MotoGP, test Mandalika. Bagnaia: "Rinnovo con Ducati? Lo vogliamo entrambi"

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Ciabatti ha dichiarato a Sky che il rinnovo di Bagnaia arriverà entro il GP Qatar, in programma il 6 marzo. "Speriamo sia così, lavoriamo bene insieme, ci vogliamo a vicenda”, risponde Pecco al termine del secondo giorno di test a Mandalika. Il piemontese ha chiuso al 10° posto: "Sono molto sicuro del potenziale del nostro pacchetto, anche se non sono riuscito a esprimere tutto il mio potenziale. Tuttavia in questo momento la classifica è la cosa meno importante"

CIABATTI: "RINNOVO BAGNAIA ENTRO IL GP QATAR"

Giorno dopo giorno, gli ingegneri di Borgo Panigale affinano il potenziale della Desmosedici GP22. Allo stesso modo, man mano che si susseguono i test in pista, il feeling tra Bagnaia e la nuova Ducati cresce. L’obiettivo è arrivare pronti al 6 marzo, per la prima gara della stagione a Losail. Entro quella data dovrebbe arrivare anche il rinnovo di Pecco con la Rossa, come ha confermato anche Paolo Ciabatti a Sky Sport: "Mancano ancora dei piccoli dettagli per il rinnovo di Bagnaia, l’obiettivo è dare l’annuncio ufficiale entro la prima gara della stagione in Qatar”. Il pilota piemontese è entusiasta delle affermazioni del direttore sportivo Ducati: "Speriamo sia così, non nascondo che lavoriamo bene insieme, ci vogliamo a vicenda. È bello che sia così"

"Bravissimo Marini, guarderò il suo giro in telemetria"

Mercato piloti a parte, Bagnaia ha fatto passi avanti anche nella classifica dei tempi. Nel secondo giorno di test a Mandalika ha chiuso 10° con 1:31.725, con un distacco di +0.436 dal leader Luca Marini (che ha girato con la sua stessa moto, la Ducati 2022): "Marini è stato bravissimo, sono contento per Luca, è riuscito a fare un bellissimo giro nel secondo run del time attack. Non ho visto il passo, ma guarderò sicuramente il suo giro in telemetria – spiega Pecco al microfono di Sandro Donato Grosso –. È stata una buona giornata per noi. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo fatto un sacco di giri. Abbiamo portato diverse gomme ai 30 giri, che rappresentano il limite possibile. Sono contento di come stiamo lavorando, sono molto sicuro del potenziale del nostro pacchetto. Abbiamo adottato una strategia un po' diversa dagli altri, soltanto Marc Marquez e Mir hanno fatto come noi: ovvero, non fare time attack, a parte uno a fine giornata. Mentre ho visto altri piloti fare due o tre time attack a fine giornata. Ognuno ha la propria strategia, noi ci siamo concentrati nel capire il più possibile come girare su questa pista con le gomme usate, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti in questa direzione, cioè nel trovare il feeling a Mandalika con le gomme usate. Il time attack non è stato eccezionale, perché abbiamo deciso di usare la gomma morbida all’anteriore, in modo da avere gomme dure per l’ultimo giorno di test. Ma in quel momento non era la scelta giusta, quindi non sono riuscito a esprimere tutto il mio potenziale. Tuttavia in questo momento la classifica è la cosa meno importante, non serve a niente guardare la classifica durante i test, è molto più importante guardare tutti i cronologici”.

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