MotoGP, GP Qatar (Losail): rottura totale col passato. Numeri e curiosità

MotoGp

Michele Merlino

Non c'è solo la prima vittoria in MotoGP di Bastianini, le statistiche del primo GP del 2022 dicono chiaramente quanto sia stato unico e sorprendente rispetto al passato. Oltre alla Bestia sul podio Brad Binder e Pol Espargarò, 4° suo fratello Aleix: arriviamo a 16 podi totali. Marc Marquez, 5°, da solo ne ha ottenuti 99! E ancora: 17 giri in testa di Pol, più di quanti ne abbia fatti nei 135 gp corsi. Proseguendo con i focus su Ducati e Yamaha, ecco l'analisi in numeri del GP

GP QATAR, GLI HIGHLIGHTS

Sembrano lontanissimi i tempi in cui Valentino Rossi o Marc Marquez accumulavano record su record, ed era una caccia continua al miglior valore di tutti i tempi. Questa prima gara del 2022, già storica perché la prima senza Rossi e senza piloti che abbiano corso nel secolo scorso, si rivela di netta rottura rispetto al passato. Sul podio: Enea Bastianini, Brad Binder e Pol Espargarò. E le statistiche che dimostrano quanto sia anomalo ci sono tutte.

Bastianini, prima vittoria in MotoGP

Enea Bastianini è alla prima vittoria, non era mai andato in testa e si ritrova per la prima volta in testa al mondiale. Binder è al suo terzo podio (come Bastianini…) dopo le sue vittorie di Brno 2020 e Austria 2021, e dietro a loro Pol Espargarò, che è al suo ottavo podio. I conti sono presto fatti: tre vittorie e 14 podi in tre. Non solo: mettiamo sulla bilancia anche il quarto, Aleix Espargarò, ed i podi totali dei quattro salgono a 16…alle loro spalle, Marc Marquez, che da solo ne ha ottenuti ben 99!

Per finire, un ulteriore dato che conferma quanto sia stato diverso vedere lo svolgimento della gara: Pol Espargarò ha percorso più giri in testa in questo GP di Losail (17) di quanto abbia fatto nei 135 GP corsi in 8 anni in precedenza (10).

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L'analisi

L'era post Rossi inizia con una tripletta italiana

Una Ducati per tutti

Quando si parla di Honda, spesso, soprattutto fino al 2020, si diceva che fosse cucita addosso a Marquez e, fino all’exploit di Pol Espargarò ieri, questa affermazione era molto vicina alla verità: lo sa bene Jorge Lorenzo, praticamente costretto all’oblio prima, ed al ritiro poi, dal suo rapporto difficile con la motocicletta giapponese.

Ebbene per la Ducati sembra vera l'affermazione opposta: è una moto in grado di far vincere tutti. Dal 2016, anno delle prime vittorie di Dovizioso e Iannone in Ducati, la marca italiana ha trionfato con 8 piloti diversi in top-class (Bagnaia, Bastianini, Dovizioso, Iannone, Lorenzo, Martin, Miller, Petrucci).

Nessun altro costruttore in questo periodo è riuscito a distribuire così tanto le sue vittorie: la Yamaha ci è riuscita con 5 piloti (Lorenzo, Morbidelli, Quartararo, Rossi, Vinales) e la Honda con 4 (Crutchlow, Marquez, Miller, Pedrosa). Certo, è stata una bella trasformazione per la Ducati, che dal 2007 al 2010 aveva vinto 23 gare con Casey Stoner e…una sola con Loris Capirossi.

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di P. Lorenzi

Ducati che vince, Ducati che soffre

Crollo Yamaha

Al sabato prima, ed alla domenica poi, si è consumata la crisi della Yamaha, alla prima gara senza Valentino Rossi dal 2012Quartararo, si è piazzato 11° in griglia: la peggior prestazione in qualifica per il campione in carica alla prima della stagione da quando i dati completi delle qualifiche sono disponibili (1977). Ma non finisce qui: Losail in genere è una roccaforte Yamaha (detengono il record di vittorie e di pole), ed è significativo che qui abbiano ottenuto 4 pole di seguito dal 2016 al 2019, fossero in prima fila in entrambe le gare dell’anno scorso, e non abbiano piazzato nessuna moto nella top-10 quest’anno.

Ed è accaduto solo due volte negli ultimi 15 anni (dal 2007) che la Yamaha abbia mancato la top-10 in qualifica con tutte le sue moto:

- Aragon 2018 (migliore in griglia: Zarco 12°)

- Losail 2022 (migliore: Quartararo, campione in carica, 11°).

Alla domenica la prima Yamaha al traguardo è stata quella di Quartararo, 9°: è il loro peggior risultato alla gara d'apertura dopo il 2006, quando la miglior Yamaha fu quella di Colin Edwards in 11^ posizione. Un duro colpo per una marca che corre nel mondiale dal 1970.

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Yamaha

Quartararo è 9°: "Disastro, non posso fare di più"

Martín da pole

Jorge Martín sta scalando velocemente la graduatoria delle pole. Il suo bottino è ancora esiguo, perché sono solo cinque, ma se si considera che Jorge è alla sua 15^ gara, il risultato è ben più interessante. I dati delle pole sono disponibili dal 1971 e solo due piloti hanno ottenuto più pole nelle loro prime 15 gare: Marc Marquez (8) e Johnny Cecotto (7). Le cinque di Martín fanno il paio con Freddie Spencer, che ottenne questo bottino nel 1982 e 1983.