questi quattro anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo ottenuto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro al team il meglio".
Gli scenari per il futuro
Con la rescissione e le parole di Lin Jarvis, Vinales è libero ora di correre con un altro team già dalla prossima settimana. Lui ha un accordo per il 2022 con Aprilia, e non è escluso che possa debuttare con la nuova moto già nel GP di Silverstone il 29 agosto prossimo, anche se i tempi tecnici sono ristretti. Nel caso in cui non fosse possibile, la sua ‘prima’ sarà soltanto rinviata di qualche settimana. Il debutto anticipato sarebbe importante sia per lui, sia per la Casa di Noale: potrebbe adattarsi prima e seguire da vicino lo sviluppo della sua nuova moto. Intanto la Yamaha ha ufficializzato il sostituto di Vinales a Silverstone: sarà Cal Crutchlow a guidare la Yamaha ufficiale. L'inglese, che nelle ultime due gare ha corso al posto del convalescente Morbidelli, lascerà la Petronas nelle mani del debuttante Jake Dixon, promosso dalla Moto2