MotoGP, test di Mandalika: Pol Espargaró il più veloce della 3^ giornata, 4° Morbidelli
Concluso il terzo e ultimo giorno di test per i piloti MotoGP a Mandalika: il più veloce è stato Pol Espargaró davanti a Quartararo e al fratello Aleix. 4° Morbidelli, 5° Bagnaia. Il 6 marzo la prima gara del Mondiale in Qatar (da seguire in diretta tv su Sky Sport MotoGP, canale 208)
Immaginate il paddock come un accampamento di indiani navajo di un fumetto Tex Willer, dove la parola dei saggi taglia il silenzio. I tecnici anziani delle due ruote in Indonesia recitano: "La Honda fa paura!". Ascoltiamoli, perché a parte il miglior crono di Pol Espargaró la moto è nata con grandi qualità motoristiche oltre che telaistiche ed aerodinamiche. Marquez puó cucirsela addosso; lui sta bene e nei suoi occhi è ricomparsa quella luce lì….
Ducati, potenza e ciclistica ok
I rossi della Ducati hanno un approccio fiero e tranquillo. La creatura di Dall'Igna ha solo bisogno di essere migliorata dal punto di vista elettronico per ottimizzare la nuova coppia che fa scherzi di grip. La ciclistica c'è, la potenza ovvio anche e poi tra Bagnaia & Company possono partire mille frecce avvelenate.
Yamaha, Quartararo: "Il motore non mi piace"
Sotto la tenda Yamaha a guardare i tempi si può pensare ad una tribù che può essere ammessa tra le elette, anche se Quartararo è insoddisfatto del motore ed il team manager Meregalli conferma la difficoltà. Lo stesso Fabio, che è il guerriero campione, minaccia di lasciare il bivacco a fine 2022, ma forse solo per farsi desiderare e pagare di più, e poi gli arancioni hanno già prenotato Mir.
Conferme da Aprilia e Suzuki
Attenzione ai neri d'Aprilia ed ai blu Suzuki, che da seconde possono diventare prime linee. Ora attorno al fuoco cala di nuovo il silenzio interrotto dal tam tam dell'orgoglio comune: "Sappiamo che siete tornati, ma non avrete vita facile…".
È il momento della pausa di metà giornata (dalle 6.15 alle 6.45) sul circuito indonesiano di Mandalika: dopo 4 ore di test al comando c'è la Honda di Pol Espargaró, che ha fatto segnare il tempo di 1:31.06.