Marc Marquez, ancora la diplopia: ricostruzione e tempi di recupero. Le news
MotoGpL'otto volte campione del mondo spagnolo fermato per la terza volta in carriera dalla diplopia, lo sdoppiamento della vista causato dai tanti trauma cranici subiti. L'ultimo, un terribile highside nel warm up del GP d'Indonesia che lo ha costretto a saltare la gara. E ora? Facciamo il punto sui guai fisici di Marc e sui prossimi appuntamenti: il 3 aprile c'è il GP d'Argentina, lunedì la visita decisiva
Un'odissea senza fine: Marc Marquez ripiomba per la terza volta in carriera nell'incubo della diplopia, quello sdoppiamento della vista causato dai tanti trauma cranici subiti. L'ultimo è stato particolarmente violento, un volo spaventoso durante il warm up in Indonesia che ha indotto i medici a fermare Marquez per la gara.
Al via terapia conservativa, nessun intervento chirurgico
Sembrava solo una brutta botta, ma nel viaggio di ritorno il pilota spagnolo ha cominciato a soffrire della diplopia per la reiterata paralisi del quarto nervo ottico destro, come accertato dal dottor Sanchez Dalamau a Barcellona. Unica nota positiva è che l'infortunio sembra meno grave di quello patito lo scorso novembre, tanto che si è deciso di non intervenire chirurgicamente e di attuare una terapia conservativa.
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Cos'è la diplopia: tutti i dettagli sullo stop di Marquez
GP d'Argentina il 3 aprile: lunedì la visita decisiva
L'ultima volta Marquez ha dovuto aspettare tre mesi prima di scendere nuovamente in pista, la speranza è che con un infortunio meno grave i tempi possano essere più brevi. Il problema è che la diplopia non ha un decorso prevedibile e quindi si può solo aspettare e sperare. Per il pilota della Honda è l'ennesimo infortunio che può minare la carriera, come è successo nel 2020 con la frattura dell’omero destro operato tre volte o col primo caso di diplopia nel 2021, risolto con un intervento chirurgico. Lunedì ci sarà la visita decisiva per capire se Marquez correrà in Argentina, difficile ma non impossibile conoscendo il suo spirito indomito.